Scopri la soluzione per la definizione "Nota località turistica sarda sul Golfo dell'Asinara".

 Stintino localita turistica sarda Golfo Asinara

Nota località turistica sarda sul Golfo dell'Asinara

Nota località turistica sarda sul Golfo dell'Asinara: Cerchi la soluzione per la definizione "Nota località turistica sarda sul Golfo dell'Asinara"?

La soluzione per Nota località turistica sarda sul Golfo dell'Asinara è: STINTINO

Stintino da molto conosciuta per la sua Spiaggia La Pelosa, una delle spiagge più belle della Sardegna, fu fondata il 15 agosto 1885, l'origine del borgo è dovuta alla decisione del Governo italiano di istituire sull'Isola dell'Asinara la stazione sanitaria marittima di quarantena e una colonia penale.

In quei tempi l'isola era abitata 45 da famiglie, alcune dedite alla pastorizia e all'allevamento, che avevano dato origine agli agglomerati di Fornelli e Cala Reale, mentre a Cala d'Oliva vivevano i pescatori di origine ligure e ponzese che dopo varie migrazioni decisero di stabilirsi definitivamente nell'Isola per dedicarsi alla pesca stagionale del tonno e delle aragoste.

Il governo, dopo una serie di trattative con gli ex abitanti dell'isola, associatisi nell'unione dei 45, offrì una ''regalia'' di 750 lire e la possibilità di scegliere un sito dove potersi insediare, le possibilità offerte erano due: la baia di porto Conte, vicino ai ruderi romani di Porto Ninfeo, o la lunga striscia di terra caratterizzata da due profonde insenature conosciuta come ''Isthintini'' non molto distante dalla Tonnara Saline.

Data la posizione strategica e il legame che comunque legava gli esuli con l'Isola dell'Asinara si decise che il nuovo paese sarebbe sorto negli ''Isthintini'', i quali furono altrettanto decisivi per la scelta del nome del paese: Isthintini - Sthintini - Stintino, che inizialmente si sarebbe dovuto chiamare Cala Savoia.

Le quarantacinque famiglie utilizzando le poche risorse messe a disposizione dal governo centrale, e grazie alla loro caparbietà riuscirono a costruire il nuovo paese.

Sorse così Stintino, ordinato secondo piano regolatore che divise ordinatamente l'abitato in una stretta penisola fra i due bracci di mare, Porto Vecchio e Porto Nuovo (Portu Mannu), con le sue piccole case adornate con menta e basilico che ci ricordano a primo impatto quelle di Cala d'Oliva, così come la chiesa costruita nel 1937 che riprende la struttura di quella edificata nell'Asinara.

Stintino era intimamente e doppiamente legato al mare non solo per fattori economici, per gli stintinesi il mare era il ''modus vivendi'' la tonnara e la pesca regolavano la vita di questo piccolo borgo, ogni stagione era accompagnata da riti e abitudini.

La principale ricchezza del paese è sempre stata la Tonnara, poi è arrivato il turismo, nei primi anni del 900 il borgo ospitava alcune delle più illustri famiglie della borghesia sassarese, gli Azzena, i Berlinguer, Segni, Silenti, Scotti.

Negli anni 60' il boom turistico investì anche Stintino, che divenne meta di un turismo in stile ''Costa Smeralda'', i Moratti acquistarono alcuni terreni e costruirono ville e alberghi facendo conoscere Stintino e le sue spiagge per tutto il mondo.

Per oltre un secolo Stintino è stato frazione del comune di Sassari, il 10 agosto 1988 è divenuto comune autonomo, dopo centotre anni gli stintinesi finalmente hanno potuto decidere le sorti del loro paese.

Maggiori informazioni su https://www.comune.stintino.ss.it/

Dove si trova e come arrivare a Stintino?