Foca monaca
NOME IN SARDO:
boe marinu, vécchiu marinu, bou marì
focamonaca
FAMIGLIA: Focidi
ORDINE: Carnivori
DESCRIZIONE:
E’ lunga circa 3.5 metri e può pesare fino a 300 chili, si nutre prevalentemente di pesci e cefalopodi (circa 5 chili al giorno) e frequenta le aree costiere. E’ una specie minacciata che abitava l’intero bacino mediterraneo e che attualmente è ridotta a circa 300 esemplari che frequentano le acque della Grecia e della Turchia. Un giovane maschio ha eletto come rifugio le isole Chafarinas e in Sardegna le grotte sulla costa orientale rappresentano un rifugio sicuro anche se ormai da molti anni non si hanno conferme di avvistamento della specie. La foca monaca è vittima di un decremento drastico della popolazione a causa della pressione antropica sulle coste della pesca diretta e indiretta e dell’inquinamento marino. Una curiosità sulle foche è rappresentata dalla possibilità che possiedano il biosonar, come i delfinidi; ciò spiegherebbe come possano catturare così abilmente prede veloci e come un individuo privo della vista sia capace di cacciare con la stessa abilità degli individui normali.