Appuntamento domenica 5 maggio nel cuore della Marmilla per vivere l'edizione 2024 di "Monumentus & Saburis" e la "2° Sagra de sa Fregula".

"Primavera in Marmilla | Rinascita in festa" a Villamar

L'edizione 2024 di "Primavera in Marimilla" si prepara alla sua quarta tappa, che arriverà a Villamar seguendo le antiche rotte del grano tra le isole del Mediterraneo.

Appuntamento domenica 5 maggio nel cuore della Marmilla per vivere l'edizione 2024 di

"Monumentus & Saburis" e la "2° Sagra de sa Fregula"

PROGRAMMA COMPLETO DI DOMENICA 5 MAGGIO

• Ore 10.00 Apertura monumenti, case campidanesi, stand produttori, artigiani e hobbisti; Apertura info point e noleggio bici presso stand Sa Corona Arrubia, "Griffoi mannu" via D'Itria.

• Ore 10.00 Laboratorio per bambini sulla lavorazione della ceramica a cura dell'artista locale Luca Plantas - Casa Plantas, via Indipendenza.

• Ore 11.00 Laboratorio di impagliatura scanni a cura dell'artigiano locale Ivo Pinna - Sede Pro Loco Villamar (Casa Maiorchina), via Azuni.

• Ore 11.00 Lavorazione al tornio a cura dei maestri F.lli Pulli e F.lli Nioi - Sa dom'e palla, vico Duca D'Aosta.

• Ore 11.00 Dimostrazione della lavorazione del formaggio di capra e della ricotta a cura del Sig. Floris Francesco, Casa Floris, via Umberto I.

• Ore 12.00 - 13.30 Pranzo menù tipico con fregula a cura della Pro Loco Villamar (su prenotazione).

• Ore 16.00 Presentazione del libro di Gigi Tatti "Fueddus chene crieddus" - Sa dom'e palla, vico Duca D'Aosta.

• Ore 16.00 Esibizione del Coro Polifonico "Cantos e Melodias" di Villamar Casa Maiorchina, ingresso via Vittorio Emanuele.

• Ore 16.00 Degustazione de sa fregula a cura della "Comunità Alloggio l'Uliveto" di Villamar - Piazzetta Padre Pio, via Indipendenza.

• Ore 16.30 Esibizione "The New Sax Quartet" di Samassi, a seguire balli sardi - Piazzetta Padre Pio, via Indipendenza.

• Ore 17.00 Esibizione del Coro Polifonico "Cantos e Melodias" di Villamar - Parrocchia San Giovanni Battista.

• Ore 18.00 Degustazione de sa fregula, piatti tipici locali e balli sardi a cura "Gruppo vicinato San Giuseppe", via Umberto I.

• Ore 18.15 Esibizione del Coro Polifonico "Cantos e Melodias" di Villamar - fronte Chiesa San Giuseppe, via Umberto I.

• Ore 19.00 "Isola in festa" canti e balli della tradizione sarda con "Giuliano Marongiu" Piazza Prazza de Corti.

• Ore 20.00 Chiusura monumenti, case campidanesi, mostre, laboratori, stand produttori, artigiani e hobbisti.

COSE DA FARE

• Visita guidata alla Parrocchia S. Giovanni Battista, Chiesa Antoccia, Chiesa San Pietro, Chiesa San Giuseppe a cura degli studenti delle scuole elementari e medie di Villamar.

• Alla scoperta della necropoli punica. Illustrazione dei lavori di scavo della necropoli e del progetto "I cartaginesi a Villamar". Presentazione a cura dell'archeologa Elisa Pompianu. Sala conferenze Casa Maiorchina - via Vittorio Emanuele

• Rievocazione storica del borgo medievale con antichi mestieri, laboratori, tiro con l'arco a cura della "Compagnia d'Armi Medievali" di Sanluri - via Umberto I (lato orto botanico).

• Mostra sulle attività contadine ed esposizione artistica a cura di Albertina Piras e dell'artista Fernando Marrocu - Piazzetta Santa Maria Sprazzas, via Mazzini.

• Rievocazione antiche tradizioni e mestieri, preparazione della fregula, lavorazione e cottura del pane a cura della Pro Loco. di Segariu - via Indipendenza.

• Esposizione oggetti antichi del mondo agropastorale, artigianato locale, mostra fotografica a cura del "Gruppo vicinato San Giuseppe" - via Umberto I.

• Esposizione oggetti di antiquariato e moto d'epoca, preparazione dolci tipici, laboratori, degustazione prodotti locali a cura del "Comitato spontaneo Franzoba" – via Indipendenza, via Mazzini, via Duca D'Aosta.

INFO
070 934 1009
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sa Fregula: Una pasta dalle origini antichissime ottenuta dalla lavorazione della semola derivata dai grani coltivati in loco, acqua, uovo, sale e zafferano, i cui primi documenti che citano questo prodotto risalgono a oltre 1000 anni fa.

Secondo alcuni studiosi, questo tipo di pasta si diffuse nella nostra isola grazie agli scambi commerciali con Fenici e Punici dai quali il centro abitato di Villamar è stato abitato e ne conserva le testimonianze attraverso la presenza della necropoli.

Scambi commerciali con il Mar Mediterraneo che coinvolsero la Marmilla per via di una importante produzione di grano e leguminose favorita dalla conformazione del suo territorio prevalentemente pianeggiante/collinare e dalla presenza di paludi e corsi d'acqua di cui il feudo di Mara Arbarei, antico nome di Villamar, in epoca Giudicale ne fu il capoluogo della curatoria e sotto il possesso della Famiglia Aymerich ne estese il commercio alle Isole Baleari "Le rotte del grano".