Nuova delibera della Giunta Pigliaru e stavolta potrebbe avere davvero grande importanza per il futuro, ma anche il presente, di 50 mila giovani. La Giunta ha infatti dato il via al programma Garanzia Giovani. La delibera, presentata dall'assessore del Lavoro, Virginia Mura, riguarda l'approvazione della convenzione e del piano finanziario relativamente al programma operativo nazionale per l'attuazione dell'iniziativa europea per l'occupazione dei giovani, aperto a tutte le regioni con un livello di disoccupazione giovanile superiore al 25%.
L'obiettivo è quello di istituire per i giovani con meno di 25 anni una "garanzia" che comprenda un'offerta qualitativamente valida di lavoro, di proseguimento degli studi, di apprendistato o di tirocinio o altra misura di formazione entro quattro mesi dall'inizio della disoccupazione o dall'uscita dal sistema di istruzione formale". Insomma il fine è creare un'opportunità per tutti i giovani abbattendo quel tasso abnorme di giovani che non studia ne lavora.
Così Francesco Pigliaru ai giornalisti: "Firmeremo la convenzione con il Ministero del Lavoro l'undici aprile, e questa prima fase, che partirà il primo maggio, è una sperimentazione che conta su risorse importanti, 54 milioni di euro. È nostra intenzione irrobustire e mettere a regime questo importante accompagnamento istituzionale".
Bene, sono andato a spulciarmi cosa dica la Delibera del 8 aprile 2014, n. 13/13 (Programma Operativo Nazionale per l'attuazione della Iniziativa Europa per l'Occupazione dei Giovani-Garanzia Giovani) che oltre a quanto già detto ha dato mandato al Direttore generale di procedere alla stipula della convenzione entro l’11 aprile 2014 e - al Direttore generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale - di redigere il programma esecutivo regionale sulla base delle seguenti linee di indirizzo:
- avvio in fase sperimentale delle nuove funzioni dei Centri Servizi per il Lavoro quali soggetti erogatori dei servizi di accoglienza, presa in carico, orientamento e accompagnamento al lavoro;
- coinvolgimento degli altri soggetti accreditati per l’erogazione di tali servizi, come le Università;
- utilizzo di forme snelle ed efficienti di costituzione dell’offerta di servizi formativi, quali il catalogo di attività mirate e di interventi contro la dispersione scolastica;
- valorizzazione di misure attivate con altre risorse, quali l’apprendistato di primo e terzo livello, per il quale sono già in attuazione specifici avvisi di chiamata;
- razionalizzazione dello strumento del tirocinio attraverso un programma di offerta diversificata sulla base del titolo di studio e della domanda aziendale.
Infine è stato approvato il seguente piano finanziario per l’allocazione delle risorse fra le diverse Misure del Programma:
Altri documenti scaricabili:
All. 13/13 Convenzione
All. 13/13 Schede