Liquori La Sardegna vanta una tradizione liquoristica di tutto rispetto con una ricchezza di valori qualitativi e naturali che traggono origine dalle varietà vegetali endemiche del paesaggio isolano.

Come per gli altri alimenti, anche i liquori rispecchiano lo stile dell'economia domestica, sempre rivolta ad elaborare prodotti genuini, con procedimenti semplici ed economici, ricchi di aromi e Sapori fini e delicati. I liquori sardi, nella loro squisita semplicità, riescono sempre ad esprimere gusti e profumi inconfondibili, ben proporzionati ed integrati alle soluzioni alcoliche zuccherate o mielate, di moderata gradazione.

Anche i loro nomi sono particolari e caratteristici, poichè fanno riferimento molto spesso alle specialità vegetali utilizzate: ricordiamo il Liquore di Mirto estratto dalle bacche di colore rosso violaceo oppure il liquore di mirto bianco, estratto dalle foglie, leggermente verdolino bianco. Inoltre il Liquore Villacidro, nella versione gialla e bianca; il Liquore di limone, di Mandarino, di Melone, di Fico d'India, di Corbezzolo ed i liquori amari a base di cardo ed altre erbe selvatiche, denominati Cardus e Amaro Murgia.

Molto apprezzate anche le diverse qualità di acqua vite sarda denominata Fil'e Ferru, ottenuta dalle vinacce di uve pregiate. Con la costante crescita dell'interesse manifestato dal consumatore italiano verso un prodotto genuino e naturale, soprattutto negli ultimi decenni, si è andata sviluppando in Sardegna un'imprenditoria liquoristica specializzata, ormai riconosciuta a livello nazionale ed europeo.

Fil'e Ferru Significa "fil di ferro". Un'antica leggenda sarda, narra che questo curioso nome nasce in un tempo in cui i contadini distillavano clandestinamente le vinacce. Per tenere segreta questa attività, essi nascondevano gli alambicchi sottoterra, segnando il punto esatto con un pezzetto di fil di ferro, per poter ritrovare in seguito 1'attrezzatura.Li