Scopri i saldi estivi in Sardegna 2024! Iniziano il 6 luglio e durano 60 giorni. Approfitta degli sconti imperdibili e delle offerte speciali nei negozi dell'isola.
Saldi estivi in Sardegna dal 6 luglio 2024
Saldi estivi in Sardegna: Inizia ufficialmente la stagione dei saldi estivi per gli esercizi commerciali della Sardegna. Dal 6 luglio 2024, per sessanta giorni, sarà possibile approfittare di sconti e promozioni nei negozi di tutta l'isola. L'assessore del turismo, artigianato e commercio, Franco Cuccureddu, ha firmato il decreto che dà il via ai ribassi di stagione, seguito da una lunga fase di concertazione con la Conferenza delle Regioni per trovare una data unica che evitasse il trasferimento dei consumatori verso altre aree per fare acquisti.
Si ricorda che i saldi, di qualsiasi tipo di prodotto, devono essere accompagnati dal prezzo in vigore negli ultimi 30 giorni. Sono inoltre raddoppiate le multe dell'Antitrust da 5 a 10 milioni per pratiche commerciali scorrette.
Ricordiamo che, previa consultazione con gli Enti Locali, le organizzazioni dei consumatori e delle imprese del commercio, alle singole regioni è affidata la possibilità di definire le seguenti condizioni:
- modalità di svolgimento dei saldi;
- pubblicità per una corretta informazione dei consumatori;
- periodo e durata delle vendite di liquidazione e delle vendite di fine stagione.
Saldi chiari e sicuri
Come per lo scorso anno sono confermate le modalità di svolgimento delle vendite di fine stagione, che dovranno avvenire secondo una serie di regole sintetizzate nel decalogo dei "saldi chiari e sicuri".
In vista del periodo estivo dedicato ai saldi, Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di sicurezza e trasparenza:
- CAMBI - la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto;
- PROVA DEI CAMBI - non c’è obbligo, è rimesso alla discrezionalità del negoziante;
- PAGAMENTI - le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante;
- PRODOTTI IN VENDITA - i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;
- PREZZI - obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
- MODIFICHE E/O ADATTAMENTI SARTORIALI - sono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione.
Curiosità sulla parola saldi
Ma perché le vendite di fine stagione si chiamano saldi? Questa parola è entrata ormai nel gergo comune con una qualifica ben precisa, ma in realtà è strettamente connessa ad un lessico commerciale. Il termine "saldi" indica, infatti, la differenza tra le entrate e le uscite, nonché un "saldo" positivo o negativo; motivo per cui i saldi sono la merce che non è stata venduta in un negozio a fine stagione e la vendita stessa dell'invenduto.
Saldi estivi in Sardegna dal 6 luglio al 6 settembre 2024
Per il corretto acquisto con i saldi nel 2024, Confcommercio ricorda alcune regole di base:
- Saldi chiari e sicuri 2024
Come per lo scorso anno, nel rispetto delle linee guida per le attività economiche e produttive, sono confermate le modalità di svolgimento delle vendite di fine stagione, che dovranno avvenire secondo una serie di regole sintetizzate nel decalogo dei "saldi chiari e sicuri".
In vista del periodo estivo dedicato ai saldi, Federazione Moda Italia e Confcommercio forniscono, in un decalogo aggiornato, una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di sicurezza e trasparenza. Prima fra tutte il rispetto del distanziamento sociale, l'obbligo di mantenere la mascherina nel negozio e la disinfezione delle mani, includendo informazioni utili per cambiare i capi danneggiati o favorire i pagamenti digitali.