Sino ai primi del novecento si conservavano ad Ittiri diversi letti a baldacchino, di un tipo molto diffuso in tutta la Sardegna sin dal 1600 almeno e soppiantati quasi ovunque nel corso del 1800 da letti cittadini. Il caratteristico letto, detto "lettu a pabaglione", arrivava all'altezza di oltre tre metri dal suolo ed il piano su cui si dormiva era alto circa m.1,80. Vi si saliva tramite una scaletta o una sedia e lo si addobbava con un apparto tessile molto ricercato, formato da coperte decorate e bande a filet. Nel 1908 il pittore costumbrista spagnolo Antonio Ortiz Echague dipinse a Ittiri uno di questi letti, nella tela detta "Hilandera" (la filatrice).