La preparazione de sa cordula sarda con piselli, chiamata in italiano “treccia” è lunga e laboriosa, è un prodotto molto ricercato, soprattutto per pranzi e cene legate alle feste.
FOTO ALESSANDRO CANI
La ricetta sarda de sa Cordula cun pisurci
La preparazione de sa cordula, chiamata in italiano “treccia” è lunga e laboriosa, richiede una certa manualità.
I macellai la realizzano comunemente per i loro clienti perché è un prodotto molto ricercato, soprattutto per pranzi e cene legate alle feste.
Il nome deriva dal fatto che il prodotto assomiglia ad una treccia o ad una corda intrecciata, da cui il sardo cordula.
La cordula può essere cotta arrosto, sullo spiedo, o in tegame, solitamente con i piselli.
Per essere servita va tagliata a fette spesse, alte circa 3 cm.
La cordula è conosciuta in tutta l'Isola e fa parte dell'elenco dei prodotti tradizionali del MIPAAF.
INGREDIENTI
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stomaco, trippa e intestini di agnello
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400 g di piselli sgranati
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200 g di pomodori
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una cipolla
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olio extravergine d'oliva
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sale q.b.
PREPARAZIONE
- Prendete la treccia e mettetela a bollire per un'ora circa, scolatela e fatela scottare con un po' di olio in una padella per qualche minuto
- Nel frattempo fate soffriggere la cipolla nell'olio e aggiungete prima i piselli, poi a metà cottura il pomodoro
- A questo punto unite la treccia al sugo e terminatene la cottura per altri quindici minuti.
FONTE RICETTA
Ricettario 2015 Camere di commercio di Cagliari, Oristano, Nuoro e Sassari