PARCO NAZIONALE ARCIPELAGO DE LA MADDALENA CAPRERA


Sempre a nord, si sviluppa per 145 Km il parco nazionale dell’arcipelago della Maddalena, con rocce di granito, golfi, baie, calette spiagge e piccoli lidi di sabbia finissima. La flora e la fauna ci presenta uno spettacolo colorato e vario, alberi di corbezzoli, mirti, ginepri, negli splendidi fondali si possono ammirare colonie di corallo rosso, pesci, molluschi, stelle marine e tursiopi, qui l’istituzione del santuario dei mammiferi marini. L’arcipelago è formato dall’isola della Maddalena, Caprera, dove è possibile visitare la casa in cui passò l’esilio Giuseppe Garibaldi, Spargi con gli scogli Spargiotto e Spargiotello, Budelli con la sua sabbia rosa, Razzoli e Santa Maria.

Da Parks.it
L'Arcipelago più bello del mondo
In un mare tra i più seducenti del mondo sono disseminate le isole dell'Arcipelago. Rigogliosa vegetazione mediterranea e essenze rare. E poi spiagge, cale, calette, anfratti e sabbie bianchissime o color rosa; rocce granitiche modellate e scavate dal vento impetuoso e purificatore di un mare dove nuotano i delfini e i grandi pesci. L'Arcipelago di La Maddalena è riconosciuto universalmente come un territorio di rara bellezza e di particolare pregio naturalistico, storico e culturale. Con l'istituzione del Parco Nazionale la salvaguardia e la valorizzazione di tutte le risorse presenti sul territorio non potranno che essere esaltate. L'Arcipelago maddalenino, conosciuto e apprezzato nel mondo dagli amanti del mare e della vela, diventerà certamente un fiore all'occhiello per la Sardegna e per l'intera Nazione e s'imporrà anche all'attenzione dell'Unione europea. L'Arcipelago di La Maddalena ancor prima dell'istituzione del Parco è stato riconosciuto come sito di particolare interesse comunitario sulla base della Direttiva CEE 92/94. Isole e isolotti che si snodano nell'ampio e suggestivo tratto di mare compreso tra le Bocche di Bonifacio e la Costa Smeralda. La Maddalena, Caprera, S. Stefano, Spargi, Budelli, Razzoli, S. Maria, più una miriade di isolotti (tra cui Mortorio, Soffi e Nibani) disseminati nel mare più bello del Mediterraneo e, forse del mondo, formano un arcipelago che è universalmente considerato un autentico capolavoro della natura.
Ernest Hemingway anziché Cuba, avrebbe sicuramente scelto un'isola dell'Arcipelago della Maddalena per ambientare "Il vecchio e il mare". Ma il grande scrittore americano da queste parti non ci arrivò mai, purtroppo. L'Arcipelago ha comunque avuto la sua piena consacrazione da alti scrittori, da superbi autori cinematografici e dai grandi della Storia. Napoleone Bonaparte, l'Ammiraglio Oratio Nelson e Giuseppe Garibaldi. Tre grandi personaggi che hanno lasciato la loro impronta indelebile su queste isole. Napoleone rimediò una cocente sconfitta nel 1793 quando nel tentativo di conquistare La Maddalena per sottrarla ai Savoia fu costretto alla ritirata dal valoroso marinaio maddalenino Domenico Millelire che con un autentico "colpo di mano" mise in fuga il futuro imperatore francese. Un gesto che consentì al nocchiere della regia marina sarda di guadagnarsi la medaglia d'oro al valore militare, la prima nella storia della marina italiana. L'ammiraglio Nelson voleva La Maddalena e non Malta. Strategicamente la riteneva più importante.
Londra, però, non gli diede retta. Ciò nonostante, il grande ammiraglio rimase per più di un anno con la sua flotta nel mare dell'Arcipelago. Il duca di Bronte ebbe rapporti di stima e di amicizia sincera con la comunità maddalenina e prima di salpare per Trafalgar donò agli isolani un crocefisso e due candelabri d'argento che si trovano tuttora custoditi nella parrocchia di S. Maria Maddalena. Garibaldi. L'eroe dei due mondi scelse l'Arcipelago e la sua Caprera prima come luogo d'esilio e poi come sua fissa dimora. A Caprera Garibaldi visse da contadino e da marinaio in assoluta semplicità, attorniato dai suoi amici maddalenini molti dei quali fedelissimi compagni di battaglia come il "Maggior Leggero". A Caprera, luogo sacro dell'epopea garibaldina e del Risorgimento, fu pensata anche l'Unità d'Italia e da Caprera, Garibaldi partì per il grande sogno unitario. Ci tornò per rimanerci per sempre. "Caprera sarà il mio parco" così fece scrivere l'eroe su un grande masso di granito, all'ingresso della sua dimora. La "Casa bianca" di Caprera è museo nazionale e rappresenta una delle tappe più suggestive e significative nel percorso storico dell'Unità nazionale. Altri grandi della storia passarono per questo mare fermandosi su questi scogli modellati dal vento.
Il barone Giorgio Andrea De Geneys ad esempio.
L'ammiraglio della modesta flotta del regno Sabaudo arrivò a La Maddalena alla fine del '700 e qui rifondò la marina militare del regno avvalendosi della preziosa opera dei maddalenini e delle loro straordinarie capacità marinaresche. Da allora La Maddalena con il suo arcipelago diventarono una piazzaforte militare di notevole importanza.
La Marina Militare italiana ha una secolare e radicata presenza nell'Arcipelago tanto che la comunità locale non ha mai reciso il cordone ombelicale che a essa la lega. Ancora oggi La Maddalena è sede di un importante ammiragliato.

Codice EUAP0552
Denominazione Parco Nazionale dell'Arcipelago de La Maddalena Caprera
Regione SARDEGNA
Raggruppamento A.P. Aree Naturali Marine Protette e Riserve Naturali Marine
Organismo di gestione Comitato di gestione provvisoria
Provvedimento
Istitutivo
D.M. 13.08.02
Superficie a Terra (ha) 0
Superficie a Mare (ha) 10732
Note http://www.lamaddalenapark.it/

 

Vedi anche Traghetti da e per La Maddalena