Tra i vini bianchi della Sardegna, il "Nuragus" è sicuramente quello prodotto in maggiore quantità. La coltivazione di questo vitigno è concentrata prevalentemente nelle province di Cagliari e di Oristano.


nuragus

Il Nuragus

Tra i vini bianchi della Sardegna, il Nuragus è sicuramente quello prodotto in maggiore quantità. La coltivazione di questo vitigno è concentrata prevalentemente nelle province di Cagliari e di Oristano. Sembrano sconosciute le Origini di questa importante cultivar, tanto da far ritenere che sia autoctona, nata da qualche seme nei pressi di un nuraghe.

In molte località dell'isola quest'uva viene ancora chiamata burda'' (selvatica) nel gergo comune. La massiccia diffusione di questo vitigno va ricercata nella sua rusticità e nella resistenza a molte malattie crittogamiche, nella tardività della ripresa vegetativa, nella adattabilità ad ogni tipo di terreno e, soprattutto, nella sua abbondante fruttificazione.

E' l'uva che in Sardegna "chiude la vendemmia'', maturando dopo tutte le altre. Il vino Nuragus più qualificato trova apprezzamento come aperitivo e come vino da pesce. In questi ultimi anni ha trovato utilizzo anche per la preparazione di vini base spumante brut e demi sec (raccogliendo le uve con anticipo di maturazione).

In funzione delle sue peculiari caratteristiche qualitative, questo vino ha avuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata già nel 1975. Oggi il vino Nuragus di Cagliari DOC viene commercializzato, imbottigliato dai produttori sardi ed esportato sui mercati nazionali ed europei con ottimo successo.

SCHEDA TECNICA
Vltigno/i:
Nuragus min. 85%, ammessi max.15% vitigni abacca bianca non aromatici, raccomandati o autorizzati.
Zona d'origine:
provincia di Cagliari e vari comuni in provincia di Oristano e di Nuoro.
Colore:
paqlierino tenue a volte con riflessi verdolini; il tipo frizzante naturale presenta spuma delicata.
Odore:
abbastanza intenso, fruttato, floreale.
Gusto:
secco, Ieggermente acidulo, abbastanza caldo. leggero, di corpo, poco morbido.
Grado alcoolico:
10.5°
Invecchiamento:
non richiesto.
Accostamento ai cibi
antipasti leggeri, particolarmente piatti di mare e crostacei.