Un vino che non presenta alcuna somiglianza e nessun legame, se non nel nome, con le altre vernacce diffuse in diverse zone d'Italia. Col nome Vernaccia di Oristano, s'intende indicare la Denominazione di Origine Controllata di questo importante e particolare vino sardo prodotto nella bassa valle del Tirso.
La Vernaccia sarda
La Vernaccia Sarda: Un vino che non presenta alcuna somiglianza e nessun legame, se non nel nome, con le altre vernacce diffuse in diverse zone d'Italia. Col nome Vernaccia di Oristano, s'intende indicare la Denominazione di Origine Controllata di questo importante e particolare vino sardo prodotto nella bassa valle del Tirso.
La coltivazione di questo pregiato vitigno è concentrata quasi esclusivamente nella Provincia di Oristano, dove sembra prediligere le terre basse, derivate dalle alluvioni antiche e recenti del Tirso e del Rio Mannu. La produzione d'uva per ceppo è alquanto limitata, con valori che quasi mai superano i 60 quintali per ettaro.
Questo originale vino deve le sue peculiari caratteristiche organolettiche soprattutto all'attività di un lievito che permette al vino Vernaccia di invecchiare in forma ossidativa. Per la gente sarda il vino Vernaccia è gloria paesana e sta a rappresentare un comune vincolo di amicizia; feste e sagre vengono celebrate in tutta l'isola con questo antico e tradizionale vino.
Per il suo alto contenuto alcolico e il gusto particolare è considerato un vino da dessert ma può benissimo accompagnare cibi dal sapore piccante come la famosa Bottarga,. Recentemente sono stati fatti dei positivi tentativi di utilizzazione di queste uve per la produzione di vini da pasto giovani e per la produzione di vino spumante molto apprezzato dai consumatori.
SCHEDA TECNICA | ||
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Vitigno/i: Vernaccia di Oristano. Zona d'origine: vari comuni in provincia di Oristano. Colore: giallo dorato ambrato. Odore: molto intenso, etereo, fragrante. Gusto: sapido, molto caldo, pieno, morbido. |
Grado alcoolico: Tipo superiore e riserva min. 15.5° svolti, il tipo liquoroso dolce 16.5° svolti e 3°-4.8° da svolgere; il tipo liquoroso secco o liquoroso dry max 18° svolti e 2.4° da svolgere. Invecchlamento: due anni. Il tipo liquoroso 3 anni, il tipo riserva 4 anni. |
Accostamenti al cibo: vino da conversazione, meditazione, fine pasto con dolci di mandorla. |