Vi avevamo parlato pochi giorni fa dell' iniziativa del paese di Ollolai che, per evitare il degrado degli immobili presenti nel suo centro storico, aveva deciso di immettere sul mercato al prezzo simbolico di un solo 1 euro le case appositamente donate dai precedenti proprietari. Bene, non solo le case vendute sono già due - a prendere informazioni sono soprattutto immigrati all'estero o nella penisola che vorrebbero avere un puto d'appoggio nel paese natio - , ma l'esempio sta facendo scuola.
Oltre alle 7 case disponibili a Ollolai infatti (ma si potrebbe facilmente arrivare a 50), al progetto ha aderito anche il Comune di Nulvi, 2.800 abitanti nell'Anglona, vicino a Castelsardo, con 5 case a disposizione, sempre al costo di un solo euro.
Certo sono case solitamente diroccate e bisogna ristrutturarle con tutti i vincoli di un centro storico, ma se amate pace e tranquillità il recupero di questi paesi può essere un'ottima idea. Ed è vero che al momento sembra diventeranno tutte seconde case, però i paesi però si rimettono in moto, le imprese edili lavorano, i centri storici diventano più accoglienti e migliora la qualità della vita, in un processo virtuoso che potrebbe anche frenare il grave problema dello spopolamento dei borghi dell'interno.
La Regione Sardegna finanzia il progetto complessivo con due milioni e mezzo di euro che fanno parte dei 20 milioni che daranno gambe ai programmi integrati per il riordino urbano previsti dalla legge 8 del 2015 (articolo 40). così l'Assessore degli Enti locali Cristiano Erriu:
L'iniziativa del Comune di Ollolai, cui ha fatto seguito quella di Nulvi, risponde pienamente alle politiche della Regione, pensate per aggredire lo spopolamento e creare allo stesso tempo opportunità di occupazione e sviluppo, attraverso il recupero di immobili nei centri storici delle zone interne. La Sardegna non è fatta soltanto di coste e città.
E già si vedono i primi capannelli di turisti arrivati appositamente a Ollolai per dare un'occhiata al centro storico e alle case disponibili, mentre per quanto riguarda Nulvi, trovate tutto il materiale online, anche in inglese!