Eventi Sardegna
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Programma completo di ogni evento cliccando nel titolo
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5 e 6 ottobre 2024: Festival delle Pro Loco a Sestu🔝
Partecipa al Festival delle Pro Loco 2024 a Sestu il 5-6 ottobre! Un evento eno-gastronomico imperdibile per scoprire tradizioni e sapori locali.
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5 e 6 ottobre 2024: Cosa Bona & Bariesa a Bari Sardo🔝
Scopri Cosa Bona & Bariesa 2024 a Bari Sardo: show-cooking, laboratori tradizionali e degustazioni. Un weekend di sapori il 5 e 6 ottobre.
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5 e 6 ottobre 2024: Autunno in Barbagia a Lula🔝
Scopri il programma completo delle Cortes Apertas di Lula sabato 5 e domenica 6 ottobre 2024!
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5 e 6 ottobre 2024: Autunno in Barbagia a Orotelli🔝
Scopri il programma completo delle Cortes Apertas di Orotelli di sabato 5 e domenica 6 ottobre 2024!
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5 e 6 ottobre 2024: Autunno in Barbagia a Meana Sardo🔝
Scopri il programma completo delle Cortes Apertas di Meana Sardo di sabato 5 e domenica 6 ottobre 2024!
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Dal 1 al 6 ottobre 2024: Festa di San Francesco di Lula
Giornate di festa per San Francesco di Lula, dal 1 al 6 ottobre 2024, porte del Santuario aperte ai tanti pellegrini che arrivano ad onorare il frate d’Assisi da tutta l’isola.
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Dal 1 al 6 ottobre 2024: Festival Tuttestorie in Sardegna
Il Festival Tuttestorie 2024 si svolge dall'1 al 6 ottobre a Cagliari e in tutta la Sardegna, con eventi per ragazzi e adulti. Scopri perché partecipare!
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Dal 3 al 5 ottobre 2024: Festa di San Francesco ad Aglientu
Appuntamento dal 3 al 5 ottobre ad Aglientu con la Festa di San Francesco, scopri il programma!
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Dal 3 al 5 ottobre 2024: Premio Giuseppe Dessì a Villacidro
Non perdere il Premio Giuseppe Dessì 2024 a Villacidro! Eventi culturali e premiazioni dal 3 al 5 ottobre. Scopri di più su ospiti e finalisti.
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Dal 3 al 31 ottobre 2024: FIND 42 Festival Internazionale Nuova Danza a Cagliari
Scopri FIND 42 a Cagliari: dal 3 ottobre al 9 novembre 2024. Spettacoli di danza, eventi e masterclass nei luoghi più iconici della città.
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Dal 4 al 6 ottobre 2024: Pratzas a Cagliari
Dal 4 al 6 ottobre 2024 seconda edizione del Festival Pratzas dedicato alle arti tradizionali della Sardegna, alle ore 20:00 per tre serate alla corte del Lazzaretto di Cagliari.
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Dal 4 al 6 ottobre 2024: European Jazz Expo a Cagliari
Non perdere l'European Jazz Expo 2024 a Cagliari, dal 4 al 6 ottobre. Concerti, mostre e degustazioni in un evento unico!
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Dal 4 al 6 ottobre 2024: Festa di San Valentino a Sadali
Il comitato in collaborazione con AT PRO LOCO SADALI organizza i festeggiamenti in onore di San Valentino Martire - 4, 5, 6 OTTOBRE 2024.
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Dal 4 al 6 ottobre 2024: Nuraque Intrecci Culturali a Nurachi
Partecipa a Nuraque Intrecci Culturali a Nurachi dal 4 al 6 ottobre 2024. Un’esperienza unica tra natura, arte e tradizioni. Scopri di più!
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Dal 4 al 6 ottobre 2024: La Mela di AISM in Sardegna
La Mela di AISM 2024 in Sardegna, dal 4 al 6 ottobre: scopri come partecipare e contribuire alla ricerca sulla sclerosi multipla.
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Dal 4 al 6 ottobre 2024: Rally Terra Sarda
Scopri il Rally Terra Sarda 2024, dal 4 al 6 ottobre in Gallura. Una gara imperdibile tra cultura, tradizione e adrenalina!
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Dal 4 al 6 ottobre 2024: Festa del Vino a Ussana
L'amministrazione comunale in collaborazione con la proloco è lieta di presentare la 12^ edizione di "Tempus de Binnenna" che si terrà dal 4 al 6 ottobre.
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Dal 4 all'8 ottobre 2024: Festa Madonna della Salute a Masainas
Dal 4 all'8 ottobre, Masainas ospita la storica Festa della Madonna della Salute, una sagra di antichissima tradizione e la più importante del territorio sulcitano.
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Dal 1 al 5 ottobre 2024: Sardinia Grand Slam Ika Kitefoil a Cagliari
Il Sardinia Grand Slam Ika Kitefoil World Series torna a Cagliari dal 1 al 5 ottobre 2024. Questo evento prestigioso, organizzato da GLEsport in collaborazione con il Chia Wind Club, sotto l'egida della International Kiteboarding Association (IKA), vedrà la partecipazione dei migliori atleti del kiteboarding internazionale. Per il settimo anno consecutivo, la spettacolare disciplina del kitefoil animerà le acque del Poetto, con l’obiettivo di incoronare il nuovo campione mondiale della Kitefoil World Series.
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5 ottobre 2024: Festa della Birra a Maracalagonis
Partecipa alla seconda edizione della Festa della Birra a Maracalagonis il 5 ottobre 2024. Musica, street food e dj set con Pippo Palmieri dello Zoo di 105.
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5 ottobre 2024: Beer Fest ad Assemini
Sabato 5 ottobre ad Assemini la Festa della birra, una serata con musica dal vivo, birre artigianali, locali e internazionali, e tanto divertimento.
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5 ottobre 2024: Jara & Wine a Gesturi
Ai piedi della Giara, nel centro storico di Gesturi, Sabato 5 ottobre si terrà la seconda edizione di Jara & Wine.
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5 ottobre 2024: Sagra de Sa Saba a Norbello
L’A.T. Pro loco Norbello vi invita a partecipare sabato 5 ottobre 2024 alla 22º edizione della Sagra de sa Saba.
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5 e 6 ottobre 2024: Laerru Sport & Ambiente
Evento di promozione sportiva aperto a tutti, principianti ed esperti. A Laerru (SS) il 5 e 6 ottobre sarà possibile cimentarsi in attività quali lo yoga, il trekking, l'arrampicata sportiva, la zipline, l'abseiling (discesa in corda).
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6 ottobre 2024: Notte Bionda a San Gavino Monreale
Appuntamento domenica 6 ottobre a San Gavino Monreale con la Notte Bionda, 8 stand di birre artigianali italiane e street food dentro la corte di casa Mereu.
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6 ottobre: Festa di Santa Greca a Decimomannu
Scopri il programma della Festa di Santa Greca 2024 a Decimomannu: celebrazioni religiose, spettacoli e tradizioni dal 27 settembre al 6 ottobre!
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Dal 5 all'8 ottobre 2024: Festa di Santa Vitalia a Serrenti
Scopri la Festa di Santa Vitalia a Serrenti dal 5 all'8 ottobre 2024: celebrazioni religiose, processioni, concerti e spettacoli. Ecco il programma e le informazioni utili.
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Eventi in Sardegna
Eventi, sagre e feste di oggi e nel weekend in Sardegna
Prossimi Eventi in Sardegna: concerti, sagre, fiere, sport, teatro, cinema e mostre, qui trovate tutto per decidere come passare il vostro tempo libero nell'isola!
Calendario di tanti altri eventi in Sardegna
Le date degli eventi più importanti in Sardegna nel 2024
Dai Fuochi di Sant'Antonio Abate di Gennaio, poi l'affascinante Carnevale di Sardegna con la Sartiglia. In primavera la manifestazione Monumenti Aperti e poi la Sagra degli Agrumi, Sant'Efisio e la Cavalcata Sarda.
A luglio l'Ardia di Sedilo, la corsa sfrenata a cavallo fatta in onore di San Costantino. La "Festa dei Candelieri di Sassari" del 14 agosto.
L'immancabile appuntamento con Autunno in Barbagia e tanti altri eventi fino al Natale e Capodanno!
Sottocategorie
Candelieri Sassari 2024
Candelieri Sassari 2024: La Magia della Faradda il 14 Agosto
Candelieri Sassari 2024: Ogni anno, il 14 agosto, il cuore di Sassari batte all'unisono con la tradizione secolare della Faradda dei Candelieri. Questo evento, che unisce spettacolo e fede, rappresenta un momento unico in cui tutta la comunità si raccoglie lungo le vie del centro storico per celebrare la Madonna dormiente nella chiesa di Santa Maria di Betlem. La Faradda non è solo una manifestazione culturale, ma un profondo atto di devozione e omaggio.
Quest'anno, la presentazione ufficiale della Faradda dei Candelieri 2024 è avvenuta il 2 agosto presso il Palazzo Ducale. Il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, insieme all'assessora alla Cultura, Nicoletta Puggioni, e altre figure istituzionali come il vescovo Gianfranco Saba e il presidente dell’Intergremio Fabio Madau, hanno illustrato i dettagli dell'evento. In rappresentanza della direzione della casa circondariale "Giovanni Bacchiddu" era presente Ilenia Troffa, coordinatrice dell'area educativa.
La particolarità di questa edizione riguarda il voto che, per il secondo anno consecutivo, sarà sciolto all'esterno della chiesa, in piazza Santa Maria. Questa decisione è stata presa a causa degli importanti lavori di consolidamento e restauro che stanno interessando la chiesa di Santa Maria di Betlem. Un cambiamento che non intacca la profondità e il significato della celebrazione, ma anzi, la rende ancora più accessibile al pubblico.
La Faradda dei Candelieri è preceduta da una serie di iniziative che animano la città sin dai primi giorni di agosto. I caratteristici suoni dei tamburi e le agili danze dei portatori rendono l'atmosfera unica e coinvolgente, preparando la comunità e i visitatori al grande giorno. È un'esperienza che va oltre la semplice osservazione: è un immergersi nella cultura e nella tradizione di Sassari.
Il 14 agosto gli undici ceri votivi – condotti dagli antichi gremi – scenderanno da piazza Castello alla chiesa di Santa Maria di Betlem, dove sarà sciolto il voto alla Madonna, come da tradizione lunga 5 secoli. Durante il percorso, la folla assiste e partecipa, seguendo il ritmo dei tamburi, l'incrociarsi dei li betti, i nastri colorati che adornano i Candelieri, ma soprattutto la fatica e la danza dei portatori, con il loro incedere severo, i gremianti, vestiti con i loro abiti dalle fogge antiche.
L’origine della festa dei Candelieri è di matrice pisana e mutua sin dal XIII secolo il rito della dell’offerta dei candeli alla Madonna di Mezz’agosto da parte delle Corporazioni di Mestieri della città di Sassari. La tradizione assume un significato ancor più profondo e religioso con il Voto della città in onore della Vergine Assunta che nel Cinquecento, con la sua intercessione, pose termine a una terribile pestilenza.
Dal 2013 la Discesa, con la Rete delle Grandi Macchine a spalla, ha avuto il riconoscimento dall'Unesco come patrimonio immateriale dell'Umanità.
Se vuoi vivere un'esperienza autentica e ricca di emozioni, non perdere l'occasione di partecipare alla Faradda dei Candelieri 2024. Sarà un momento indimenticabile che ti permetterà di scoprire il cuore pulsante di Sassari, la sua storia e la sua fede.
Scheda evento:
📅 Data: 14 agosto 2024
📍 Località: Centro Storico di Sassari
🕒 Orario: Dall'inizio della giornata
🎉 Evento: Faradda dei Candelieri
🔔 Punti Salienti:
- Celebrazione della Madonna dormiente
- Voto sciolto in piazza Santa Maria
- Iniziative dal primo di agosto con tamburi e danze
👥 Organizzatori: Comune di Sassari, Intergremio, Chiesa di Santa Maria di Betlem
🔗 Info utili: Restauro della chiesa di Santa Maria di Betlem
Vivi la magia dei Candelieri Sassari 2024 e scopri una tradizione che unisce fede e spettacolo in un evento unico!
Cenni storici di una tradizione centenaria
L’origine della Faradda risale alla seconda metà del XIII secolo, quando la città si trovava sotto la dominazione pisana e da Pisa fu mutuata l’offerta della cera alla Madonna la sera della vigilia dell’Assunzione. Nei secoli XVI e XVII, in seguito alle numerose pestilenze che si abbatterono sulla città, i Gremi - le antiche corporazioni di arti e mestieri - insieme alle autorità cittadine formularono un voto che prevedeva l’offerta di grossi ceri di legno alla Vergine Assunta. Un’ordinanza del 1531 disciplina l’ingresso dei candelieri nella chiesa di Santa Maria di Betlem. La festa dei Candelieri rappresenta un bene prezioso da tutelare: nel 2013 è stata inserita nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco e riconosciuta bene immateriale patrimonio dell’umanità, insieme alle altre feste delle macchine a spalla italiane.
Autunno in Barbagia 2024
Autunno in Barbagia 2024: Un Viaggio tra Tradizioni e Sapori della Sardegna
Autunno in Barbagia 2024: Autunno in Barbagia è una manifestazione culturale che si tiene ogni anno in Sardegna, nei paesi della Barbagia, una regione montuosa situata nell'entroterra dell'isola "Cuore della Sardegna". La manifestazione nel 2024 si svolgerà dal 7 settembre al 15 dicembre e offre ai visitatori l'opportunità di conoscere la cultura e le tradizioni della Sardegna, attraverso eventi, spettacoli, degustazioni di prodotti tipici e visite guidate ai paesi.
Data: 7 settembre - 15 dicembre 2024
Luogo: 32 paesi della Barbagia
QUESTO FINE SETTIMANA APPUNTAMENTO A:
5 e 6 ottobre a Lula
5 e 6 ottobre a Orotelli
5 e 6 ottobre a Meana Sardo
L'Autunno in Barbagia 2024 è alle porte e promette di essere un evento indimenticabile per chiunque voglia immergersi nella cultura e nelle tradizioni della Sardegna. Dal 7 settembre al 15 dicembre, questa manifestazione coinvolgerà ben 32 paesi della regione montuosa della Barbagia, offrendo un ricco calendario di appuntamenti che spaziano da eventi culturali a degustazioni di prodotti tipici, fino a visite guidate nei suggestivi paesi della zona.
Promossa dalla Camera di Commercio di Nuoro e dalla sua Azienda Speciale ASPEN, l'Autunno in Barbagia è l'occasione perfetta per scoprire il "Cuore della Sardegna". Ogni weekend, un diverso paese ospiterà la manifestazione, trasformandosi in una vetrina delle proprie eccellenze artistiche, artigianali ed enogastronomiche.
Il calendario di settembre si apre con Bitti il 7 e 8 settembre, seguito da Oliena il 14 e 15. Sarule e Austis condividono il weekend del 21 e 22 settembre, mentre Orani, Dorgali e Lollove chiudono il mese con eventi il 28 e 29 settembre. Ogni località offrirà una programmazione unica, caratterizzata da spettacoli folkloristici, esposizioni artigianali e degustazioni di piatti tipici.
Ottobre prosegue con altre imperdibili tappe. Lula, Meana Sardo e Orotelli aprono il mese il 5 e 6 ottobre, seguiti da Gavoi, Onanì e Tonara il 12 e 13. Belvì, Sorgono e Orgosolo saranno protagonisti il 19 e 20 ottobre, mentre Ottana e Aritzo chiuderanno il mese il 26 e 27. Ogni weekend sarà un'occasione unica per scoprire tradizioni secolari e immergersi nell'autenticità dei paesi barbaricini.
A novembre, la manifestazione continua con Desulo e Mamoiada dall'1 al 3, Ovodda e Olzai il 9 e 10, e Nuoro e Tiana il 16 e 17. Atzara, Ollolai e Lodine accoglieranno i visitatori il 23 e 24 novembre, mentre Gadoni e Oniferi chiuderanno il mese con eventi il 30 novembre e 1 dicembre. Non perdere l'opportunità di vivere un'esperienza autentica tra le tradizioni e i sapori della Barbagia.
Infine, dicembre vede protagonisti Fonni il 7 e 8, e Orune e Ortueri il 14 e 15. Questi ultimi appuntamenti chiuderanno l'edizione 2024 di Autunno in Barbagia, lasciando nei visitatori il ricordo di un viaggio straordinario tra cultura, tradizioni e specialità enogastronomiche della Sardegna.
Scheda Evento
📅 Date:
7 settembre - 15 dicembre 2024
📍 Luogo:
32 paesi della Barbagia, Sardegna
🔎 Highlights:
- Eventi culturali 🎭
- Degustazioni enogastronomiche 🍷
- Esposizioni artigianali 🎨
- Visite guidate ai paesi 🏞️
💡 Promosso da:
Camera di Commercio di Nuoro e Azienda Speciale ASPEN
Durante Autunno in Barbagia, i paesi della Barbagia aprono le loro porte ai visitatori. È possibile visitare le case, le botteghe artigiane, i musei e le chiese. Si possono assistere a spettacoli e concerti, partecipare a degustazioni di prodotti tipici e partecipare a workshop e laboratori.
Autunno in Barbagia è un'occasione unica per immergersi nella cultura e nella tradizione della Sardegna. È un viaggio esperienziale che permette di vivere la Sardegna più autentica.
Ecco alcune delle attività che si possono fare durante Autunno in Barbagia 2024:
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Visitare le case antiche
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Assistere a spettacoli di musica e danza
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Partecipare a degustazioni di prodotti tipici
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Visitare musei e chiese
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Partecipare a workshop e laboratori
Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale di Autunno in Barbagia:
Quali sono i paesi coinvolti in Autunno in Barbagia 2024?
Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Bitti, Desulo, Dorgali, Fonni, Gadoni, Gavoi, Lollove, Lula, Mamoiada, Meana Sardo, Nuoro, Oliena, Ollolai, Olzai, Onanì, Oniferi, Orani, Orgosolo, Orotelli, Ortueri, Orune, Ottana, Ovodda, Sarule, Sorgono, Teti, Tiana, Tonara.
Quando inizia Autunno in Barbagia 2024?
Quest’anno si svolgerà dal 2 settembre al 15 dicembre 2024 , sono ben 32 i paesi della Barbagia che si preparano ad un’altra emozionante edizione del rinomato appuntamento che ci accompagna alla scoperta del cuore della Sardegna.
Tradizioni, storia e sapori della Barbagia, territorio, artigianato, cultura e cucina tipica.
Qui calendario e programma di Autunno in Barbagia 2024
Cortes Apertas 2024
Maggiori informazioni per Autunno in Barbagia
Per maggiori informazioni fate riferimento al numero degli organizzatori
ASPEN Nuoro tel. 0784 242504
- Autunno in Barbagia 2024 -
Autunno in Barbagia è un circuito incantato che ci condurrà nei paesi dell’interno della Sardegna. Sarà possibile immergersi in un percorso autentico fatto di tradizioni millenarie.
Di arti e mestieri che, con grande orgoglio, le nostre comunità custodiscono gelosamente. I nostri tesori sono proprio questo.
Sono i saperi locali che hanno reso decisamente chiara l’appartenenza al proprio territori. Un’appartenenza marcata allora dall’indossare il proprio costume tipico, altre volte dalla forma dei dolci, altre volte ancora dal modo di intagliare il legno, altre volte dal modo di preparare il formaggio, più spesso dal comunicare “in limba”; insomma un laboratorio di originalità che oggi ci regala un tesoro che è la nostra vera ricchezza.
Capodanno in Sardegna: scopri eventi e concerti del 2024!
Capodanno 2024 in Sardegna: Una Festa da Ricordare con Grandi Star e Musica Live
Il Capodanno in Sardegna si preannuncia un'esplosione di musica e festa, con una parata di artisti di fama nazionale che faranno vibrare le piazze di ogni angolo dell'isola. Da Olbia ad Alghero, da Cagliari a Castelsardo, la Sardegna si appresta a salutare il nuovo anno con una serata indimenticabile, ricca di concerti, fuochi d'artificio e atmosfera festosa.
In un viaggio musicale che attraversa l'intera isola, i festeggiamenti coinvolgono artisti di calibro internazionale. A Olbia, Salmo si esibirà nella sua città d'origine insieme a Zucchero, mentre ad Alghero sarà Ligabue a scaldare il cuore del pubblico.
Marco Mengoni farà risuonare la sua voce a Cagliari, Mahmood sarà il protagonista a Castelsardo, e a Sassari si esibiranno Renga e Nek. La varietà di generi musicali renderà questa notte davvero speciale, passando dal pop al rap, dal rock al blues.
Il palco di Cagliari vedrà l'attesa esibizione di Marco Mengoni, preceduta da una serie di DJ che accompagneranno il pubblico fino alla mezzanotte.
A Villasimius, Joe Bastianich porterà la musica americana delle radici, mentre a Iglesias sarà Fred De Palma a far ballare con il suo hip-pop rap.
La notte a Oristano sarà animata da Alien Cut, Spyne, e Jessie Diamond, mentre a Dorgali Mondo Marcio rappresenterà il rap milanese.
Il Capodanno 2024 in Sardegna si prospetta come un evento eccezionale, con una lineup di artisti che renderà la notte magica e indimenticabile. Dalle piazze principali ai piccoli centri, la musica live, i fuochi d'artificio e le atmosfere festose accompagneranno i festeggiamenti in ogni angolo dell'isola. Un modo perfetto per dare il benvenuto al nuovo anno sotto le stelle della meravigliosa Sardegna.
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30 e 31 dicembre 2023: Cortes de Natale a Bitti
Come da tradizione, ormai consolidata da alcuni anni, il paese di Bitti ripropone l’appuntamento invernale delle Cortes de Natale che si terranno il 31 dicembre!
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Dal 22 dicembre al 7 gennaio 2024: Natale e Capodanno a Villasimius
Villasimius è pronta a festeggiare l'inizio delle Feste Natalizie 2023.
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31 dicembre 2023: Capodanno a Olbia con il concerto di Zucchero!
Il concerto di Capodanno 2024 a Olbia sarà con Zucchero, il bluesman è la star scelta dal comune di Olbia per il concerto del 31 dicembre.
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31 dicembre 2023: Capodanno a Iglesias con Fred de Palma!
Scopri il programma del Capodanno 2024 in Piazza Sella a Iglesias con Fred de Palma!
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31 dicembre 2023: Capodanno Alghero 2024 con il concerto di Luciano Ligabue!
Il 31 dicembre Luciano Ligabue farà “urlare contro il cielo” il pubblico di Alghero nella notte più attesa dell’anno. Scopri il programma completo del Capodanno di Alghero 2024!
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31 dicembre 2023: Capodanno a Sassari 2024 con il concerto di Renga e Nek!
A Sassari il 31 dicembre due delle più grandi voci della musica italiana sullo stesso palco in un unico grande concerto per festeggiare l’arrivo del 2024. Sul palco anche giovani band locali e dj ad animare la scena.
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31 dicembre 2023: Capodanno a Castelsardo con Mamhood!
Castelsardo, borgo medievale affacciato sul mare della Sardegna, si prepara a ospitare un altro big della musica italiana per la notte di San Silvestro. Sarà Mahmood il protagonista del concerto gratuito che si terrà in piazza la notte del 31 dicembre.
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31 dicembre 2023: Capodanno a Tortolì con ALFA
Capodanno 2024 a Tortolì con ALFA ma non solo, appuntamento a partire dalle 18 del 31 dicembre 2023.
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31 dicembre 2023: Capodanno a Nuoro con Noemi
Il Comune di Nuoro ha annunciato che la cantante Noemi sarà la protagonista del concerto di Capodanno in piazza Vittorio Emanuele. L'evento si svolgerà il 31 dicembre 2023 a partire dalle ore 22:00.
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31 dicembre 2023: Capodanno a Oristano con il concerto Alien Cut, Spyne, Matrix e Jessie Diamond
Capodanno 2023 a Oristano in Piazza Eleonora con il concerto Alien Cut, Spyne, Matrix e Jessie Diamond.
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31 dicembre 2023: Capodanno a Cagliari con Marco Mengoni
Cagliari si prepara a salutare l'arrivo del 2024 con una grande festa, che vedrà protagonista Marco Mengoni, vincitore dell'ultimo Festival di Sanremo con il brano "Due vite".
Fuochi Sant'Antonio Abate in Sardegna
Fuochi Sant'Antonio Abate Sardegna 2024
Fuochi di Sant'Antonio Abate in Sardegna: Il 16 e il 17 gennaio in tantissimi paesi della Sardegna si celebra una delle feste più antiche dell’Isola, Sant’Antonio Abate.
La leggenda narra che Sant’Antonio, rubò dagli inferi una scintilla e la donò alla terra, attraversata da temperature glaciali, portando luce e calore.
Una settimana prima viene raccolta la legna che verrà bruciata nel falò (Su Fogarone), benedetto dal parroco del paese.
L'appuntamento segna l’inizio del carnevale in Sardegna, la prima uscita delle maschere tradizionali che ballano, cantano e si riscaldano con un buon bicchiere di vino, mangiando dolci tipici preparati in onore del Santo, intorno ai fuochi che bruceranno tutta la notte.
La tradizione vuole che tutto il paese compia tre giri in senso orario e tre in senso antiorario intorno al fuoco per sciogliere un voto o per chiedere una grazia.
I fuochi prendono diversi nomi in base alla località e al tipo di legna scelta, ad esempio in alcuni paesi dell’Oristanese viene chiamato “Sas Tuvas”, perché vengono usati dei tronchi cavi, privati dei rami, dove al loro posto verranno messe delle fronde di alloro, e il fuoco verrà acceso dall’interno regalando uno spettacolo unico;
“Sos Focos”, nel Nuorese, il legname dato in dono dalle famiglie del paese, viene accatastato nella piazza della chiesa, dove prenderà fuoco, la statua del Santo viene portata in processione nel paese per poi fare i giri propiziatori intorno al falò;“Sas Frascas”, caratteristica dei paesi dell’Ogliastra, al posto dei tronchi vengono usate delle frasche di macchia mediterranea, aggiungendo così allo spettacolo del fuoco anche un profumo aromatico di corbezzolo, lentischio ed altri; “Su Romasinu” è una particolarità del paese di Dorgali qua viene usato per il falò solo esclusivamente il rosmarino, diffondendo un profumo unico e magico.
Fra i paesi citiamo Abbasanta, Aidomaggiore, Arborea, Ardauli, Austis, Baunei, Bolotona, Bonarcado, Bortigali, Bosa, Bottidda, Budoni, Bultei, Busachi, Carloforte, Desulo, Dorgali, Escalaplano, Fluminimaggiore, Fonni, Gairo, Gavoi, Ghilarza, Gonnosfanadiga, Illorai, Jerzu, La Caletta di Siniscola, Laconi, Lanusei, Lodè, Lodine, Macomer, Mamoiada, Monastir, Montresta, Norbello, Nuoro, Oliena, Ollolai, Olzai, Orgosolo, Orosei, Orotelli, Ortueri, Ottana, Ovodda, Pabillonis, Paulilatino, Posada, Sadali, Samassi, Samugheo, San Nicolò Arcidano, San Teodoro, San Vito, Sarule, Sassari, Sedilo, Seui, Silanus, Sinnai, Soleminis, Sorgono, Teti, Torpè, Torralba, Tortolì, Triei, Tuili, Urzulei, Villagrandestrisaili.
Sfilate del Carnevale Sardegna 2024, scopri date e programmi!
Sfilate del Carnevale in Sardegna 2024
Eventi del Carnevale in Sardegna 2024: l’unica festa calendariale non collegata alla liturgia cattolica, il "Carnevale in Sardegna", una festa dalle evidenti funzioni sociali, che utilizza i moduli della finzione teatrale (maschere, travestimenti, satira, pantomima grottesca) per ribaltare forme, ruoli e gerarchie della normalità quotidiana.
In Sardegna tradizionalmente il Carnevale inizia con la festa dei fuochi di Sant'Antonio Abate 2024 in Sardegna, il 17 gennaio 2024, e si conclude il mercoledì delle Ceneri.
Le date del Carnevale 2024 in Sardegna si concentrano soprattutto tra il giovedì e il martedì grasso. (8 febbraio 2024 e il 13 febbraio 2024)
La festa conserva spesso il ricordo di riti arcaici di fine d’anno, quest’ultimo rappresentato da un re/regina (Re Giorgio di Tempio Pausania) o da un fantoccio di pezza che viene processato, condannato al rogo e pianto con un ridicolo lamento funebre (Gioldzi a Bosa e nel nord Sardegna, Maimone in Ogliastra, Cancioffali a Cagliari, ed altri ancora).
Maschere mute d’antica origine caratterizzano invece il Carnevale dei centri barbaricini di Mamoiada (Mamuthones e Issohadores e Issohadores), Ottana (Boes e Merdules) e Orotelli (Sos thurpos), mentre, soprattutto nell’Oristanese, le esibizioni equestri costituiscono il fulcro della festa (Sartiglia di Oristano, Sa carrela ‘e nanti di Santulussurgiu).
I festeggiamenti sono accompagnati dalla distribuzione di fave con lardo, zeppole e abbondante vino.
Sfilata Antiche Maschere del Carnevale Tradizionale in Sardegna
Maschere e Carnevale in Sardegna
Scarica la pubblicazione da http://www.sardegnadigitallibrary.it
Sa Sartiglia 2024
A Oristano l’ultima domenica e martedì di carnevale si corre la Sartiglia 2024
Sa Sartiglia 2024: La giostra della domenica è curata nelle sue fasi tradizionali dal Gremio (antica corporazione) dei Contadini, quella del martedì dal Gremio dei Falegnami.
Il giorno della Sartiglia, terminata la Vestizione de Su Componidori, capo della corsa, si forma il corteo dei cavalieri che si dirige verso la via della Cattedrale dove si svolgerà la Corsa alla Stella.
Apre la corsa Su Componidori che si cimenta in una discesa sfrenata al galoppo cercando di cogliere la stella con una spada, sarà poi la volta di tutti quei cavalieri scelti dallo stesso.
Solo a Su Componidori e ai suoi aiutanti sarà riservata una seconda discesa con su Stoccu, una lancia di legno.
Concluse le discese Su Componidori si porta verso la Piazza Manno da dove si lancia a gran galoppo riverso all’indietro sul cavallo e benedice la folla: è questa Sa Remada massima prova di abilità.
Si chiude così la corsa in Cattedrale, il corteo si trasferisce nella via Mazzini dove le pariglie (gruppi di 3 cavalieri) si cimenteranno in veloci e spericolate acrobazie.
Apre la corsa la pariglia de Su Componidori la quale percorre a gran galoppo la strada senza particolari evoluzioni, seguono quindi via via tutte le pariglie le cui partenze sono segnalate dagli squilli di tromba e dai rulli di tamburo.
Finite le pariglie chiude la corsa Su Componidori che al galoppo, accompagnato dai suoi aiutanti ripercorre la strada riverso sul cavallo benedicendo la folla con Sa Pippia de Maiu.
Finita la corsa il corteo si dirige verso la sede del Gremio dove avverrà la Svestizione.
SCOPRI IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA SARTIGLIA 2024
La Sartiglia 2024 nasce all’insegna di un ritorno al passato. Una suggestione che si traduce nell’eliminazione delle tribune da via Mazzini, dove si corrono le pariglie, per un ritorno a su connottu.
Oristano, 11 e 13 febbraio 2024
Sartiglia 2024
Leggi il programma!
PROGRAMMA 2024 - BIGLIETTI - CAVALIERI - VIDEO - COME ARRIVO? - DOVE DORMO? - DOVE MANGIO? - DOVE PARCHEGGIO?
In merito alla Sartiglia le persone hanno chiesto anche:
- Quando sarà la Sartiglia 2024?
La domenica di carnevale e martedì grasso - domenica 11 e martedì 13 Febbraio 2024 - si celebra a Oristano sa Sartiglia - Quand'e la Sartiglia?
Le date ufficiali sono quelle di domenica 11 febbraio 2024 per il Gremio dei Contadini e martedì 13 febbraio 2024 per il Gremio dei Falegnami. Il lunedì 12 ci sarà la Sartigliedda dei ragazzi. - Quanti anni ha la Sartiglia?
I più antichi documenti riguardanti la storia della Sartiglia di Oristano, custoditi nell’Archivio Storico cittadino, si trovano in un registro di consiglieria datato 1547-48 in cui si parla di una Sortilla organizzata in onore dell’Imperatore Carlo V probabilmente nel 1546. - Quando fanno la Sartiglia 2024?
La domenica di carnevale e martedì grasso - domenica 11 e martedì 13 Febbraio 2024 - si celebra a Oristano sa Sartiglia - Chi è su Componidori della Sartiglia 2024?
- È Fabrizio Manca su Componidori per il Gremio dei Falegnami. La scelta è stata comunicata nella sede del Gremio, in via Eleonora, dal Majorali Gino Mugheddu.
- Giovanni Utzeri è il Componidori 2024 dei di San Giovanni. Al suo fianco, a guidare la Sartiglia dei contadini, l’11 febbraio, ci saranno Andrea Zucca e Paolo Faedda.
- Cosa significa Sartiglia?
Il termine Sartiglia deriva dal castigliano Sortija, a sua volta derivante dal latino sorticula, ossia anello, e trattiene in sé il diminutivo sors, fortuna. Le origini della giostra affondano negli antichi tornei cavallereschi militari, nella corsa alla stella con spada e sciabola, che si è tramandata negli anni. - Dove vedere Sartiglia?
La diretta è disponibile on line sul sito della Fondazione Sa Sartiglia e sul sito di Eja Tv. - Chi sceglie Su Componidori?
Ogni anno, solitamente durante la festa della Candelora , le massime autorità del Gremio dei Contadini e del Gremio dei Falegnami nominano ufficialmente il proprio Componidori - Cosa rappresenta Su Componidori?
Il cerimoniale della Sartiglia ruota intorno alla figura de su Componidori. Il giorno della corsa, la vestizione de su Componidori è il primo atto ufficiale. Al termine della vestizione dovrà salire sul cavallo senza toccare il suolo, infatti un artiere accompagnerà il cavallo sino a sa mesitta, il tavolo dove è avvenuta la trasfigurazione del cavaliere: da lì su Componidori monterà sul suo destriero elegantemente bardato. A partire da quel momento su Componidori è la massima autorità che avrà il compito di comandare la corsa e, in seguito al complesso cerimoniale della vestizione, è il simbolo quasi sacro che con il suo incedere ieratico e il suo continuo atto di benedire con sa pippia de maiu, il doppio mazzo di viole mammole, offrirà il suo saluto al gremio, ai cavalieri e a tutta la città.
Sagra Agrumi Muravera 2024
Sagra Agrumi Muravera 2024
Sa Festa di Muravera
Sagra degli Agrumi di Muravera 2024: La "Sagra degli Agrumi di Muravera" è un appuntamento imperdibile che segna l’inizio della stagione Turistica nel Territorio del Sarrabus e costituisce un importante vetrina per tutte le produzioni agrumicole e locali.
I meravigliosi costumi, ricchi di colori, di stoffe preziosamente lavorate a mano, adorni di gioielli preziosi realizzati con la tecnica della filigrana, fanno mostra di sé per le vie di Muravera che per l’occasione saranno addobbate con tappeti e arazzi multicolori.
È giunta alla sua 50esima edizione la Sagra degli Agrumi di Muravera che animerà vie e piazze del meraviglioso centro del Sarrabus.
Le giornate della sagra prevedono una grande sfilata per la via principale del paese dei gruppi folkloristici provenienti da tutta la Sardegna.
Poi le Etnotraccas e le Traccas, carri museo che riproducono gli ambienti della vita agropastorale del passato e i Cavalieri del Sarrabus.
In serata, i gruppi folcloristici danzeranno accompagnati dal suono delle Launeddas, per concludere la giornata con le premiazioni, i balli e con una grande festa nella piazza principale del paese.
Domenica 28 aprile è la data dell’attesa sfilata con i gruppi folk, le etnotraccas, i cavalieri, le amazzoni, la Banda Musicale G.Verdi di Muravera e le maschere tradizionali del Carnevale.
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ORDINE DI SFILATA
La domenica sarà la giornata clou della festa, dedicata alla suggestiva sfilata con gruppi folk, etnotraccas, musicisti, maschere tradizionali del carnevale, cavalieri e amazzoni. L’appuntamento in via Roma sarà alle ore 10:00. La Rassegna del Folklore, presentata da Giuliano Marongiu e Roberto Tangianu, avrà luogo in piazza Europa dalle ore 16:30. Non mancherà l’assistenza per persone con disabilità. Chi non potrà essere presente avrà l’opportunità di non perdersi la festa grazie alle dirette sull’emittente Videolina e in streaming sui canali di Sardegna Live.
Un programma ricco e variegato quello messo in piedi dagli organizzatori, con degustazioni, show cooking, visite guidate, esposizioni artigianali, mostre fotografiche e di pittura, tornei, laboratori e convegni.
I visitatori avranno la possibilità di scoprire le “pratzas”, i più caratteristici cortili delle antiche case di Muravera, dove si potranno degustare i prodotti del territorio, e di conoscere le antiche usanze di questo meraviglioso centro del Sarrabus.
Tra i diversi eventi, oggi 24 aprile, in Piazza Europa, alle ore 17, si terrà l’esibizione musicale a cura del coro e dell'orchestra della scuola media. Alle 17:30 l’inaugurazione della mostra “Citrus Internazionale di Arte Contemporanea” al museo Donna Francesca Sanna Sulis, visitabile sino al 24 giugno. Il 25 aprile alle 9 la gara podistica "Curri Murera”, alle 17:30 l’inaugurazione della mostra fotografica “Il ballo, tratto identitario della Sardegna” presso la Casa dei Candelai. Alle 21:30 in Piazza Europa sarà proiettato il film "Solo pietre" di Gabriele Carrus.
Il 26 aprile alle ore 15 la passeggiata divulgativa in lingua sarda e alle 21:30 il concerto di Piero Marras. Il 27 aprile alle 21:30 la serata comico-musicale con "Gli autogol", sempre in Piazza Europa.
Le vie saranno adornate e abbellite con abiti tradizionali, stoviglie, piatti e arredi, foto d’epoca e richiami ai tempi passati, tutto ciò che possa contribuire ad alimentare e a esaltare la bellezza di strade e piazze, testimoni della storia del Sarrabus e di quest’angolo di paradiso.
Dove si trova e come arrivare a Muravera per la Sagra degli Agrumi
È la festa che apre le porte a tutte le altre, che arriva con i germogli della Primavera e investe con i suoi colori e i suoi profumi le vie dell’accoglienza e dell’ospitalità.
Sant'Efisio 2024
Festa di Sant'Efisio 2024
Il 1° maggio 2024 Cagliari e tutta la Sardegna festeggiano la 368ª Festa di Sant'Efisio
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Festa Sant'Efisio 2024: La 368ª processione per Sant’Efisio, proporrà con la consueta e consolidata solennità, il più rappresentativo patrimonio musicale ed etnografico del territorio regionale e i canti dei rosari, attraverso la presenza di 85 associazioni culturali e folkloriche (comprese quelle doppie o triple delle stessa comunità) per complessivi 2.500 devoti a piedi in abbigliamento tradizionale. Gran parte delle associazioni presenti, nel corso della processione intoneranno il rosario cantato in lingua sarda o i gòcius in onore di Sant’Efisio.
Le sonorità della processione saranno arricchite dalla partecipazione di 5 gruppi di suonatori di launeddas e sulitus, per complessivi circa 80 strumentisti. Saranno presenti le tradizioni equestri con la partecipazione di 270 cavalli tra cavalieri e amazzoni campidanesi, 4 plotoni di miliziani, 5 binomi dell’Esercito, e ”is dottoris” della Guardiania dell’Arciconfraternita di sant’Efisio.
La processione sarà preceduta dal passaggio di 18 tracas, i grandi carri trainati da un giogo di buoi, che, addobbati con gusto popolare, evocano il viaggio dei devoti del Campidano e del Sulcis verso il luogo del martirio del santo.
Lungo il percorso non sarà presente alcuna tribuna.
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Un intenso momento di devozione, fede, cultura e tradizioni centenarie che si fondono in una processione che non ha eguali, pronta a fare ritorno in tutto il suo splendore dopo due anni di celebrazioni ridotte e non collettive a causa della pandemia.
- 15 Gennaio: È la data del martirio del Santo, celebrata, alla presenza dell’Arcivescovo della diocesi e dei devoti cagliaritani, con una processione che percorre le strade del quartiere
storico di Stampace. - 1 Maggio: La grande processione si apre alle 10 della mattina con le tracas, seguono i devoti in abito tradizionale, i cavalieri, i Miliziani e la Guardiania. Il cocchio di Sant’Efisio si mette in cammino alle 12 e percorre il centro fino a sfilare davanti al municipio. Il pellegrinaggio prosegue con varie soste fino a Sarroch, dove si trascorre la notte.
- 2 Maggio: Il cammino riprende fino a Nora, il luogo del martirio.
- 3 Maggio: Sant’Efisio percorre la strada sino alle rovine della città romana di Nora, poi la suggestiva processione lungo la spiaggia e quindi riparte per Pula.
- 4 Maggio: Il corteo riparte alle 8 della mattina per Cagliari, dove giunge alle 22 e 30 circa. Prima di mezzanotte la grande festa è finita. Il voto, ancora una volta
Dal 1657 si ripete annualmente con una cerimonia solenne la Festa di Sant’Efisio, il Pellegrinaggio da Cagliari al luogo del martirio del Santo e i riti di scioglimento del Voto voluto dalla Municipalità di Cagliari.
Ogni 1° di maggio, quindi, i fedeli accompagnano il Santo in questa tradizionale processione, ripercorrendo il tragitto che giunge dal carcere in cui venne imprigionato al luogo del martirio a Nora, per poi tornare alla sua Chiesa di Stampace il 4 maggio entro la mezzanotte.
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La Festa di Sant’Efisio ha superato le trecentocinquanta edizioni (2023 - 367a) e tutt’oggi richiama numerosi fedeli e partecipanti da tutto il mondo.
Si narra, che il santo guerriero sconfisse la peste che stava decimando il popolo sardo, e in memoria di questo miracolo, che ogni anno, il primo di maggio, la statua di Sant’Efisio ripercorre la strada per raggiungere la località sulla costa dove avvenne il suo martirio.
La vestizione della statua e la messa si svolgono nella piccola chiesetta a lui intitolata, nel quartiere di Stampace a Cagliari.
La processione è aperta dalle traccas, pesanti carri tirati da buoi ornati di fiori, nastri e arazzi colorati.
Seguono donne e uomini in preghiera vestiti con i costumi tradizionali e ornati di gioielli dei paesi e città della Sardegna.
Cavalieri, suonatori di launeddas, confraternite e “autorità” simbolicamente rappresentate precedono il fastoso cocchio che custodisce il Santo, scortato dai miliziani e seguito dalla numerosa folla dei fedeli.
La processione raggiunge il suo punto cruciale in via Roma, in cui viene compiuta sa ramadura, la strada viene ricoperta da un tappeto di petali di rose, che riempie l’aria di fragranze primaverili. Dopo alcune soste, di cui la prima a Giorgino, la processione arriverà a Nora il giorno successivo.
Sant’Efisio farà ritorno a Cagliari il quattro maggio ripercorrendo lo stesso tragitto dell’andata, pronto a ripetere lo stesso viaggio l’anno dopo.
L’evento è internazionale e riunisce cultura, fede e tradizione insieme, accompagnate da una festa di suoni, profumi e colori.
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Modifiche alla viabilità in occasione della 368^ Festa di Sant'Efisio
Cavalcata Sarda 2024
Appuntamento con la Cavalcata Sarda 2024 il 12 maggio a Sassari
Il 12 maggio 2024, a Sassari, si terrà la 73esima edizione della Cavalcata Sarda: un evento che offre ai visitatori un "Viaggio in Sardegna" alla scoperta del ricco patrimonio etnografico dell'isola.
Sassari è pronta ad accogliere decine di migliaia di visitatori per l’edizione 2024 della Cavalcata Sarda, in programma eccezionalmente il 12 maggio. Tutti i particolari sono stati presentati il 23 aprile 2024 a Palazzo Ducale, dall’assessora alla Cultura Virginia Orunesu, dalla dirigente del Settore Daniela Marcellino, dal direttore artistico Giuliano Marongiu e dal presidente della Società Ippica Sassarese Giancarlo Scarpa.
A sfilare per le vie del centro la domenica mattina saranno oltre duemila figuranti, in rappresentanza di 60 associazioni provenienti da tutta la Sardegna, e oltre 200 cavalieri e amazzoni. Colori, suoni, danze e maschere etniche attraverseranno le strade tra la folla per dare forma e movimento a un evento unico che culminerà con la sfilata di 120 donne in abito tradizionale.
La sera, dalle 18, in piazza d’Italia, 36 associazioni e circa duecento tra musicisti e danzatori si esibiranno nella rassegna dei canti e delle danze tradizionali della Sardegna. Sabato, in attesa della grande festa, sempre dalle 18 e nello stesso palco, si accenderanno i riflettori sugli artisti più rappresentativi della musica e dello spettacolo in Sardegna, che si alterneranno per animare l’evento “Sassari in Festa per la Cavalcata Sarda”.
Sono diverse le novità di questa edizione, tra cui la scelta di anticipare di una settimana la data dell’evento, dal 19 maggio al 12. La decisione è stata presa dal Comune di Sassari in accordo con l’Amministrazione di Porto Torres, in un’ottica di collaborazione e visione globale e unitaria di tutto il territorio. Nel fine settimana in cui tradizionalmente si tiene la Cavalcata Sarda (la penultima domenica di maggio) quest’anno cadono anche le celebrazioni per la festa dei Martiri turritani. Poiché quest’ultima è legata a un calendario religioso e si tiene nel giorno della Pentecoste non può essere spostata, mentre la Cavalcata è una festa civile.
Nell’edizione 2024 sono in programma anche le attese pariglie all’ippodromo Pinna, nel pomeriggio della domenica, il cui ritorno tra gli eventi legati alla Cavalcata, dopo la pandemia, era previsto già dalla scorsa edizione ma poi annullate a causa del forte maltempo.
Enrico Costa così scriveva nel 1899, fonte di ispirazione per l’odierna versione della Cavalcata Sarda che si svolge ogni anno a partire dal 1951: «Il fausto avvenimento della venuta dei sovrani in Sardegna ha suggerito al Consiglio ed alla Giunta comunale di Sassari la iniziativa di alcuni festeggiamenti in omaggio agli ospiti illustri». Oggi come allora, la “Festa della Bellezza” incanta e appassiona i protagonisti e gli spettatori di un evento che nasce e cresce nel segno dell’accoglienza e di una partecipazione che nel tempo intende diventare sempre più corale.
Festa del Redentore di Nuoro
Festa del Redentore 2024
APPUNTAMENTO CON IL REDENTORE DI NUORO GIOVEDì 29 AGOSTO 2024
S'Ardia di Sedilo 2024
S'Ardia di Sedilo 2024
Ardia Sedilo 2024: L'Ardia è una corsa sfrenata a cavallo fatta in onore di San Costantino, che si svolge ogni anno a Sedilo la sera del 6 luglio e si ripete la mattina del 7 e ricorda la battaglia di Ponte Milvio tra Costantino e Massenzio.
È guidata da un capocorsa, sa prima pandela, seguito da altri due cavalieri, sa secunda e sa terza, e da tre scorte che rappresentano Costantino e il suo esercito.
Vi partecipano, ogni anno, circa 100 cavalieri che, invece, rappresentano i paganiguidati da Massenzio.
Tutto ha inizio con l'iscrizione in un apposito registro, il cui contenuto è noto solo al parroco, in cui, i ragazzi che vogliono fare da capocorsa, si iscrivono.
L'iscrizione avviene in giovane età sia per la passione per i cavalli che per una promessa fatta al santo, passano degli anni prima di essere scelti e, la scelta, viene fatta dal parroco seguendo l'ordine cronologico di iscrizione.
Il parroco sceglie il capocorsa, sa prima pandela, e glielo comunica nel periodo della festa di Sant'Antonio, il 16 gennaio.
Il prescelto sceglie, a sua volta, altre due persone, la seconda e la terza pandela, due persone stimate e fidate che lo accompagneranno (è quasi come scegliere i testimoni per il matrimonio!).
Ognuno dei tre dovrà scegliere poi una scorta, altri tre cavalieri che avranno l'arduo compito di tenere a bada i cavalieri affinché, al momento della partenza, non superino i capicorsa.
I nomi rimarranno segreti sino al 15 maggio, giorno di Sant'Isidoro, dove, durante la Messa, il parrocco da l'annuncio solenne e i tre cavalieri fanno la loro prima uscita ufficiale per la processione.
Il 29 giugno, giorno dedicato ai Santi Pietro e Paolo, i tre capicorsa, provano in via ufficiale i loro cavalli per testare la loro preparazione.
Dal giorno dopo anche gli altri cavalieri possono provare ufficialmente il percorso dell'Ardia con i loro cavalli.
La domenica prima della festa ci sarà la preparazione delle cartucce, caricate a salve, che verranno utilizzate dai fucilieri dell'Ardia durante la corsa e che avranno il duplice compito di avvisare i fedeli che si trovano nel santuario dell'arrivo dell'Ardia e anche quello di guidare i cavalli durante il percorso.
I fucilieri vengono invitati ad uno ad uno dal capocorsa.
La Festa inizia il 5 luglio con la Messa celebrata nel santuario al pomeriggio.
La mattina del 6, le tre pandelas, i cavalieri che parteciperanno alla corsa e centinaia di fedeli, partecipano alla Messa solenne.
I capicorsa scenderanno al santuario a cavallo avendo cura di prendere dei cavalli diversi rispetto a quelli che useranno la sera per l'ardia, questo è fatto per evitare che gli animali si agitino o che si facciano male.
Durante la Messa, il sacerdote, invoca il Santo affinché protegga i cavalieri durante la corsa e da la solenne benedizione.
La sera del 6, tutti quanti i cavalieri si recano a casa della prima pandela per andare, poi, tutti insieme in piazza di Chiesa dove verranno consegnate le bandiere e dove verrà data la benedizione. Inizia così la processione verso il santuario, aperta dalla banda musicale e guidata dal parroco e dal sindaco a cavallo che saranno affiancati da due carabinieri in alta uniforme.
Arrivati all'inizio della strada che porterà giù sino alla chiesa, su "fronte mannu", il parroco impartisce una seconda benedizione. I cavalieri continuano la loro discesa sino ad arrivare a "su frontigheddu" dove riceveranno una terza benedizione. A questo punto, il parroco, il sindaco e i carabinieri si recheranno alla chiesa e nel mentre i cavalli attendono, frementi, il momento della partenza.
I fucilieri spareranno a salve per indicare al capocorsa l'arrivo del parroco e del sindaco alla chiesa e, questo, sarà il segno che l'Ardia può partire.
Da questo momento gli occhi di tutti saranno fissi sulla prima pandela che, da un momento all'altro, può decidere di partire.
Il momento della partenza è emozionante sia per chi corre l'ardia che per chi la guarda perché darà inizio ad una corsa sfrenata che lascerà tutti col fiato sospeso.
La prima pandela decide di partire e, dato un segnale alle altre due, sprona il cavallo giù per la ripida discesa. Entrerà poi nell'arco per arrivare alla chiesa. Dietro di lui i 100 cavalli che, tra la polvere e il rumore degli zoccoli, cercheranno di stargli dietro il più vicino possibile.
Arrivati alla chiesa verranno fatti dei giri a passo, di solito 5 o 7, comunque in numero dispari, e ad ogni giro le tre pandelas si fermeranno davanti alla chiesa per farsi il segno di croce, segno che aveva guidato Costantino nella lotta contro Massenzio portandolo alla vittoria.
Quando la prima pandela deciderà i cavalli continueranno la loro corsa giù dalla chiesa verso "sa muredda" dove verranno fatti dei giri in senso orario e gli altri in senso antiorario per tornare su alla chiesa concludendo così l'ardia.
Alla fine le pandelas parteciperanno alla Messa di ringraziamento. Torneranno poi in paese annunciati dai fucileri dove la gente li aspetta quasi come i vincitori di una battaglia.
Il 7 mattina tutto si ripete, con un'atmosfera più serena e familiare.La sera del 7 viene fatta poi la processione in onore del Santo.
Chi non sa o no può andare a cavallo parteciperà all'Ardia a piedi. Questa ha i suoi capicorsa e le sue scorte, una in più rispetto a quelle a cavallo,scelti con le stesse procedure dette sopra.
La corsa ha lo stesso svolgimento di quella a cavallo ma sarà una festa per tutti i ragazzi e le ragazze, bambini e bambine, adulti ed anziani che si cimenteranno nella corsa. L'atmosfera è senz'altro più serena ma altrettanto emozionante, soprattutto per chi guiderà la corsa.
L'ardia a piedi si svolge due domeniche dopo di quella a cavallo.
Visita il sito ufficiale:http://www.santuantinu.org/
Sagra di Sant'Antioco Martire 2024
FESTA DI S.ANTIOCO MARTIRE 2024
Da 665 anni nel cuore dei sardi!
665° Festa di S.Antioco Martire, Patrono di Sardegna
Dal 31 luglio al 2 agosto, Sant’Antioco vi aspetta per celebrare il suo Santo.
Tradizioni, sapori e spettacoli si fonderanno in un’unica grande festa. La fiera enogastronomica e artigianale sarà un’occasione unica per scoprire le eccellenze del territorio.
Celebrazioni religiose ed eventi laici guideranno la 665° edizione della Festa di S.Antioco Martire, Patrono di Sardegna. Un “Grande evento identitario” della Regione Sardegna, riconosciuto tale in virtù dell’importanza che il culto di Antioco riveste per tutti i sardi e che, anche quest’anno, grazie a un notevole contributo concesso dall’Ente regionale, garantirà un programma ricco e variopinto, che contempla e unisce iniziative direttamente legate alle solennità religiose a manifestazioni collaterali nel campo culturale, enogastronomico e dello spettacolo con i grandi nomi della musica nazionale.
PERCORSO SOLENNE PROCESSIONE
STORIA SAGRA SANT'ANTIOCO
Secondo la tradizione Antioco nacque in Mauretania sul finire del I sec. d.C., medico e scienziato, aderì alla religione cristiana contribuendo alla sua diffusione e alla conversione di numerosi infedeli, testimoni della miracolosa opera esercitata del guaritore. La “Passio”, tramandata dai monaci di San Vittore di Marsiglia, narra delle torture subite da Antioco in Africa ad opera dei romani, fino alla “damnatio ad metalla” ossia la condanna ai lavori forzati nelle miniere, che lo condusse sull’isola sulcitana nella quale fondò la prima comunità cristiana sarda.
A Sulci, raccolto in preghiera nella sua grotta, Antioco morì mentre attendeva di venir prelevato dalle guardie romane che dovevano condurlo a Karales. Subito dopo la sua morte, che la tradizione fissa attorno all'nno 127, la fama delle sue opere si sparse nel Sulcis e poi in tutta la Sardegna. Nel luogo del "martirio" del santo moro sulcitano, i cristiani, desiderosi di essere sepolti attorno alla tomba del Santo, crearono l’unica area catacombale della Sardegna e il primo nucleo di una delle chiese più antiche della Sardegna.
Antico Sposalizio Selargino
L'Associazione Turistica Pro Loco Selargius presenta
L'Antico Sposalizio Selargino 2024
Appuntamento a Selargius domenica 8 settembre con l'Antico Sposalizio Selargino
QUI IL PROGRAMMA COMPLETO
INFO
070 846611
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LE RADICI DI UN ANTICO RITO
L’Antico Sposalizio Selargino 2024: è l’appuntamento più importante e rinomato di Selargius. Questa grande festa è la rappresentazione tradizionale dello storico matrimonio campidanese, e fra le tante riproposizioni di matrimoni tradizionali, è la più datata e spettacolare della Sardegna.
La sua base storica e identitaria si rifà alle usanze maritali dei secoli XVIII e XIX, giunte sino ai nostri giorni grazie alle fonti scritte e orali. Ma è negli anni sessanta che la festa rivive. E di quel periodo non sono pochi gli anziani che ancora ricordano gli sposalizi alla vecchia maniera vissuti nella loro infanzia. In quanto evocazione del passato, la rappresentazione folkloristica, si pone non solo come ricostruzione o riproposta autentica e fedele della tradizione, ma anche come forma di “salvaguardia e tutela della tradizione”.
SA CANTADA A IS PICCIOCCAS
Il giovedì, o venerdì prima della domenica del matrimonio, gli uomini e le donne del Gruppo Folk Kellarious di Selargius, che insieme alla Pro Loco sono i massimi curatori dell’Antico Sposalizio, si recano in alcune case campidanesi messe a disposizione dai cittadini o dal Comune. Qui, mentre le donne prendono posto affacciate alle finestre, gli uomini intonano vari canti di corteggiamento appartenenti al corpus tradizionale di canti polifonici profani.
SU TRASFERIMENTU DE IS ARROBAS
Il sabato prima del matrimonio, i carri a buoi trasportano il corredo nella casa dove andranno ad abitare i futuri sposi, mentre un corteo in abito tradizionale, con alla testa un gruppo di suonatori, li precede.
LA CERIMONIA
La vestizione, il corteo nuziale, il coinvolgimento dell’intera comunità selargina che sfila nelle strade della città, e infine l’arrivo nella chiesa di Maria Vergine Assunta. Sono questi i passaggi che precedono la lunga celebrazione in lingua campidanese. Così, sotto lo sguardo di innumerevoli fedeli gli sposi pronunciano il fatidico sì, e dopo lo scambio degli anelli, le loro mani vengono unite dalla catena nuziale, simbolo del vincolo perpetuo instaurato dal sacramento. Dopo la messa gli sposi escono fra gli applausi, nella piazza, accompagnati dal lancio di due colombe, per poi recarsi nella vicina chiesetta romanica di San Giuliano dove scrivono la promessa d’amore che verrà custodita nella chiesa stessa. Dopodiché, gli sposi si recano al banchetto nuziale (su cumbidu), dove al loro arrivo avviene la benedizione dell’acqua, in segno di purificazione, e infine il rito de sa razia come buon auspicio di prosperità.
Matrimonio Mauritano Santadi 2024
Sa Coia Maurreddina - Matrimonio Mauritano a Santadi 2024 - Eventi nel Sud Sardegna
Santadi, 1-4 agosto 2024
Sa Coia Maurreddina 2024: Con la celebrazione del Matrimonio Mauritano, 1, 2 , 3 e 4 agosto, si rivive nel Sulcis, a Santadi in particolare, la tradizione contadina e pastorale della gente rurale. Dal 1 al 4 agosto, Santadi si veste a festa: quattro giorni culminanti con il grande evento di domenica 4, Sa Coia Maurreddina, il tradizionale Matrimonio Mauritano, giunto alla 56esima edizione.
Sa Coia è una delle celebrazioni nuziali dell'Isola divenute vero e proprio evento collettivo, grazie al recupero di tradizioni e riti secolari e alla festosa partecipazione degli abitanti di Santadi e dei vicini centri del basso Sulcis, oltre che per la lunga preparazione e il ricco programma di appuntamenti.
Le sue fasi si sono consolidate nel tempo: si parte dalla presentazione degli sposi, prevista per giovedì 1 alle 21.00 in piazza Marconi, per proseguire con spettacoli musicali nelle serate di venerdì 2 e sabato 3, sempre in piazza Marconi, fino al giorno del matrimonio vero e proprio.
Domenica 4, alle 7, ecco il rito della vestizione: presso il museo etnografico Sa Domu Antiga sono protagonisti la sposa e la sua famiglia, mentre la sede della vestizione dello sposo è la casa-museo Sa Domu 'e Paxi. Gli sposi si incontrano alle 8.30 al museo etnografico, mezz'ora più tardi le strade della cittadina si riempiono di colori e musica con il corteo nuziale. Sfilano gruppi folk, tracas, cavalieri, suonatori di launeddas e autorità. Il corteo parte dall'istituto agrario per raggiungere piazza Marconi, dove alle 10.30 avviene l'accoglienza da parte dei sindaci di Santadi, Nuxis e Villaperuccio - un tempo facenti parte dello stesso comune - mentre alle 11 si celebra il matrimonio, seguito dal tradizionale rito de sa Gratzia.
La festa prosegue in serata, dalle 20, sempre in piazza Marconi: è il momento de su Cumbiru, nel quale gli sposi offrono alla popolazione dolci tipici, bevande e torta nuziale. A seguire, balli e canti della tradizione, con la partecipazione di gruppi folk e dei Tenores di Bitti.
L'evento è curato dal Comune di Santadi e Pro Loco, e promosso dall'Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna. Per maggiori info, visita la pagina Facebook Pro Loco Santadi.
Scheda Evento:
Dettaglio Evento | 📅 Informazioni |
---|---|
📍 Luogo: | Santadi, Sud Sardegna |
📅 Date: | 1 - 4 agosto 2024 |
🔔 Evento Principale: | Matrimonio Mauritano |
🎶 Attività: | Spettacoli musicali, corteo nuziale, sa Coia Maurreddina |
💃 Intrattenimento: | Balli e canti tradizionali |
📧 Contatti: | Facebook Pro Loco Santadi |
Non perdere l'occasione di partecipare a uno degli eventi più affascinanti a Santadi e nel Sulcis Iglesiente! Un'occasione unica per immergersi nelle tradizioni e nella cultura del sud Sardegna.
Primavera nel Cuore della Sardegna
Dal 4 maggio al 30 giugno appuntamento primaverile nel Cuore della Sardegna
Questo fine settimana ultimo appuntamento che conclude questa straordinaria edizione di Primavera nel Cuore della Sardegna:
Lanusei, 27-30 giugno
Primavera nel Cuore della Sardegna 2024: Dal 4 maggio al 30 giugno si rinnova il consueto appuntamento primaverile che propone un viaggio tra i suggestivi borghi del cuore della Sardegna: quindici paesi presenteranno ai visitatori le loro bellezze naturali ed il proprio patrimonio storico-artistico, raccontando la storia e le tradizioni del Marghine, dell’Ogliastra, della Planargia e della Baronia.
Immersi nell'incantevole paesaggio della nostra Isola, tra il verde dell'interno e il turchese della costa, potremo vivere un’esperienza di intense emozioni, accompagnati dalla bellezza della natura, che si mostra in Primavera nelle sue vesti più affascinanti.
Il mare cristallino, le incantevoli montagne, i complessi nuragici testimoni di un’epoca straordinaria: elementi semplici, ma ricchi di passione. È il momento di esplorarli, di ballare e divertirsi in un’atmosfera festosa.
Le specialità della cucina locale resteranno indelebili nella nostra memoria: i deliziosi culurgiones della terra dei centenari, gli ottimi formaggi e salumi, accompagnati da un buon vino e dai dolci tipici, tutto preparato con la cura e la dedizione di chi li porta ogni giorno sulla propria tavola.
Potremo cogliere i segreti dell’artigianato, osservando mani sapienti che lavorano il legno, le ceramiche e i tessuti; antiche tradizioni nate al centro del Mediterraneo e tramandate di generazione in generazione.
Restano infine da scoprire le innumerevoli pagine della cultura sarda che aprirà le sue porte alla sete di conoscenza di ogni visitatore.
EVENTO A CURA DI: ASPEN, Azienda Speciale Promozione Economica Nuorese
Via Papandrea 8, 08100 Nuoro
Tel. 0784 242504
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Calendario eventi Primavera nel Cuore della Sardegna 2024
I Riti della Settimana Santa in Sardegna
La Settimana Santa in Sardegna
Settimana Santa in Sardegna 2024: In tanti paesi della Sardegna la Settimana Santa rappresenta uno dei momenti più intensi di tutto l’anno.
Quest'anno gli eventi prinicipali saranno dal 24 marzo (domenica delle Palme) a sabato 30 marzo 2024 - queste le date.
Data Pasqua 2024 | 1 aprile
Visitare e partecipare alle varie manifestazioni che si svolgono in questo periodo è un occasione unica per vivere una Sardegna lontana dai soliti circuiti turistici.
Le varie manifestazioni organizzate dalle confraternite ci porteranno a scoprire i tesori più nascosti di Castelsardo, Alghero, Cagliari, Cuglieri, Iglesias e tante altre località.
Il periodo dell’anno più suggestivo per il suo alone mistico e spirituale è senza dubbio la Settimana Santa (Sa Chida Santa). Vengono celebrati gli ultimi giorni di Cristo, la passione, la morte e la sua resurrezione. Un susseguirsi di momenti di religiosità popolare accompagnati dai canti chiamati “gosos”.
Il primo appuntamento è la Domenica delle Palme o della Passione di Cristo. E' la domenica prima di Pasqua, rappresenta l’ingresso di Gesù a Gerusalemme in cui venne osannato dai fedeli con ramoscelli di palma e di ulivo. Ancora oggi durante la messa le persone hanno abitudine di portare con se un ramoscello di ulivo o di palma per farli benedire durante la funzione, in modo da conservarli come simbolo di pace.
I giorni dopo, lunedì, martedì e mercoledì, vengono chiamati i “Misteri”. Una processione organizzata dalle varie confraternite, in cui viene portata la statua del Cristo e i vari simboli che rappresentano la sua sofferenza (la corona di spine, il flagello, le scale, la croce…)
Con il giovedì santo, si dà inizio al Triduo pasquale. Viene ricordata l’ultima cena di Gesù, l’istituzione dell’eucarestia, viene ripetuta la lavanda dei piedi, il tradimento di Giuda e il rinnegamento di Pietro. Le confraternite, con i sos coffarjos, allestiscono i Sepolcri in cui i fedeli pregheranno fino alla Pasqua, dando inizio al giro delle sette chiese con la Madonna Addolorata.
Il giorno più sentito dai fedeli è sicuramente il Venerdì Santo. Dedicato alla morte di Gesù in croce, con la processione delle quattordici fermate della via Crucis con la statua del Cristo in Croce, accompagnata dai canti religiosi, durante tutta la giornata viene seguito il digiuno e l’astinenza dalla carne in segno di devozione.
Il Sabato Santo vengono svolti i riti di Su Scravamentu. Viene acceso il cero pasquale, il Cristo morto viene adagiato su una lettiga, inizia la veglia pasquale, in processione seguito dalla statua della Madonna Addolorata.
Con la domenica di Pasqua si ha la tanto attesa resurrezione del Cristo. Con il rito de S’Incontru, le statue del Cristo risorto e della Madonna si incontrano e dopo la messa solenne, iniziano i festeggiamenti pasquali.
La Settimana Santa è la settimana nella quale il cristianesimo celebra gli eventi di fede correlati agli ultimi giorni di Gesù. Comprende in particolare la sua passione, morte in croce e resurrezione il terzo giorno successivo.
In tutto il mondo, la maggior parte dei cristiani chiama Settimana Santa il periodo dalla Domenica delle Palme al Sabato Santo, che precede la Pasqua, cioè la domenica in cui si celebra solennemente la resurrezione di Gesù Cristo Dio dalla morte di croce.
La Pasqua è la massima solennità della fede cristiana. In occidente si celebra ogni anno la domenica che segue la prima luna piena di primavera.
Monumenti Aperti Sardegna 2024
MONUMENTI APERTI IN SARDEGNA
I Monumenti Aperti saranno visitabili nei weekend dal 4 maggio al 27 ottobre 2024
Monumenti Aperti torna il 12-13 ottobre a Bitonto, in Puglia, prosegue il 19-20 ottobre nella città emiliana di Ferrara e in 11 fra paesi e città dell’Unione dei Comuni dell’Alta Gallura, e chiude in bellezza a Cagliari, 26-27 ottobre.
Monumenti Aperti in Sardegna: L’edizione 2024 prenderà il via il prossimo sabato 4 maggio e domenica 5 maggio nei comuni di Nurachi, Porto Torres, Quartu Sant’Elena, Samassi, San Gavino Monreale, Sassari e Sant’Antioco, per concludersi il sabato 26 e domenica 27 ottobre a Cagliari, luogo dove tutto ebbe inizio nel lontano 1997.
AGGIORNAMENTI MONUMENTI APERTI
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Con un totale di settantotto comuni distribuiti tra Sardegna e Penisola, la ventottesima edizione di Monumenti Aperti si presenta come la più ricca e ambiziosa finora. In procinto di raggiungere il traguardo dei trent’anni di storia, la manifestazione si consolida come un punto fermo nel panorama culturale nazionale, coinvolgendo un numero sempre crescente di amministrazioni locali sia in Sardegna che in regioni come l’Emilia-Romagna e la Puglia.
Il calendario primaverile attraverserà la Sardegna fino al 2 giugno, coinvolgendo sessantaquattro comuni e presentando una vasta gamma di beni culturali e naturali.
Il calendario autunnale, invece, prenderà il via il 12 ottobre da Bitonto, in Puglia, seguita dal weekend successivo da Ferrara e dagli undici comuni dell’Unione dei Comuni dell’Alta Gallura.
Quest’anno la manifestazione si svolgerà nei weekend dal 4 maggio al 27 ottobre.
INFO
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Imago Mundi nasce come associazione culturale nel novembre del 1993 ad opera di un gruppo di studenti universitari cagliaritani, interessati a diffondere la cultura e le tradizioni storiche nell’ambiente cittadino.
c/o Centro comunale d’arte Il Ghetto
via Santa Croce 18, 09124 – CagliariMobile: (+39) 347 148 0572
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Rally Italia Sardegna 2025
Rally Italia Sardegna 2025
Ufficiale il calendario del Mondiale, il Rally Italia Sardegna confermato dal 5 all'8 giugno
Rally Italia Sardegna 2025: La tappa italiana sarà la 6^ del FIA World Rally Championship si svolgerà nel primo fine settimana di giugno, al centro del calendario iridato.
Il Presidente ACI Sticchi Damiani: "Un evento eccezionale, fortemente voluto, che ha trasformato le critiche iniziali in apprezzamenti. Ripartiamo per un'altra avventura"
Il Rally Italia Sardegna sarà la 6^ prova in calendario del FIA World Rally Championship 2025. La 22^ edizione consecutiva del Rally d’Italia in Sardegna, sempre organizzato dall’Automobile Club d’Italia, si disputerà nel fine settimana dal 5 all’8 giugno.
WRC Promoter – organizzatore del campionato del mondo di rally - ha infatti ufficializzato il calendario 2025 e ha confermato la collocazione centrale della tappa italiana. Il FIA WRC si prepara dunque alla stagione più lunga dal 2008, con 14 gare in programma in 4 Continenti, visto che toccherà l’Africa, l’Asia, l’Europa e il Sud America. Le principali novità sono il ritorno della Spagna alle Isole Canarie, e le new entry di Paraguay e Arabia Saudita. Sarà un mondiale che si correrà su ghiaccio, neve, sterrato, asfalto e terreni desertici, che dopo il tradizionale inizio nel glamour di Monte-Carlo si concluderà per la prima volta in Arabia Saudita.
Presidente Automobile Club d’Italia, Ing. Angelo Sticchi Damiani: “L’ufficializzazione del Calendario 2025, con l’assegnazione delle date di svolgimento delle varie gare del mondiale, è un momento fondamentale di passaggio verso la realizzazione della nostra grande gara, il Rally Italia Sardegna. Di passaggio, in quanto preceduto da anni di attività, sia politica sia sportiva sul campo, che ha consolidato la presenza della nostra manifestazione nel mondiale. Di passaggio, anche come momento essenziale e trampolino di lancio verso l’immediato futuro ed oltre. Bello vivere questi momenti per una gara che abbiamo voluto fortemente, impegnandoci in estenuanti battaglie di carattere politico sportivo a livello mondiale. Un evento che ora tutti ci invidiano, che abbiamo seguito nei suoi primi faticosi ed incerti passi, e che abbiamo visto crescere nell’apprezzamento generale. Oggi è apprezzato da tutti, anche da chi aveva profondamente criticato le scelte fatte. Uno sforzo ed un lavoro enormi che ci hanno comunque ripagato, hanno dato risalto alla grande visione di Automobile Club d’Italia e soprattutto all’impegno straordinario della Regione Sardegna, da sempre, costantemente al nostro fianco. Oggi ripartiamo insieme per un’altra grande meravigliosa avventura”.
“Questo è un calendario estremamente emozionante - ha commentato Jona Siebel, Managing Director della WRC Promoter - che fonde perfettamente i nostri rally tradizionali con tre nuove entusiasmanti sfide, due delle quali al di fuori dell'Europa, evidenziando ancora una volta l'appeal globale del nostro campionato”.
“È fantastico vedere un calendario così ricco di eventi per la stagione iridata 2025 – ha commentato il Presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem -. Oltre alle località classiche che i fan conoscono e amano, l'introduzione di nuovi rally in Spagna, Paraguay e Arabia Saudita aggiunge ancora più eccitazione e riflette la diversità globale dei concorrenti e degli appassionati di rally”.
Ed ecco il calendario del campionato del mondo rally 2025:
- Montecarlo 23-26 gennaio
- Svezia 13-16 febbraio
- Kenya 20-23 marzo
- Canarie 24-27 aprile
- Portogallo 15-18 maggio
- Italia Sardegna 5-8 giugno
- Grecia 26-29 giugno
- Estonia 17-20 luglio
- Finlandia 31 luglio-3 agosto
- Paraguay 28-31 agosto
- Cile 11-14 settembre
- Central Europe Rally 16-19 ottobre
- Giappone 6-9 novembre
- Arabia Saudita 27-30 novembre
Sito ufficiale: https://rallyitaliasardegna.com/