DESCRIZIONE VIA D’USCITA: dal wp n° 4 si imbocca il marcato sentiero verso sinistra anziché verso destra e lo si percorre verso sud con un alternanza di tratti in piano e in leggera salita seguendo una evidente traccia “disegnata” sulla roccia dal passaggio secolare.
Stiamo transitando tra le stupende pareti molto articolate di Serra Oseli alla sinistra e il “vuoto” che si intuisce a pochi metri alla destra verso la Codula di Luna e dei tratti attrezzati con i legni rendono più comodo il nostro cammino.
Improvvisamente le pareti della cresta di Oseli terminano, ci troviamo in una sorta di grande sella brulla di calcare bianco e finalmente si può iniziare la discesa sul versante opposto in direzione Sud-Est.
Quindi, dopo esserci doverosamente affacciati da un punto estremamente panoramico per salutare il versante della Codula di Luna (pochi metri a Nord del punto indicato in carta con quota 863), miriamo il centro di un impluvio che si presenta inizialmente molto vagamente accennato per prendere forma e diventare più definito man mano che si va verso valle.
A quota 810 m, subito dopo un saltino di roccia (l’unico) di un paio di metri dobbiamo fare attenzione per individuare sulla destra un dissimulato inizio di sentiero tra la vegetazione (wp n° 7, 32T 05.47.954 – 44.41.740).
Si tratta di un altro punto chiave del percorso in quanto il sentiero consente di supera si prosegue mediamente in leggera salita seguendo una evidente traccia “disegnata” sulla roccia dal passaggio secolare.
Stiamo transitando tra le stupende pareti molto articolate di Serra Oseli alla sinistra e il “vuoto” che si intuisce a pochi metri alla destra verso la Codula di Luna e dei tratti attrezzati con i legni rendono più comodo il nostro cammino.
Improvvisamente le pareti della cresta di Oseli terminano, ci troviamo in una sorta di grande sella brulla di calcare bianco e finalmente si può iniziare la discesa sul versante opposto in direzione Sud-Est.
Quindi, dopo esserci doverosamente affacciati da un punto estremamente panoramico per salutare il versante della Codula di Luna (pochi metri a Nord del punto indicato in carta con quota 863), miriamo il centro di un impluvio che si presenta inizialmente molto vagamente accennato per prendere forma e diventare più definito man mano che si va verso valle.
A quota 810 m, subito dopo un saltino di roccia (l’unico) di un paio di metri dobbiamo fare attenzione per individuare sulla destra un dissimulato inizio di sentiero tra la vegetazione (wp n° 7, 32T 05.47.954 – 44.41.740).
Si tratta di un altro punto chiave del percorso in quanto il sentiero consente di superare comodamente una zona di complicata roccia e intricata vegetazione che ci separa dalla strada bianca dove abbiamo parcheggiato le auto.
Il sentiero è sempre evidente e perde progressivamente quota snodandosi in una direzione molto vicina a Sud quasi parallelamente alla strada, superando comodamente una zona di complicata roccia e intricata vegetazione che ci separa dalla strada bianca dove abbiamo parcheggiato le auto.
Il sentiero è sempre evidente e perde progressivamente quota snodandosi in una direzione molto vicina a Sud quasi parallelamente alla strada.
I SIRBONI
ENRICO & CLAUDIA
VI AUGURANO BUON DIVERTIMENTO!