Viaggio nella Costa Smeralda


DESCRIZIONE
L'itinerario è di circa 220 km. Le località che interessate o che comunque possono essere visitate nel corso di un itinerario lungo tutta la costa Smeralda sono: Olbia, Porto Rotondo, Porto Cervo, Baia Sardinia, Palau, Porto Pozzo, Santa Teresa di Gallura, Capo Testa, Vignola, Isola Rossa, Baldesi, Trinità dAgultu e Tempio Pausania.

1 - Porto Rotondo

Lungo il profilo della costa nord-orientale della Sardegna sino al Golfo di Cugnana, il susseguirsi delle insenature e dei promontori di Punta Lepre, Punta Volpe e Punta Nuraghe, è interrotto da un incantevole golfo di forma circolare: Porto Rotondo. Il nome è di epoca remota. I resti di un piccolo molo al centro, sono testimoni del traffico che in passato era praticato dai velieri destinati al trasporto del granito.

Il paesaggio circostante è suggestivo e molto primitivo: dalle alture, coperte di stupendi alberi di alloro, da pini italici e dalla tipica macchia mediterranea, la vista spazia su uno scenario incomparabile.


2 - Capo Testa

Capo Testa, un pò come dice la parola stessa, è la punta più a nord della Sardegna: qui il vento, che manca raramente, ha modellato le enormi rocce di granito nel corso degli anni e la fantasia del visitatore può sbizzarrirsi nel riconoscere in ogni roccia un animale, la cupola di una cattedrale o il profilo di un personaggio famoso.

Dal vecchio faro si domina la vicina Cala di Luna (o Valle della Luna come e' stata battezzata la zona dai turisti-hippy negli anni passati) e, più lontano, le bianche scogliere che indicano ai natanti l'ingresso al porto di Bonifacio.


3 - Tempio Pausania

La storia di Tempio è una storia antica. Sorta intorno al Mille, nel luogo dove sorgeva la romana Gemellae, la città ha un nome di origine incerta, che la tradizione fa derivare da Templum, ipotizzando l'esistenza di un antico tempio dedicato ai gemelli della mitologia latina Castore e Polluce.

Il nome Pausania è stato aggiunto nella prima metà del secolo appena trascorso e deriva dal medioevale Phausiana, che era il nome dell'antica sede della diocesi della Gallura, prima che il titolo passasse a Civita (Olbia) e successivamente a Tempio.


4 - Baia Sardinia

In Territorio di Arzachena, Baia Sardinia è un insediamento turistico sorto negli ultimi anni a ridosso della bella spiaggia di Battistoni. Il panorama della zona che comprende anche le coste della Corsica di La Maddalena e Caprera, si può cogliere salendo su un vicino colle, detto anch'esso Battistoni.


5 - Trinità d'Agultu

Fin dall'antichità la zona è stata abitata da popolazioni dedite alla pastorizia. Lo testimonia la presenza di Nuraghi, di Domus de Janas. Successivamente fu abitata in epoca romana; sono visibili infatti tratti di selciato e si parla con insistenza della mitica Viniola. Resti di anfore e monete, che si trovano con facilità, ne sono una sicura testimonianza. Anche nei secoli successivi nella zona la vita fu abbastanza organizzata: lo testimonia la Torre detta "Aragonese" del XVI sec.


6 - Santa Teresa Gallura

Santa Teresa Gallura potrebbe a prima vista essere considerata un paese tutto sommato 'giovane' dato che la sua fondazione risale ai primi dell'ottocento per volere di Vittorio Emanuele I di Savoia; tuttavia non ci si può dimenticare del fatto che quella punta estrema del nord della Sardegna, tra le frastagliate scogliere di granito e le campagne di macchia mediterranea, fu abitata da antichissimi popoli fin dalla preistoria.