Scopri il Festival San Teodoro Jazz 2024, dal 1 al 5 settembre a San Teodoro, Gallura. Concerti, artisti di fama internazionale e panorami mozzafiato ti aspettano!
Festival San Teodoro Jazz 2024: 5 Giorni di Musica e Emozioni in Gallura
Il Festival San Teodoro Jazz 2024: Un Appuntamento Imperdibile
Il Festival San Teodoro Jazz torna a incantare la Gallura dal 1 al 5 settembre 2024 con la sua nona edizione. Un evento che, anno dopo anno, si è consolidato come un punto di riferimento per gli amanti del jazz contemporaneo, grazie alla sua capacità di unire musicisti di fama internazionale con il fascino unico del territorio gallurese. San Teodoro, con i suoi suggestivi scenari naturali, sarà la cornice perfetta per cinque giornate di pura magia musicale.
Gli Artisti e i Concerti in Programma
Il programma di quest'anno promette momenti indimenticabili, con la partecipazione di artisti di spicco come il pianista Shai Maestro, le cantanti Francesca Gaza e Francesca Corrias, e il quartetto del trombettista Francesco Fratini. Non mancheranno esibizioni di grande suggestione come il duo Salvatore Maltana e Marcello Peghin. A completare l’offerta musicale, le coinvolgenti STJ Sessions, che vedranno esibirsi artisti del calibro di Alain Pattitoni, Saverio Zura, Simone Pala e The Sorcerer Quartet.
Un’esperienza Unica tra Natura e Musica
San Teodoro Jazz non è solo musica, ma un'esperienza a 360 gradi che unisce l'arte all'ambiente. Uno degli eventi più attesi è sicuramente lo STJ Experiment, che si terrà nella suggestiva cornice della Spiaggia Isuledda. Qui, il pubblico potrà immergersi in sonorità innovative grazie alle performance di artisti come Emanuele Filippi, Jacopo Tore, Matteo Pastorino e altri ospiti a sorpresa. Un incontro speciale tra musica e natura che renderà l'atmosfera ancora più magica.
Programma completo
La nona edizione del festival San Teodoro Jazz vivrà il suo primo appuntamento domenica 1 settembre alle 18.30 nel locale 2B di via Lu Impostu che si affaccia sull’imponente panorama dominato dall’isola di Tavolara, con il duo formato dalla cantante e flautista Francesca Corrias e dal contrabbassista Filippo Mundula. La formazione propone un repertorio di brani originali e brani della tradizione popolare brasiliana e si appropria dei temi noti al grande pubblico per creare arrangiamenti personali e suggestivi, influenzati dal linguaggio dell’improvvisazione jazzistica e guidati dall’amore sconfinato per la musica.
Alle 22 la musica proseguirà presso il Gallo Blu, in via degli Asfodeli 7 con la San Teodoro Jazz Session, che vedrà al centro il chitarrista Alain Pattitoni, affiancato da Lorenzo Agus al contrabbasso e Armando Luongo alla batteria.
Il giorno dopo (lunedì 2 settembre) alle 18.30 il festival si trasferirà nella spiaggia di Isuledda, storico luogo della manifestazione per il consueto appuntamento con il STJ Experiment con una formazione che vedrà Jacopo Tore alle tastiere, Paolo Corda al basso e chitarra e Juri Altana alla batteria. Il concerto avrà una durata di cinquanta minuti e vedrà i musicisti cimentarsi con un repertorio musicale creato e scelto per l’occasione, sposando lo scenario mozzafiato che solo i paesaggi di San Teodoro possono donare. Un esperimento originale, dunque, targato San Teodoro Jazz.
In serata (alle 22) luci e amplificatori accesi in piazza Gallura per il concerto del trio della cantante e pianista Francesca Gaza, con Nadav Elrich al contrabbasso e Mattia Galeotti alla batteria. L’unione e l’alchimia nata tra i musicisti permette la nascita di una musica capace di combinare il jazz, la sensibilità pop e aspetti della musica classica contemporanea. La musica di Francesca Gaza simboleggia una generazione emergente e una cerchia di compositori e interpreti che hanno fatto del loro tratto distintivo il superamento dei tradizionali confini di genere.
Il jazz continuerà a suonare fino a tarda notte presso La Posta, in via Emilio Lussu con la STJ Session feat. The Sorcerer Quartet, con Riccardo Luppi al sassofono tenore, soprano e flauto, Maurizio Pulina al pianoforte, Mauro Dore al contrabbasso e Carlo Sezzi alla batteria.
La terza giornata del festival (martedì 3 settembre) verrà aperta come consuetudine alle 18.30 ancora nella spiaggia di Isuledda dal STJ Experiment, questa volta formato dal direttore artistico della manifestazione Matteo Pastorino al clarinetto basso, Emanuele Filippi alle tastiere e Armando Luongo alla batteria.
La piazza Gallura si accenderà alle 21 con il trio del trombettista Francesco Fratini, con Giuseppe Romagnoli al contrabbasso, Matteo Bultrini alla batteria e un ospite d’eccezione: il chitarrista Francesco Poeti. Storicamente al numero tre vengono attribuiti molteplici significati e interpretazioni. Il numero 3, definito perfetto dalla scuola pitagorica, risulta esserlo anche nella musica, concretizzato nella forma del trio nel quale conferma il suo forte carattere e simbolismo. L’unione di tromba, contrabbasso e batteria, tre elementi indispensabili l'uno per l'altro, contribuisce in egual maniera allo sviluppo di un suono collettivo, essenziale nella sua fonte, denso ed articolato nella forma, e fortemente comunicativo alla sua foce. La granitica essenzialità del trio si arricchisce in Sardegna del contributo di Francesco Poeti alla chitarra, un punto di riferimento per la scena jazz nazionale, virtuoso dello strumento e prolifico compositore.
Nella lunga notte di San Teodoro, la musica proseguirà dalle 23 nel locale Kumbia, nel Largo Emilio Lussu con la STJ Session che in questa occasione vedrà sul palco Simone Pala al sassofono tenore, Mauro Mulas all’organo Hammond e Vittorio Sicbaldi alla batteria.
Il penultimo giorno (mercoledì 4 settembre) alle 18.30 vedrà per la prima volta il festival San Teodoro Jazz approdare negli spazi di Sa Pischera per il tanto atteso concerto in solo del pianista Shai Maestro, uno dei più talentuosi musicisti della sua generazione. Dal suo debutto con in trio nel 2011, l’artista nato nel 1987 ha plasmato un'identità personale forte e unica rappresentata da un'incredibile fluidità musicale, spiccando come uno dei musicisti più interessanti nell’attuale scena contemporanea. Con i suoi ultimi due album prodotti da Manfred Eicher per la rinomata etichetta ECM, Shai Maestro è entrato a far parte del gotha dei pianisti che negli anni hanno registrato per la nota casa discografica tedesca, come Keith Jarrett, Paul Bley e Chick Corea.
Alle 22 sarà ancora La Posta a fare da cornice al concerto della STJ Session in questa occasione capitanata dal chitarrista Saverio Zura, con Giuseppe Romagnoli al contrabbasso e Jacopo Careddu alla batteria.
L’ultima giornata della nona edizione del festival San Teodoro Jazz si aprirà giovedì 5 settembre alle 18.30 presso l’Esagono in riva alla spiaggia di Cala d’Ambra con il duo composto dal contrabbassista Salvatore Maltana e dal chitarrista Marcello Peghin, sodalizio rafforzato da un’amicizia e collaborazione ultra trentennale tra i due artisti isolani, che si muoveranno tra jazz, ballate folk e improvvisazione pura. A loro si uniranno nel corso della serata il direttore artistico del San Teodoro Jazz Matteo Pastorino al clarinetto basso e l’organizzatore del Cala d’Ambra Music Festival Carlo Sezzi alla batteria.
Il sipario sul festival calerà alle 21, ancora all’Esagono con l’ultimo appuntamento della STJ Session per una festa nella quale a far ballare il pubblico ci penserà la STJ Crew con una grande jam session di chiusura.
Gli appuntamenti di giovedì 5 settembre sono organizzati in collaborazione con il Cala d’Ambra Music Festival.
IL FESTIVAL - Il festival San Teodoro Jazz nasce nel 2016 da un’idea del clarinettista di San Teodoro Matteo Pastorino, in stretta collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di San Teodoro e le associazioni Musicultura Sardegna e San Teodoro Jazz, con il chiaro obiettivo di creare nella suggestiva zona della Gallura e dell’intero Mediterraneo un appuntamento destinato a crescere ed evolversi negli anni con proposte qualitative, di spessore, costantemente aperte alla contaminazione: aspetti congeniti in un genere ibrido e geneticamente aperto a nuove influenze come il jazz, genere che in terra sarda ha attecchito prolificamente conquistando il favore del pubblico e vantando un numero sempre più elevato di musicisti di spessore e qualità.
Informazioni Utili per Partecipare
Tutti i concerti del Festival San Teodoro Jazz 2024 sono gratuiti e offerti su base volontaria, con donazioni a sostegno dell'associazione culturale che organizza l'evento. Per maggiori dettagli sul programma e per rimanere aggiornati sugli orari e le location dei concerti, è possibile visitare il sito ufficiale del festival all’indirizzo santeodorojazz.com. Ricordiamo inoltre che, data l’affluenza attesa, è consigliabile arrivare con un po' di anticipo per trovare posto e godersi appieno l'esperienza.
Come Raggiungere San Teodoro
San Teodoro è facilmente raggiungibile sia via terra che via mare. In auto, è ben collegato con le principali città della Sardegna attraverso la SS131 e la SS125. In aereo, l'aeroporto più vicino è quello di Olbia-Costa Smeralda, situato a circa 30 minuti di distanza. Da Olbia, è possibile noleggiare un’auto o utilizzare i servizi di trasporto pubblico per raggiungere la località. In traghetto, il porto di Olbia offre collegamenti con numerose città italiane e si trova a breve distanza da San Teodoro.
Scheda Evento
🎷 Festival: San Teodoro Jazz 2024
📅 Date: 1-5 settembre 2024
📍 Luogo: San Teodoro, Gallura, Sardegna
🎵 Artisti: Shai Maestro, Francesca Gaza, Francesco Fratini, Salvatore Maltana, Marcello Peghin, e molti altri
💸 Ingresso: Gratuito, offerta libera
🔗 Info: santeodorojazz.com
San Teodoro Jazz 2024