Il territorio delle Baronie è situato sulla costa orientale della Sardegna, limitato a nord dalla Gallura, a sud e a ovest dalla Barbagia. La differenza del paesaggio rispetto a questi due territori è immediatamente percepibile dagli occhi del visitatore: in Baronia la costa rocciosa e frastagliata cede il passo a lunghe spiagge di sabbia bianca e finissima, l'asprezza dei massicci calcarei e granitici è mitigata dal dolce rincorrersi delle colline, l'esuberante presenza della macchia mediterranea circonda agrumeti, vigneti, oliveti e l'erba verde dei pascoli.
Le località interessate da questo itinerario sono Orosei, Dorgali, Lanusei, Fonni, Orgosolo e Oliena.
1 - Orosei
Orosei, amena località balneare situata sulla costa centro orientale della Sardegna è un tranquillo paese della provincia di Nuoro, un pò isolato rispetto alle grandi vie di comunicazione ma facilmente raggiungibile da queste attraverso le due statali che l'intersecano: l'Orientale Sarda (S.S.125) che lo collega al porto e all'aeroporto di Olbia e la Trasversale Sarda (S.S.129) che lo unisce a Nuoro e da qui al resto della Sardegna.
2 - Dorgali
Un artigianato di tradizione secolare, botteghe di tappeti, di pelletterie e terrecotte, di oreficeria e filigrana, e poi ancora botteghe del pane e dei dolci, una Cantina sociale, un Caseificio cooperativo e una Cooperativa dell'olio.
E' questa la sintesi del grande patrimonio di lavoro e di tradizione che si può incontrare a Dorgali che oggi, con i suoi 1800 posti letto in moderni e confortevoli alberghi e con accoglienti strutture di ristorazione, è anche una grande realtà turistica.
L'antichissima terra compresa tra Dorgali e Cala Gonone offre al visitatore meraviglie uniche: una costa incontaminata che si affaccia su un mare di smeraldo con grotte profonde e suggestive cale di sabbia dorata, boschi che ricoprono solenni montagne e lande silenziose che conservano monumenti e testimonianze del misterioso e affascinante tempo dei nuraghi.
E' ancora una eccezionale successione di proposte di itinerari in un ambiente naturale da vivere come un parco e una realtà nella quale ospitalità, tradizione, folclore diventano in diversi periodi dell'anno occasioni di festa collettiva.
3 - Fonni
Adagiato sulle pendici settentrionali del Gennargentu, a 1000 metri s.l.m. Fonni è il paese più alto della Sardegna. Il numero degli abitanti sfiora le 5000 anime. Dal Monte Spada (1594 m.) verso Nord si intravede, oltre l'abitato, il lago artificiale del Govossai, la cima della Madonna del Monte, mentre a sud si distinguono le vette più alte tra le quali la zona sciistica del Bruncu Spina (1829 m.) e il Monte Novu. "Fonni" deriva probabilmente dal latino "fons" che significa fontana o anche 'dio delle fonti'. Infatti il paese conta numerose fontane sorgive.
4 - Oliena
Si estende dalla vallata del fiume Cedrino sulle pendici nord-orientali del Supramonte. Sviluppatosi in epoca medioevale ai piedi di un castello, ancora oggi ricordato nella toponomastica, ricava probabilmente il nome dalla coltura dell'olio che venne incentivata soprattutto dai padri gesuiti, che introdussero anche la coltivazione del gelso e la conseguente filatura della seta.
Nei pressi del paese si conservano diversi nuraghi, come quelli di Biriai e su Sune e ben 42 domus de janas, siti che furono abitati nel neolitico; di quest'epoca sono rimasti anche dei menhirs.
Di particolare interesse architettonico le chiese campestri edificate per la tradizione sarda di feste religiose presso un edificio sacro, almeno una volta l'anno come luogo di culto ma anche di socializzazione. Numerose (undici) le chiese del centro abitato, tra cui la parrocchiale di Santa Maria e Sant'Ignazio.