È il mammifero più piccolo al mondo per peso e dimensioni: simile agli altri toporagni, se ne differenzia per le dimensioni particolarmente ridotte.

mustiolo sardo
Mustiolo (foto di Giovanna Irranca presso Settefratelli)

Mustiolo sardo, il mammifero più piccolo al mondo!

Ha una fitta peluria che ricopre tutto il corpo. Il colore è grigio marrone nella parte dorsale e tendente al grigio nella parte ventrale. Vive in tutta la Sardegna e ha abitudini notturne.

Noto anche come Pachiuro etrusco, è un mammifero della famiglia dei Soricidi, più comunemente noti come toporagni.

Il suo corpolungo da 3,5 a 5 cm, è ricoperto di una peluria sottilissima, di colore tra il grigiastro e rossicio bruno, più chiaro sotto al ventre che sul dorso.

Peli tattili e assai lunghi, su tutto il corpo. 

Da adulto pesa circa 1,2 – 2,5 grammi e ha una lunghezza totale di 5 - 6 cm.; la coda è lunga circa la metà del corpo, è nuda salvo alcuni lunghe setole. Ha la morfologia tipica del toporagno con la testa di dimensioni relativamente grandi, il muso lungo e appuntito, gli occhi poco visibili e le orecchie piccole e tondeggianti.

mustiolo

Si distingue dall’altro soricide presente in Sardegna (Crocidura russula) oltre che per le dimensioni inferiori, anche per la diversa colorazione. Il suo colore è di un grigio marroncino uniforme, più o meno scuro con il ventre più chiaro, biancastro. 

Areale di distribuzione:
Il Mustiolo risulta presente nelle penisole Italiana, Balcanica, Iberica e nel Nord Africa. E’ presente inoltre nelle isole mediterranee, comprese la maggior parte delle piccole isole; in Sardegna è segnalato anche sull’Asinara.
 
Habitat:
il mustiolo è un animale tipico dei climi caldo-aridi e non supera gli 800-1000 m di altitudine. Vive in habitat steppici, nelle garighe con pietraie e bassi cespugli, nei terreni aperti e nei coltivi; predilige però gli ambienti rurali, dove lo si riscontra nelle rovine di case e vecchi muretti a secco. E’ attivo sia di giorno che di notte e alterna fasi di attività con quelle di riposo, cacciando lombrichi, insetti, artropodi ed altri invertebrati di dimensioni uguali o maggiori delle sue. Sono animali innocui e utili all’uomo soprattutto nel campo dell’agricoltura. In natura vive dai 12 ai 18 mesi.
 
Riproduzione:
La riproduzione può avvenire più volte all’anno, generalmente tra la primavera e l’inizio della stagione autunnale (marzo – ottobre). Le femmine, che costruiscono un nido rudimentale di foglie e di altri materiali vegetali utilizzato solo per la riproduzione, possono entrare in estro subito dopo il parto e rimanere incinte mentre allattano i piccoli del parto precedente. La gestazione dura un mese o poco meno, al termine della quale nascono dai 2 a 5 piccoli, che pesano solo 2 gr. e diventano indipendenti dopo circa 20 giorni.
 
Status di conservazione:
Specie non minacciata di estinzione.
 
Fattori di minaccia:
La perdita di habitat, la loro frammentazione e gli incendi, possono rappresentare una seria minaccia per la specie.
 
Grado di protezione:
Convenzione di Berna (legge 503/1981, allegato III).

La coda, lunga da 2 a 3 cm, è ugualmente fornita di numerosi peli lunghi.

La testa è appuntita; gli occhi, molto piccoli, affondano nel pelame.   Le orecchie, invece, sono grandi e ben visibili.  Nel muso è dotato di lunghissimi baffi, o vibrisse.

denti del Mustiolo sono bianchi.

NOME IN SARDO: sorighe 'e nuscu, topixeddu

FAMIGLIA: Soricidi

ORDINE: Insettivori

SCHEDA A CURA DI
https://www.sardegnaforeste.it/