Cofittura (o Arantzada) Nugoresa
di Antonio Angelo Madeddu
Difficoltà: difficile
Tempo: più giorni
INGREDIENTI:
- 500gr Scorze di arancia
- 500gr Miele millefiori
- 50gr Zucchero
- 150gr Mandorle sarde
PREPARAZIONE:
Tagliare a strisce sottili (mm. 1-2) le scorze di arancia private totalmente della parte bianca. Metterle a bagno in acqua in un capiente vaso di vetro, chiuso con coperchio per 3-4 giorni, cambiando l’acqua 2-3 volte al giorno.
Scolare le scorze e pesarle mettendole da parte.
In un recipiente largo e non alto di alluminio od acciaio inossidabile mettere a sciogliere a fuoco lentissimo un quantità di miele equivalente in peso a quello delle scorze d’arancia scolate, aggiungendovi gr. 50 di zucchero. Far sciogliere rimestando con frequenza senza mai far giungere ad ebollizione.
Quando il miele e lo zucchero sono ben fluidi aggiungere le scorze ben scolate e farle cuocere a fuoco lentissimo (un “raggio di sole”), rimestando con una spatola di legno finché il liquido non si sarà notevolmente ridotto ed addensato (in genere dopo un’ora o più, stando attenti a ché non si caramelli e non si induriscano le scorze, che debbono rimanere acquose).
Aggiungere le mandorle tostate, rimestare per qualche minuto e togliere dal fuoco.
Riempire i pirottini (segno di modernità: prima si metteva su foglie di arancio ben pulite) precedentemente preparati avendo cura di rimestare continuamente perché mandorle e miele si distribuiscano in modo uniforme.