Le più antiche attestazioni dirette di canestri intrecciati della Sardegna provengono dal Nuraghe San Pietro di Torpè (NU) si tratta dei resti di due ceste in giunchi o vimini risalenti al V sec. d. C., relative ad un riutilizzo romano del sito. Le più antiche testimonianze indirette di recipienti in materiali vegetali intrecciati dell’isola, comunque, sono date da impronte lasciate su fondi di vasi databili al Neolitico finale ( 3200 a.C.).