roverella
ROVERELLA
Querqus pubescens Willd.

NOME ITALIANO: Roverella
NOME SARDO: Kelku, Kerku, Kreku, Orroele, Orroli, Arroli.

PORTAMENTO: Albero alto in media 15-20 mt.(eccezionalmente 25), fusto contorto e ramificato dal basso, chioma ampia, irregolare e rada.
CORTECCIA: Grigio scura e fessurata sin da giovane in piccole scagli quadrangolari.
GEMME: Grigie ovoidali, appuntite e ricoperte di peli.
FOGLIE: Caduche tardivamente (fine inverno), alterne e di forma e dimensione molto variabile anche nello stesso esemplare, in genere ovato-allungate, cordate o cuneate, dal margine lobato, pelose nella pagina inferiore.
FIORI: Unisessuali sulla stessa pianta (monoica), maschili in amenti penduli, femminili in spighe nell'ascella delle foglie apicali.
FRUTTI: Achenio (ghianda) ovoidale con cupola pelosa emisferica che ricopre per circa un terzo la ghianda.
VARIE:
Specie eliofila, che s'adatta ai climi moderatamente freddi. In Sardegna vegeta in genere dai 500-600 mt. Ai 1200-1400 mt. s.l.m. in particolare nella zona centro-settentrionale dell'isola. Pianta longeva forma boschi puri o misti con leccio e sughera nelle zone meno elevate e calde, nelle zone più alte e fredde si consocia con tasso, agrifoglio, acero trilobo e carpino nero.