Boleto del pioppo: Il suo aspetto un po' grigio, le macchie bluastre sul gambo, il viraggio della carne, mettono i cercatori meno esperti in allarme e non di rado se ne trovano schiacciati o ridotti a pezzi. Tuttavia le caratteristiche morfologiche descritte e l'habitat limitato ai pioppeti non dovrebbero lasciare dubbi sulla determinazione di questo fungo.
Boleto del pioppo
SPECIE: duriuscula (Schulzer apud Fr.)Imler
COMMESTIBILITA': Commestibile
SINONIMI: Boletus duriusculus Schulzer apud Fries
CARNE: La carne del cappello si presenta soda e consistente nel giovane, molliccia con l'età, mentre quella del gambo è sempre più dura e sugherosa. Inizialmente bianca, al taglio vira assumendo un colore rosato che col passare del tempo si attenua fino a ingrigire. Sapore dolce.
SPORATA: Bruna
HABITAT: Tipicamente sotto i pioppi, in particolare sotto Populus alba L.
GAMBO: Alto fino 20 cm., e diametro di 4. Spesso con macchie blu/verdi.
CAPPELLO: Si tratta di un boleto abbastanza appariscente, le dimensioni del cappello possono, infatti, superare i 20 cm. Il colore si mantiene sul marrone-grigio con varianti e sfumature sulle stesse tonalità. Superficie asciutta, tipicamente vellutata, pellicola non separabile dalla polpa sottostante.
I tubuli appaiono bianco-grigi e arrotondati al gambo. I pori sono dello stesso colore dei tubuli, piccoli e rotondi.