agaricus pseudopratensis SPECIE: pseudopratensis (Bohus) Wasser
ETIMOLOGIA:pseudopratensis = simile a pratensis, che si può confondere con pratensis.
COMMESTIBILITA': Non commestibile. Può risultare tossico.
SINONIMI: Psalliota pseudopratensis Bohus
CARNE: Bianca. Leggermente rosata nella parte alta del gambo. Odore di fenolo.
SPORATA: Bruna
HABITAT: Prati. Non frequente, ma numeroso nelle stazioni di crescita.
GAMBO:
Alto fino a 5,5 cm., diametro nella parte mediana 0,8 cm. Bianco, liscio, sericeo. Nella parte medio superiore assume toni leggermente rosati. Anello pendulo, supero. Caratteristica tipica: strofinando la base con le dita, vira inizialmente al giallo per poi passare a toni rossiccio-ocracei.
CAPPELLO:
Ampio fino a 8 cm. Inizialmente convesso, poi espanso, bianco, con il centro bruno che si apre e dissocia in tante piccole squamature brune. Margine regolare, con la uticola leggermente debordante. Asciutto al tatto. Lamelle libere al gambo, alte circa 5 mm., inizialmente rosate, poi bruno nere.
NOTIZIE GENERALI:
E' un "prataiolo" che può trarre in inganno per la sua forte somiglianza con quello commestibile. Caratteristiche peculiari sono l'odore sgradevole della carne, soprattutto alla base del gambo e la tipica colorazione rossiccia che questi assume allo sfregamento. In letteratura vengono descritte due varietà, la pseudopratensis e la niveus che si differenziano per avere il cappello con o senza squamette brune e l'habitat del niveus in terreno sabbioso.