Eventi Sardegna

eventi sardegna aprile 2025 01

iscrizione canale whatsapp paradisola

Paradisola è anche su WhatsApp con il suo canale dedicato
ricevi direttamente nel tuo smartphone tutti gli eventi da non perdere! 

Programma completo di ogni evento cliccando nel titolo

iscrizione canale whatsapp paradisola

Paradisola è anche su WhatsApp con il suo canale dedicato
ricevi direttamente nel tuo smartphone tutti gli eventi da non perdere! 

 Eventi in Sardegna

Eventi, sagre e feste di oggi e nel weekend in Sardegna

Prossimi Eventi in Sardegna: concerti, sagre, fiere, sport, teatro, cinema e mostre, qui trovate tutto per decidere come passare il vostro tempo libero nell'isola!

Calendario di tanti altri eventi in Sardegna

Segnala evento in Sardegna

eventi sardegna vicini

Le date degli eventi più importanti in Sardegna nel 2025

Dai Fuochi di Sant'Antonio Abate di Gennaio, poi l'affascinante Carnevale di Sardegna con la Sartiglia. In primavera la manifestazione Monumenti Aperti e poi la Sagra degli Agrumi, Sant'Efisio e la Cavalcata Sarda.

A luglio l'Ardia di Sedilo, la corsa sfrenata a cavallo fatta in onore di San Costantino. La "Festa dei Candelieri di Sassari" del 14 agosto.

L'immancabile appuntamento con Autunno in Barbagia e tanti altri eventi fino al Natale e Capodanno!

Eventi, sagre e feste in Sardegna 2022

eventi giugno sardegna

eventi luglio sardegna
eventi agosto sardegna
eventi settembre sardegna

 

Sa Die de sa Sardigna a Cagliari con Caterina Murino

Il 28 aprile 2025 a Sa Manifattura di Cagliari si celebra Sa Die de sa Sardigna con uno spettacolo firmato da Sardegna Teatro e la partecipazione di Caterina Murino. Ingresso gratuito con prenotazione.

Marco Masini in concerto a Iglesias il 22 luglio 2025

Marco Masini in concerto a Iglesias il 22 luglio 2025 in Piazza Quintino Sella: un evento per celebrare 35 anni di musica ed emozioni.

Time in Jazz 2025

Time in Jazz 2025 dall'8 al 16 agosto a Berchidda e in altri centri del nord Sardegna: musica, natura, cultura e grandi artisti internazionali.

Pasquetta in Miniera 2025 a Montevecchio

Scopri la 7ª edizione di Pasquetta in Miniera a Montevecchio il 21 aprile 2025: visite nei percorsi musealizzati, pranzo nei cantieri e degustazioni tipiche.

Festa Sarda Iglesias 2025

Festa Sarda a Iglesias 2025: dal 11 al 13 aprile al Parco delle Rimembranze tra cibo tipico, folklore, laboratori e spettacoli per tutta la famiglia.

Sottocategorie

 discesa candelieri sassari 2024

Candelieri Sassari 2025: La Magia della Faradda il 14 Agosto

 VAI AL PROGRAMMA!

Candelieri Sassari 2025Ogni anno, il 14 agosto, il cuore di Sassari batte all'unisono con la tradizione secolare della Faradda dei Candelieri. Questo evento, che unisce spettacolo e fede, rappresenta un momento unico in cui tutta la comunità si raccoglie lungo le vie del centro storico per celebrare la Madonna dormiente nella chiesa di Santa Maria di Betlem. La Faradda non è solo una manifestazione culturale, ma un profondo atto di devozione e omaggio.

La Faradda dei Candelieri è preceduta da una serie di iniziative che animano la città sin dai primi giorni di agosto. I caratteristici suoni dei tamburi e le agili danze dei portatori rendono l'atmosfera unica e coinvolgente, preparando la comunità e i visitatori al grande giorno. È un'esperienza che va oltre la semplice osservazione: è un immergersi nella cultura e nella tradizione di Sassari.

diretta tv candelieri 2023

Il 14 agosto gli undici ceri votivi – condotti dagli antichi gremi – scenderanno da piazza Castello alla chiesa di Santa Maria di Betlem, dove sarà sciolto il voto alla Madonna, come da tradizione lunga 5 secoli. Durante il percorso, la folla assiste e partecipa, seguendo il ritmo dei tamburi, l'incrociarsi dei li betti, i nastri colorati che adornano i Candelieri, ma soprattutto la fatica e la danza dei portatori, con il loro incedere severo, i gremianti, vestiti con i loro abiti dalle fogge antiche.

L’origine della festa dei Candelieri è di matrice pisana e mutua sin dal XIII secolo il rito della dell’offerta dei candeli alla Madonna di Mezz’agosto da parte delle Corporazioni di Mestieri della città di Sassari. La tradizione assume un significato ancor più profondo e religioso con il Voto della città in onore della Vergine Assunta che nel Cinquecento, con la sua intercessione, pose termine a una terribile pestilenza.

Dal 2013 la Discesa, con la Rete delle Grandi Macchine a spalla, ha avuto il riconoscimento dall'Unesco come patrimonio immateriale dell'Umanità.

Se vuoi vivere un'esperienza autentica e ricca di emozioni, non perdere l'occasione di partecipare alla Faradda dei Candelieri 2025. Sarà un momento indimenticabile che ti permetterà di scoprire il cuore pulsante di Sassari, la sua storia e la sua fede.

Scheda evento:

📅 Data: 14 agosto 2025
📍 Località: Centro Storico di Sassari
🕒 Orario: Dall'inizio della giornata
🎉 Evento: Faradda dei Candelieri
🔔 Punti Salienti:

  • Celebrazione della Madonna dormiente
  • Voto sciolto in piazza Santa Maria
  • Iniziative dal primo di agosto con tamburi e danze
    👥 Organizzatori: Comune di Sassari, Intergremio, Chiesa di Santa Maria di Betlem
    🔗 Info utili: Restauro della chiesa di Santa Maria di Betlem

Vivi la magia dei Candelieri Sassari 2025 e scopri una tradizione che unisce fede e spettacolo in un evento unico!

Cenni storici di una tradizione centenaria

L’origine della Faradda risale alla seconda metà del XIII secolo, quando la città si trovava sotto la dominazione pisana e da Pisa fu mutuata l’offerta della cera alla Madonna la sera della vigilia dell’Assunzione. Nei secoli XVI e XVII, in seguito alle numerose pestilenze che si abbatterono sulla città, i Gremi - le antiche corporazioni di arti e mestieri - insieme alle autorità cittadine formularono un voto che prevedeva l’offerta di grossi ceri di legno alla Vergine Assunta. Un’ordinanza del 1531 disciplina l’ingresso dei candelieri nella chiesa di Santa Maria di Betlem. La festa dei Candelieri rappresenta un bene prezioso da tutelare: nel 2013 è stata inserita nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco e riconosciuta bene immateriale patrimonio dell’umanità, insieme alle altre feste delle macchine a spalla italiane.

autunno in barbagia 2024

Autunno in Barbagia 2024: Un Viaggio tra Tradizioni e Sapori della Sardegna

Autunno in Barbagia 2024: Autunno in Barbagia è una manifestazione culturale che si tiene ogni anno in Sardegna, nei paesi della Barbagia, una regione montuosa situata nell'entroterra dell'isola "Cuore della Sardegna". La manifestazione nel 2024 si svolgerà dal 7 settembre al 15 dicembre e offre ai visitatori l'opportunità di conoscere la cultura e le tradizioni della Sardegna, attraverso eventi, spettacoli, degustazioni di prodotti tipici e visite guidate ai paesi.

  • L'Autunno in Barbagia 2024 è alle porte e promette di essere un evento indimenticabile per chiunque voglia immergersi nella cultura e nelle tradizioni della Sardegna. Dal 7 settembre al 15 dicembre, questa manifestazione coinvolgerà ben 32 paesi della regione montuosa della Barbagia, offrendo un ricco calendario di appuntamenti che spaziano da eventi culturali a degustazioni di prodotti tipici, fino a visite guidate nei suggestivi paesi della zona.

Promossa dalla Camera di Commercio di Nuoro e dalla sua Azienda Speciale ASPEN, l'Autunno in Barbagia è l'occasione perfetta per scoprire il "Cuore della Sardegna". Ogni weekend, un diverso paese ospiterà la manifestazione, trasformandosi in una vetrina delle proprie eccellenze artistiche, artigianali ed enogastronomiche.

Il calendario di settembre si apre con Bitti il 7 e 8 settembre, seguito da Oliena il 14 e 15. Sarule e Austis condividono il weekend del 21 e 22 settembre, mentre Orani, Dorgali e Lollove chiudono il mese con eventi il 28 e 29 settembre. Ogni località offrirà una programmazione unica, caratterizzata da spettacoli folkloristici, esposizioni artigianali e degustazioni di piatti tipici.

Ottobre prosegue con altre imperdibili tappe. Lula, Meana Sardo e Orotelli aprono il mese il 5 e 6 ottobre, seguiti da Gavoi, Onanì e Tonara il 12 e 13. Belvì, Sorgono e Orgosolo saranno protagonisti il 19 e 20 ottobre, mentre Ottana e Aritzo chiuderanno il mese il 26 e 27. Ogni weekend sarà un'occasione unica per scoprire tradizioni secolari e immergersi nell'autenticità dei paesi barbaricini.

A novembre, la manifestazione continua con Desulo e Mamoiada dall'1 al 3, Ovodda e Olzai il 9 e 10, e Nuoro e Tiana il 16 e 17. Atzara, Ollolai e Lodine accoglieranno i visitatori il 23 e 24 novembre, mentre Gadoni e Oniferi chiuderanno il mese con eventi il 30 novembre e 1 dicembre. Non perdere l'opportunità di vivere un'esperienza autentica tra le tradizioni e i sapori della Barbagia.

Infine, dicembre vede protagonisti Fonni il 7 e 8, e Orune e Ortueri il 14 e 15. Questi ultimi appuntamenti chiuderanno l'edizione 2024 di Autunno in Barbagia, lasciando nei visitatori il ricordo di un viaggio straordinario tra cultura, tradizioni e specialità enogastronomiche della Sardegna.

Scheda Evento

📅 Date:
7 settembre - 15 dicembre 2024

📍 Luogo:
32 paesi della Barbagia, Sardegna

🔎 Highlights:

  • Eventi culturali 🎭
  • Degustazioni enogastronomiche 🍷
  • Esposizioni artigianali 🎨
  • Visite guidate ai paesi 🏞️

💡 Promosso da:
Camera di Commercio di Nuoro e Azienda Speciale ASPEN

Durante Autunno in Barbagia, i paesi della Barbagia aprono le loro porte ai visitatori. È possibile visitare le case, le botteghe artigiane, i musei e le chiese. Si possono assistere a spettacoli e concerti, partecipare a degustazioni di prodotti tipici e partecipare a workshop e laboratori.

Autunno in Barbagia è un'occasione unica per immergersi nella cultura e nella tradizione della Sardegna. È un viaggio esperienziale che permette di vivere la Sardegna più autentica.

Ecco alcune delle attività che si possono fare durante Autunno in Barbagia 2025:

  • Visitare le case antiche

  • Assistere a spettacoli di musica e danza

  • Partecipare a degustazioni di prodotti tipici

  • Visitare musei e chiese

  • Partecipare a workshop e laboratori

Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale di Autunno in Barbagia:

Autunno in Barbagia 2024

 

Booking.com

Quali sono i paesi coinvolti in Autunno in Barbagia 2024?

Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Bitti, Desulo, Dorgali, Fonni, Gadoni, Gavoi, Lollove, Lula, Mamoiada, Meana Sardo, Nuoro, Oliena, Ollolai, Olzai, Onanì, Oniferi, Orani, Orgosolo, Orotelli, Ortueri, Orune, Ottana, Ovodda, Sarule, Sorgono, Teti, Tiana, Tonara.

Quando inizia Autunno in Barbagia 2024?

Quest’anno si svolgerà dal 2 settembre al 15 dicembre 2024 , sono ben 32 i paesi della Barbagia che si preparano ad un’altra emozionante edizione del rinomato appuntamento che ci accompagna alla scoperta del cuore della Sardegna.

 CALENDARIO E PROGRAMMI

Tradizioni, storia e sapori della Barbagia, territorio, artigianato, cultura e cucina tipica.

Qui calendario e programma di Autunno in Barbagia 2024

Cortes Apertas 2024

Maggiori informazioni per Autunno in Barbagia

Per maggiori informazioni fate riferimento al numero degli organizzatori
ASPEN Nuoro tel. 0784 242504

- Autunno in Barbagia 2024 -

Autunno in Barbagia è un circuito incantato che ci condurrà nei paesi dell’interno della Sardegna. Sarà possibile immergersi in un percorso autentico fatto di tradizioni millenarie.
Di arti e mestieri che, con grande orgoglio, le nostre comunità custodiscono gelosamente. I nostri tesori sono proprio questo.

Sono i saperi locali che hanno reso decisamente chiara l’appartenenza al proprio territori. Un’appartenenza marcata allora dall’indossare il proprio costume tipico, altre volte dalla forma dei dolci, altre volte ancora dal modo di intagliare il legno, altre volte dal modo di preparare il formaggio, più spesso dal comunicare “in limba”; insomma un laboratorio di originalità che oggi ci regala un tesoro che è la nostra vera ricchezza.

eventi concerti capodanno sardegna

Capodanno in Sardegna 2025: Concerti ed eventi da non perdere!

Scopri i concerti di Capodanno in Sardegna 2025: da Stewart Copeland a Gianna Nannini, i Pinguini Tattici Nucleari e molto altro. Eventi in tutta l'isola!

Concerti di Capodanno in Sardegna: La nostra isola si prepara ad accogliere il 2025 con un ricco programma di eventi e concerti distribuiti in tutta l’isola. Da Cagliari a Sassari, passando per Alghero, Olbia e altre località, ogni angolo offre spettacoli indimenticabili per un Capodanno all’insegna della musica, della tradizione e del divertimento.

Capodanno a Cagliari: Stewart Copeland e Musica per Tutti i Gusti

Cagliari si distingue con una festa spalmata su più giorni e una proposta musicale di altissimo livello. Stewart Copeland, storico batterista dei Police, si esibirà al Largo Carlo Felice con la sua band e un’orchestra, regalando un’esperienza unica. A seguire, DJ set e spettacoli in altre piazze:

  • Largo Carlo Felice: Stewart Copeland & Band, DJ Set Bettosun
  • Piazza Santa Croce: Smash Hits, DJ Set Zimbra
  • Piazza San Giacomo: Mr Fantasy, DJ Set Michele Sun
  • Piazza Garibaldi: The Highwayman Band, DJ Set Carlo Leone

Sassari: Energia Rock con Gianna Nannini

Il Capodanno sassarese esplode con l’energia di Gianna Nannini, icona della musica italiana, che salirà sul palco di piazza d’Italia per un concerto emozionante. Con oltre 40 anni di carriera, la cantante toscana promette una notte indimenticabile.

Olbia: Pinguini Tattici Nucleari e Boomdabash

Olbia punta su un’accoppiata vincente: Pinguini Tattici Nucleari e Boomdabash. I primi accompagneranno il pubblico fino alla mezzanotte con i loro successi, tra cui “Rubami la notte”. Dopo i fuochi d’artificio, sarà il turno del ritmo travolgente dei Boomdabash.

Alghero: Negramaro per una Notte Memorabile

Ad Alghero, il cuore pulsante della notte di San Silvestro sarà la musica dei Negramaro. La celebre band italiana trasformerà il Cap d’Any in un evento indimenticabile con i loro successi, cantati a squarciagola da migliaia di fan.

Altri Eventi del Capodanno in Sardegna 2025

  • Oristano: Gaia sarà la protagonista assoluta in piazza Roma con i suoi brani, tra cui il tormentone Sesso e samba.
  • La Maddalena: i Nomadi porteranno il loro sound storico in piazza Comando.
  • Iglesias: Piazza Sella ospiterà Le Vibrazioni, pronti a far vibrare la città con la loro musica pop rock.
  • Dorgali: Max Gazzè e l’Orchestra Jazz della Sardegna saranno i protagonisti della notte.
  • Tortolì: Gli Zero Assoluto incanteranno il pubblico in piazza Rinascita.
  • Capoterra: Lo Zoo di 105 e Tieni il Tempo accenderanno piazza Liori.

Perché Partecipare al Capodanno in Sardegna 2025

Oltre alla musica, ogni città offre un’atmosfera magica, arricchita da tradizioni locali, fuochi d’artificio e occasioni per vivere la Sardegna nel suo massimo splendore invernale. Che si scelga il mare o l’entroterra, il Capodanno in Sardegna è un’esperienza da non perdere per residenti e turisti.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti sugli eventi, visita la pagina dedicata su Paradisola.it:
Capodanno in Sardegna

Vai alle offerte Capodanno in Sardegna

frasi buon anno 2025

 Fuochi Sant'Antonio Abate Sardegna 2025

Fuochi Sant'Antonio Abate Sardegna 2025

Fuochi di Sant'Antonio Abate in Sardegna: Il 16 e il 17 gennaio 2025 in tantissimi paesi della Sardegna si celebra una delle feste più antiche dell’Isola, Sant’Antonio Abate.

La leggenda narra che Sant’Antonio, rubò dagli inferi una scintilla e la donò alla terra, attraversata da temperature glaciali, portando luce e calore.

Una settimana prima viene raccolta la legna che verrà bruciata nel falò (Su Fogarone), benedetto dal parroco del paese.

L'appuntamento segna l’inizio del carnevale in Sardegna, la prima uscita delle maschere tradizionali che ballano, cantano e si riscaldano con un buon bicchiere di vino, mangiando dolci tipici preparati in onore del Santo, intorno ai fuochi che bruceranno tutta la notte.

La tradizione vuole che tutto il paese compia tre giri in senso orario e tre in senso antiorario intorno al fuoco per sciogliere un voto o per chiedere una grazia.

I fuochi prendono diversi nomi in base alla località e al tipo di legna scelta, ad esempio in alcuni paesi dell’Oristanese viene chiamato “Sas Tuvas”, perché vengono usati dei tronchi cavi, privati dei rami, dove al loro posto verranno messe delle fronde di alloro, e il fuoco verrà acceso dall’interno regalando uno spettacolo unico;

Sos Focos”, nel Nuorese, il legname dato in dono dalle famiglie del paese, viene accatastato nella piazza della chiesa, dove prenderà fuoco, la statua del Santo viene portata in processione nel paese per poi fare i giri propiziatori intorno al falò;“Sas Frascas”, caratteristica dei paesi dell’Ogliastra, al posto dei tronchi vengono usate delle frasche di macchia mediterranea, aggiungendo così allo spettacolo del fuoco anche un profumo aromatico di corbezzolo, lentischio ed altri; “Su Romasinu” è una particolarità del paese di Dorgali qua viene usato per il falò solo esclusivamente il rosmarino, diffondendo un profumo unico e magico. 

Fra i paesi citiamo Abbasanta, Aidomaggiore, Arborea, Ardauli, Austis, Baunei, Bolotona, Bonarcado, Bortigali, Bosa, Bottidda, Budoni, Bultei, Busachi, Carloforte, Desulo, Dorgali, Escalaplano, Fluminimaggiore, Fonni, Gairo, Gavoi, Ghilarza, Gonnosfanadiga, Illorai, Jerzu, La Caletta di Siniscola, Laconi, Lanusei, Lodè, Lodine, Macomer, Mamoiada, Monastir, Montresta, Norbello, Nuoro, Oliena, Ollolai, Olzai, Orgosolo, Orosei, Orotelli, Ortueri, Ottana, Ovodda, Pabillonis, Paulilatino, Posada, Sadali, Samassi, Samugheo, San Nicolò Arcidano, San Teodoro, San Vito, Sarule, Sassari, Sedilo, Seui, Silanus, Sinnai, Soleminis, Sorgono, Teti, Torpè, Torralba, Tortolì, Triei, Tuili, Urzulei, Villagrandestrisaili.

Vedi le date del Carnevale 2025 in Sardegna

carnevale sardegna 2025

Prossime sfilate del Carnevale in Sardegna 2025

 

libro carnevale sardegna dolores turchi

 

Eventi del Carnevale in Sardegna 2025: l’unica festa calendariale non collegata alla liturgia cattolica, il "Carnevale in Sardegna", una festa dalle evidenti funzioni sociali, che utilizza i moduli della finzione teatrale (maschere, travestimenti, satira, pantomima grottesca) per ribaltare forme, ruoli e gerarchie della normalità quotidiana.

In Sardegna tradizionalmente il Carnevale inizia con la festa dei fuochi di Sant'Antonio Abate 2025 in Sardegna, il 16 e 17 gennaio 2025, e si conclude il mercoledì delle Ceneri.

Immagini Carnevale Sardegna 2023

Le date del Carnevale 2025 in Sardegna si concentrano soprattutto tra il giovedì e il martedì grasso. (27 febbraio 2025 e il 4 marzo 2025)

La festa conserva spesso il ricordo di riti arcaici di fine d’anno, quest’ultimo rappresentato da un re/regina (Re Giorgio di Tempio Pausania) o da un fantoccio di pezza che viene processato, condannato al rogo e pianto con un ridicolo lamento funebre (Gioldzi a Bosa e nel nord Sardegna, Maimone in Ogliastra, Cancioffali a Cagliari, ed altri ancora).

Maschere mute d’antica origine caratterizzano invece il Carnevale dei centri barbaricini di Mamoiada (Mamuthones e Issohadores e Issohadores), Ottana (Boes e Merdules) e Orotelli (Sos thurpos), mentre, soprattutto nell’Oristanese, le esibizioni equestri costituiscono il fulcro della festa (Sartiglia di Oristano, Sa carrela ‘e nanti di Santulussurgiu).

I festeggiamenti sono accompagnati dalla distribuzione di fave con lardo, zeppole e abbondante vino.


Sfilata Antiche Maschere del Carnevale Tradizionale in Sardegna

carnevale sardo issohadores

Maschere e Carnevale in Sardegna

Scarica la pubblicazione da http://www.sardegnadigitallibrary.it

Scarica il calendario degli appuntamenti del carnevale sardo in PDF

calendario appuntamenti carnevale sardegna 2025

video diretta sartiglia 2025

Sartiglia 2025

A Oristano la domenica e il martedì di carnevale si corre la Sartiglia 2025

VAI SUBITO AL PROGRAMMA

Sa Sartiglia 2025: La giostra della domenica è curata nelle sue fasi tradizionali dal Gremio (antica corporazione) dei Contadini, quella del martedì dal Gremio dei Falegnami.

Il giorno della Sartiglia, terminata la Vestizione de Su Componidori, capo della corsa, si forma il corteo dei cavalieri che si dirige verso la via della Cattedrale dove si svolgerà la Corsa alla Stella.

Apre la corsa Su Componidori che si cimenta in una discesa sfrenata al galoppo cercando di cogliere la stella con una spada, sarà poi la volta di tutti quei cavalieri scelti dallo stesso.

Solo a Su Componidori e ai suoi aiutanti sarà riservata una seconda discesa con su Stoccu, una lancia di legno.

Con­cluse le discese Su Componidori si porta verso la Piazza Manno da dove si lancia a gran galoppo riverso all’indietro sul cavallo e benedice la folla: è questa Sa Remada massima prova di abilità.

Si chiude così la corsa in Cattedrale, il corteo si trasferisce nella via Mazzini dove le pariglie (gruppi di 3 cavalieri) si cimenteranno in veloci e spericolate acrobazie.

Apre la corsa la pariglia de Su Componidori la quale percorre a gran galoppo la strada senza particolari evoluzioni, seguono quindi via via tutte le pariglie le cui partenze sono segnalate dagli squilli di tromba e dai rulli di tamburo.

Finite le pariglie chiude la corsa Su Componidori che al galoppo, ac­compagnato dai suoi aiutanti ripercorre la strada riverso sul cavallo benedicendo la folla con Sa Pippia de Maiu.

Finita la corsa il corteo si diri­ge verso la sede del Gremio dove avverrà la Svestizione.

SCOPRI IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA SARTIGLIA 2025

Sartiglia Oristano 2025 

Oristano, 2 e 4 marzo 2025

Sartiglia 2025

Leggi il programma!

PROGRAMMA 2025    -     BIGLIETTI     -     CAVALIERI     -     VIDEO   -    COME ARRIVO?     -     DOVE DORMO?     -     DOVE MANGIO?    -     DOVE PARCHEGGIO?

 

In merito alla Sartiglia le persone hanno chiesto anche:

  • Quando sarà la Sartiglia 2025?
    La domenica di carnevale e martedì grasso - domenica 2 e martedì 4 marzo 2025 - si celebra a Oristano sa Sartiglia
  • Quand'e la Sartiglia?
    Le date ufficiali sono quelle di domenica 2 marzo 2025 per il Gremio dei Contadini e martedì 4 marzo 2025 per il Gremio dei Falegnami. Il lunedì 3 ci sarà la Sartigliedda dei ragazzi.
  • Quanti anni ha la Sartiglia?
    I più antichi documenti riguardanti la storia della Sartiglia di Oristano, custoditi nell’Archivio Storico cittadino, si trovano in un registro di consiglieria datato 1547-48 in cui si parla di una Sortilla organizzata in onore dell’Imperatore Carlo V probabilmente nel 1546.
  • Quando fanno la Sartiglia 2025?
    La domenica di carnevale e martedì grasso - domenica 2 e martedì 4 marzo 2025 - si celebra a Oristano sa Sartiglia
  • Chi è su Componidori della Sartiglia 2025?
    •  Diego Pinna e Salvatore Aru saranno i componidoris della Sartiglia 2025.
  • Cosa significa Sartiglia?
    Il termine Sartiglia deriva dal castigliano Sortija, a sua volta derivante dal latino sorticula, ossia anello, e trattiene in sé il diminutivo sors, fortuna. Le origini della giostra affondano negli antichi tornei cavallereschi militari, nella corsa alla stella con spada e sciabola, che si è tramandata negli anni.
  • Dove vedere Sartiglia?
    La diretta è disponibile on line sul sito della Fondazione Sa Sartiglia.
  • Chi sceglie Su Componidori?
    Ogni anno, solitamente durante la festa della Candelora , le massime autorità del Gremio dei Contadini e del Gremio dei Falegnami nominano ufficialmente il proprio Componidori
  • Cosa rappresenta Su Componidori?
    Il cerimoniale della Sartiglia ruota intorno alla figura de su Componidori. Il giorno della corsa, la vestizione de su Componidori è il primo atto ufficiale. Al termine della vestizione dovrà salire sul cavallo senza toccare il suolo, infatti un artiere accompagnerà il cavallo sino a sa mesitta, il tavolo dove è avvenuta la trasfigurazione del cavaliere: da lì su Componidori monterà sul suo destriero elegantemente bardato. A partire da quel momento su Componidori è la massima autorità che avrà il compito di comandare la corsa e, in seguito al complesso cerimoniale della vestizione, è il simbolo quasi sacro che con il suo incedere ieratico e il suo continuo atto di benedire con sa pippia de maiu, il doppio mazzo di viole mammole, offrirà il suo saluto al gremio, ai cavalieri e a tutta la città.

sagra agrumi muravera 2025

Sagra Agrumi Muravera 2025

Sa Festa di Muravera

Sagra degli Agrumi di Muravera 2025: La "Sagra degli Agrumi di Muravera" è un appuntamento imperdibile che segna l’inizio della stagione Turistica nel Territorio del Sarrabus e costituisce un importante vetrina per tutte le produzioni agrumicole e locali.

I meravigliosi costumi, ricchi di colori, di stoffe preziosamente lavorate a mano, adorni di gioielli preziosi realizzati con la tecnica della filigrana, fanno mostra di sé per le vie di Muravera che per l’occasione saranno addobbate con tappeti e arazzi multicolori.

sagra agrumi muravera 2025

È giunta alla sua 51esima edizione la Sagra degli Agrumi di Muravera che animerà vie e piazze del meraviglioso centro del Sarrabus.

Le giornate della sagra prevedono una grande sfilata per la via principale del paese dei gruppi folkloristici provenienti da tutta la Sardegna.

Poi le Etnotraccas e le Traccas, carri museo che riproducono gli ambienti della vita agropastorale del passato e i Cavalieri del Sarrabus.

In serata, i gruppi folcloristici danzeranno accompagnati dal suono delle Launeddas, per concludere la giornata con le premiazioni, i balli e con una grande festa nella piazza principale del paese.

Domenica 27 aprile è la data dell’attesa sfilata con i gruppi folk, le etnotraccas, i cavalieri, le amazzoni, la Banda Musicale G.Verdi di Muravera e le maschere tradizionali del Carnevale.

VAI AL PROGRAMMA

programma sagra agrumi muravera 2025 th

VISUALIZZA I GRUPPI IN ORDINE DI SFILATA

MAPPA

mappa sagra agrumi 2025 th

SCARICA IL PIEGHEVOLE IN PDF

Il Limone Beach Resort è situato nel Sud Sardegna tra Villasimius e Costa Rei, a pochi passi dalla spiaggia di Cala Sinz ...
Situata vicino alla spiaggia di Costa Rei, la villetta Sa Terrazza offre una vista sul giardino, un salotto in comune, u ...
Vicina al mare la Villetta Vacanze Mimosa di Costa Rei è adatta per 4 persone. E' dotata di un bel giardino con doccia e ...
Casa al mare a Costa Rei in zona Piscina Rei vicino alla spiaggia e con due camere da letto.
Fra i migliori del Sud Sardegna, La Villa del Re è per soli adulti. E' un elegante hotel 5 stelle situato nella splendid ...
Villaggio 4 Stelle a Costa Rei, nell'incantevole Sud della Sardegna, il Free Beach Club sorge tra le bellezze della cost ...
Vicino alle spiagge più belle della Costa Sud l'Agri Residence Sole d’Estate é incastonato in un’azienda agricola che qu ...

La domenica sarà la giornata clou della festa, dedicata alla suggestiva sfilata con gruppi folk, etnotraccas, musicisti, maschere tradizionali del carnevale, cavalieri e amazzoni. L’appuntamento in via Roma sarà alle ore 10:00. La Rassegna del Folklore, presentata da Giuliano Marongiu e Roberto Tangianu, avrà luogo in piazza Europa dalle ore 16:30. Non mancherà l’assistenza per persone con disabilità.

Dove si trova e come arrivare a Muravera per la Sagra degli Agrumi

È la festa che apre le porte a tutte le altre, che arriva con i germogli della Primavera e investe con i suoi colori e i suoi profumi le vie dell’accoglienza e dell’ospitalità.

sant efisio cagliari 2023

Festa di Sant'Efisio 2025

Il 1° maggio 2025 Cagliari e tutta la Sardegna festeggiano la 369ª Festa di Sant'Efisio

>  VAI AL PROGRAMMA<

Festa Sant'Efisio 2025: La 369ª processione per Sant’Efisio, proporrà con la consueta e consolidata solennità, il più rappresentativo patrimonio musicale ed etnografico del territorio regionale e i canti dei rosari, attraverso la presenza di decine di associazioni culturali e folkloriche (comprese quelle doppie o triple delle stessa comunità) per migliaia devoti a piedi in abbigliamento tradizionale. Gran parte delle associazioni presenti, nel corso della processione intoneranno il rosario cantato in lingua sarda o i gòcius in onore di Sant’Efisio.

La processione sarà preceduta dal passaggio delle tracas, i grandi carri trainati da un giogo di buoi, che, addobbati con gusto popolare, evocano il viaggio dei devoti del Campidano e del Sulcis verso il luogo del martirio del santo.

>  VAI AL PROGRAMMA <

Un intenso momento di devozione, fede, cultura e tradizioni centenarie che si fondono in una processione che non ha eguali, pronta a fare ritorno in tutto il suo splendore dopo due anni di celebrazioni ridotte e non collettive a causa della pandemia.

  • 15 Gennaio: È la data del martirio del Santo, celebrata, alla presenza dell’Arcivescovo della diocesi e dei devoti cagliaritani, con una processione che percorre le strade del quartiere
    storico di Stampace.

  • 1 Maggio: La grande processione si apre alle 10 della mattina con le tracas, seguono i devoti in abito tradizionale, i cavalieri, i Miliziani e la Guardiania. Il cocchio di Sant’Efisio si mette in cammino alle 12 e percorre il centro fino a sfilare davanti al municipio. Il pellegrinaggio prosegue con varie soste fino a Sarroch, dove si trascorre la notte.

  • 2 Maggio: Il cammino riprende fino a Nora, il luogo del martirio.

  • 3 Maggio: Sant’Efisio percorre la strada sino alle rovine della città romana di Nora, poi la suggestiva processione lungo la spiaggia e quindi riparte per Pula.

  • 4 Maggio: Il corteo riparte alle 8 della mattina per Cagliari, dove giunge alle 22 e 30 circa. Prima di mezzanotte la grande festa è finita. Il voto, ancora una volta

 

processione rientro sant efisio

 

Dal 1657 si ripete annualmente con una cerimonia solenne la Festa di Sant’Efisio, il Pellegrinaggio da Cagliari al luogo del martirio del Santo e i riti di scioglimento del Voto voluto dalla Municipalità di Cagliari.

Ogni 1° di maggio, quindi, i fedeli accompagnano il Santo in questa tradizionale processione, ripercorrendo il tragitto che giunge dal carcere in cui venne imprigionato al luogo del martirio a Nora, per poi tornare alla sua Chiesa di Stampace il 4 maggio entro la mezzanotte.

>>> SCARICA LA BROCHURE IN PDF <<<

Festa Sant'Efisio Cagliari 2022

foto sant efisio 2022

La Festa di Sant’Efisio ha superato le trecentocinquanta edizioni (2025 - 369a) e tutt’oggi richiama numerosi fedeli e partecipanti da tutto il mondo.

Si narra, che il santo guerriero sconfisse la peste che stava decimando il popolo sardo, e in memoria di questo miracolo, che ogni anno, il primo di maggio, la statua di Sant’Efisio ripercorre la strada per raggiungere la località sulla costa dove avvenne il suo martirio.

La vestizione della statua e la messa si svolgono nella piccola chiesetta a lui intitolata, nel quartiere di Stampace a Cagliari.

La processione è aperta dalle traccas, pesanti carri tirati da buoi ornati di fiori, nastri e arazzi colorati.

Seguono donne e uomini in preghiera vestiti con i costumi tradizionali e ornati di gioielli dei paesi e città della Sardegna.

Cavalieri, suonatori di launeddas, confraternite e “autorità” simbolicamente rappresentate precedono il fastoso cocchio che custodisce il Santo, scortato dai miliziani e seguito dalla numerosa folla dei fedeli.

La processione raggiunge il suo punto cruciale in via Roma, in cui viene compiuta sa ramadura, la strada viene ricoperta da un tappeto di petali di rose, che riempie l’aria di fragranze primaverili. Dopo alcune soste, di cui la prima a Giorgino, la processione arriverà a Nora il giorno successivo.

Sant’Efisio farà ritorno a Cagliari il quattro maggio ripercorrendo lo stesso tragitto dell’andata, pronto a ripetere lo stesso viaggio l’anno dopo.

L’evento è internazionale e riunisce cultura, fede e tradizione insieme, accompagnate da una festa di suoni, profumi e colori.

>>> SCARICA LA BROCHURE IN PDF <<<

foto sant efisio 2022

cavalcata sarda 2025 sassari

Cavalcata Sarda 2025 a Sassari

Il 18 maggio 2025, a Sassari, si terrà la 74esima edizione della Cavalcata Sarda: un evento che offre ai visitatori un "Viaggio in Sardegna" alla scoperta del ricco patrimonio etnografico dell'isola. 

Enrico Costa così scriveva nel 1899, fonte di ispirazione per l’odierna versione della Cavalcata Sarda che si svolge ogni anno a partire dal 1951: «Il fausto avvenimento della venuta dei sovrani in Sardegna ha suggerito al Consiglio ed alla Giunta comunale di Sassari la iniziativa di alcuni festeggiamenti in omaggio agli ospiti illustri». Oggi come allora, la “Festa della Bellezza” incanta e appassiona i protagonisti e gli spettatori di un evento che nasce e cresce nel segno dell’accoglienza e di una partecipazione che nel tempo intende diventare sempre più corale.

74ª edizione in programma domenica 18 maggio

La Cavalcata Sarda 2025 si terrà a Sassari domenica 18 maggio, portando in scena la 74ª edizione di uno degli eventi più attesi e affascinanti della Sardegna. Considerata la più grande manifestazione laica dell’isola, la Cavalcata celebra l’identità, la bellezza e le tradizioni delle comunità sarde, attirando ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo.

Oltre 2.000 partecipanti, provenienti da ogni angolo della Sardegna, sfileranno per le vie del centro cittadino indossando gli abiti tradizionali dei loro paesi d’origine. Una parata straordinaria fatta di colori, suoni, danze popolari e costumi riccamente decorati, che raccontano la storia e l’anima dell’isola.

Nata nel 1899, la Cavalcata Sarda è diventata un simbolo di appartenenza e un appuntamento imperdibile per chi desidera scoprire le radici più autentiche della cultura sarda.

Programma Cavalcata Sarda 2025

Il programma completo della Cavalcata Sarda Sassari 2025 sarà disponibile a breve. La giornata sarà come sempre arricchita da eventi collaterali, esibizioni folkloristiche e momenti dedicati alla musica tradizionale sarda.

Resta aggiornato per conoscere tutti i dettagli dell’edizione 2025: orari, percorsi, gruppi partecipanti e iniziative speciali.

 PROGRAMMA

 GRUPPI PARTECIPANTI

 PERCORSO

 SEGUI LA DIRETTA

sagra redentore nuoro 24

Festa del Redentore 2024

APPUNTAMENTO CON IL REDENTORE DI NUORO GIOVEDì 29 AGOSTO 2024

 SCOPRI IL PROGRAMMA!

VAI AL PROGRAMMA COMPLETO

Sagra Redentore Nuoro 2023

VAI AL PROGRAMMA COMPLETO

festa redentore nuoro 2024

VAI AL PROGRAMMA COMPLETO

Ardia Sedilo 2022

S'Ardia di Sedilo 2024

>> VEDI PROGRAMMA <<

Ardia Sedilo 2024: L'Ardia è una corsa sfrenata a cavallo fatta in onore di San Costantino, che si svolge ogni anno a Sedilo la sera del 6 luglio e si ripete la mattina del 7 e ricorda la battaglia di Ponte Milvio tra Costantino e Massenzio.

È guidata da un capocorsa, sa prima pandela, seguito da altri due cavalieri, sa secunda e sa terza, e da tre scorte che rappresentano Costantino e il suo esercito.
Vi partecipano, ogni anno, circa 100 cavalieri che, invece, rappresentano i paganiguidati da Massenzio.

Tutto ha inizio con l'iscrizione in un apposito registro, il cui contenuto è noto solo al parroco, in cui, i ragazzi che vogliono fare da capocorsa, si iscrivono.
L'iscrizione avviene in giovane età sia per la passione per i cavalli che per una promessa fatta al santo, passano degli anni prima di essere scelti e, la scelta, viene fatta dal parroco seguendo l'ordine cronologico di iscrizione.

Il parroco sceglie il capocorsa, sa prima pandela, e glielo comunica nel periodo della festa di Sant'Antonio, il 16 gennaio.

Il prescelto sceglie, a sua volta, altre due persone, la seconda e la terza pandela, due persone stimate e fidate che lo accompagneranno (è quasi come scegliere i testimoni per il matrimonio!).
Ognuno dei tre dovrà scegliere poi una scorta, altri tre cavalieri che avranno l'arduo compito di tenere a bada i cavalieri affinché, al momento della partenza, non superino i capicorsa.

I nomi rimarranno segreti sino al 15 maggio, giorno di Sant'Isidoro, dove, durante la Messa, il parrocco da l'annuncio solenne e i tre cavalieri fanno la loro prima uscita ufficiale per la processione.

Il 29 giugno, giorno dedicato ai Santi Pietro e Paolo, i tre capicorsa, provano in via ufficiale i loro cavalli per testare la loro preparazione.
Dal giorno dopo anche gli altri cavalieri possono provare ufficialmente il percorso dell'Ardia con i loro cavalli.

La domenica prima della festa ci sarà la preparazione delle cartucce, caricate a salve, che verranno utilizzate dai fucilieri dell'Ardia durante la corsa e che avranno il duplice compito di avvisare i fedeli che si trovano nel santuario dell'arrivo dell'Ardia e anche quello di guidare i cavalli durante il percorso.
I fucilieri vengono invitati ad uno ad uno dal capocorsa.

La Festa inizia il 5 luglio con la Messa celebrata nel santuario al pomeriggio.

La mattina del 6, le tre pandelas, i cavalieri che parteciperanno alla corsa e centinaia di fedeli, partecipano alla Messa solenne.
I capicorsa scenderanno al santuario a cavallo avendo cura di prendere dei cavalli diversi rispetto a quelli che useranno la sera per l'ardia, questo è fatto per evitare che gli animali si agitino o che si facciano male.
Durante la Messa, il sacerdote, invoca il Santo affinché protegga i cavalieri durante la corsa e da la solenne benedizione.

La sera del 6, tutti quanti i cavalieri si recano a casa della prima pandela per andare, poi, tutti insieme in piazza di Chiesa dove verranno consegnate le bandiere e dove verrà data la benedizione. Inizia così la processione verso il santuario, aperta dalla banda musicale e guidata dal parroco e dal sindaco a cavallo che saranno affiancati da due carabinieri in alta uniforme.
Arrivati all'inizio della strada che porterà giù sino alla chiesa, su "fronte mannu", il parroco impartisce una seconda benedizione. I cavalieri continuano la loro discesa sino ad arrivare a "su frontigheddu" dove riceveranno una terza benedizione. A questo punto, il parroco, il sindaco e i carabinieri si recheranno alla chiesa e nel mentre i cavalli attendono, frementi, il momento della partenza.
I fucilieri spareranno a salve per indicare al capocorsa l'arrivo del parroco e del sindaco alla chiesa e, questo, sarà il segno che l'Ardia può partire.
Da questo momento gli occhi di tutti saranno fissi sulla prima pandela che, da un momento all'altro, può decidere di partire.

Il momento della partenza è emozionante sia per chi corre l'ardia che per chi la guarda perché darà inizio ad una corsa sfrenata che lascerà tutti col fiato sospeso.

La prima pandela decide di partire e, dato un segnale alle altre due, sprona il cavallo giù per la ripida discesa. Entrerà poi nell'arco per arrivare alla chiesa. Dietro di lui i 100 cavalli che, tra la polvere e il rumore degli zoccoli, cercheranno di stargli dietro il più vicino possibile.

Arrivati alla chiesa verranno fatti dei giri a passo, di solito 5 o 7, comunque in numero dispari, e ad ogni giro le tre pandelas si fermeranno davanti alla chiesa per farsi il segno di croce, segno che aveva guidato Costantino nella lotta contro Massenzio portandolo alla vittoria.
Quando la prima pandela deciderà i cavalli continueranno la loro corsa giù dalla chiesa verso "sa muredda" dove verranno fatti dei giri in senso orario e gli altri in senso antiorario per tornare su alla chiesa concludendo così l'ardia.

Alla fine le pandelas parteciperanno alla Messa di ringraziamento. Torneranno poi in paese annunciati dai fucileri dove la gente li aspetta quasi come i vincitori di una battaglia.

Il 7 mattina tutto si ripete, con un'atmosfera più serena e familiare.La sera del 7 viene fatta poi la processione in onore del Santo.

Chi non sa o no può andare a cavallo parteciperà all'Ardia a piedi. Questa ha i suoi capicorsa e le sue scorte, una in più rispetto a quelle a cavallo,scelti con le stesse procedure dette sopra.
La corsa ha lo stesso svolgimento di quella a cavallo ma sarà una festa per tutti i ragazzi e le ragazze, bambini e bambine, adulti ed anziani che si cimenteranno nella corsa. L'atmosfera è senz'altro più serena ma altrettanto emozionante, soprattutto per chi guiderà la corsa.
L'ardia a piedi si svolge due domeniche dopo di quella a cavallo.

>> VEDI PROGRAMMA <<

 

Visita il sito ufficiale:http://www.santuantinu.org/

festa sant anitoco martire 2025

FESTA DI S.ANTIOCO MARTIRE 2025

Da 665 anni nel cuore dei sardi!

666° Festa di S.Antioco Martire, Patrono di Sardegna

Dal 3 al 5 maggio, Sant’Antioco vi aspetta per celebrare il suo Santo. 

STORIA SAGRA SANT'ANTIOCO

Secondo la tradizione Antioco nacque in Mauretania sul finire del I sec. d.C., medico e scienziato, aderì alla religione cristiana contribuendo alla sua diffusione e alla conversione di numerosi infedeli, testimoni della miracolosa opera esercitata del guaritore. La “Passio”, tramandata dai monaci di San Vittore di Marsiglia, narra delle torture subite da Antioco in Africa ad opera dei romani, fino alla “damnatio ad metalla” ossia la condanna ai lavori forzati nelle miniere, che lo condusse sull’isola sulcitana nella quale fondò la prima comunità cristiana sarda.

A Sulci, raccolto in preghiera nella sua grotta, Antioco morì mentre attendeva di venir prelevato dalle guardie romane che dovevano condurlo a Karales. Subito dopo la sua morte, che la tradizione fissa attorno all'nno 127, la fama delle sue opere si sparse nel Sulcis e poi in tutta la Sardegna. Nel luogo del "martirio" del santo moro sulcitano, i cristiani, desiderosi di essere sepolti attorno alla tomba del Santo, crearono l’unica area catacombale della Sardegna e il primo nucleo di una delle chiese più antiche della Sardegna.

foto antico sposalizio selargino 2024

L'Associazione Turistica Pro Loco Selargius presenta

L'Antico Sposalizio Selargino 2024

Appuntamento a Selargius domenica 8 settembre con l'Antico Sposalizio Selargino

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO
INFO

070 846611
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

LE RADICI DI UN ANTICO RITO

L’Antico Sposalizio Selargino 2024: è l’appuntamento più importante e rinomato di Selargius. Questa grande festa è la rappresentazione tradizionale dello storico matrimonio campidanese, e fra le tante riproposizioni di matrimoni tradizionali, è la più datata e spettacolare della Sardegna.

La sua base storica e identitaria si rifà alle usanze maritali dei secoli XVIII e XIX, giunte sino ai nostri giorni grazie alle fonti scritte e orali. Ma è negli anni sessanta che la festa rivive. E di quel periodo non sono pochi gli anziani che ancora ricordano gli sposalizi alla vecchia maniera vissuti nella loro infanzia. In quanto evocazione del passato, la rappresentazione folkloristica, si pone non solo come ricostruzione o riproposta autentica e fedele della tradizione, ma anche come forma di “salvaguardia e tutela della tradizione”.

I momenti più significativi del matrimonio selargino

Le fasi preliminari e la scelta degli sposi
Il matrimonio selargino è un evento tanto affascinante quanto ricco di tradizione. Tutto inizia con la selezione della coppia protagonista: ogni anno, diverse coppie si candidano e la Pro loco di Selargius, ente organizzatore, sceglie i futuri sposi attraverso una votazione.

"Sa Cantada a Is Piccioccas": il preludio romantico
Le celebrazioni prendono il via solitamente il giovedì o il venerdì con Sa Cantada a Is Piccioccas. Il futuro sposo, accompagnato da un gruppo di ragazzi in abiti tradizionali, si reca su un carro riccamente decorato sotto la finestra della sua amata, intonando una serenata. Diversamente dalle tradizionali serenate, però, il canto è corale: i membri del coro folkloristico locale si rivolgono a diverse donne affacciate alle finestre di caratteristiche case campidanesi appositamente allestite per l’occasione.

"Su Trasferimento de Is Arrobas": il corredo in festa
Il sabato è dedicato a Su Trasferimento de Is Arrobas, ovvero il trasporto del corredo. Un maestoso carro trainato da buoi, seguito da una processione di persone in abiti tradizionali, trasporta gli oggetti della futura casa coniugale. La scena è animata da canti, musica, suonatori di launeddas e un’atmosfera festosa che trasforma il trasloco in un momento di grande condivisione.

La domenica: il giorno della cerimonia
La domenica è il giorno clou: la cerimonia del matrimonio è un autentico spettacolo a cielo aperto. Tutto comincia con la vestizione degli sposi, che indossano preziosi abiti nuziali selargini impreziositi da gioielli antichi. I due giovani, seguiti da cortei festanti, si dirigono separatamente verso la chiesa della Santissima Vergine Assunta. La celebrazione, solenne e interamente in lingua sardo-campidanese, è accompagnata da riti tradizionali e si conclude con lo scambio degli anelli.

Un momento centrale è sa cadena, una catena nuziale composta da 66 anelli d’argento che lega simbolicamente le mani degli sposi, rappresentando l’amore eterno. Dopo la funzione religiosa, gli sposi vengono accolti da applausi e dal volo di due colombe, prima di unirsi al corteo verso la vicina chiesa di San Giuliano. Qui scrivono le loro promesse, destinate a essere custodite e lette dal loro primogenito durante il 25° anniversario di matrimonio.

"Su Cumbidu": il banchetto e i riti propiziatori
Il matrimonio si conclude con Su Cumbidu, il banchetto nuziale organizzato nella nuova dimora degli sposi. Tra piatti tipici della tradizione locale, si svolgono riti di buon auspicio: la benedizione materna, con sale e grano cosparsi sui capi dei ragazzi genuflessi, e sa ratzia, la rottura di un piatto ai piedi della sposa per augurare prosperità.

antico sposalizio selargino 2024

SA CANTADA A IS PICCIOCCAS
Il giovedì, o venerdì prima della domenica del matrimonio, gli uomini e le donne del Gruppo Folk Kellarious di Selargius, che insieme alla Pro Loco sono i massimi curatori dell’Antico Sposalizio, si recano in alcune case campidanesi messe a disposizione dai cittadini o dal Comune. Qui, mentre le donne prendono posto affacciate alle finestre, gli uomini intonano vari canti di corteggiamento appartenenti al corpus tradizionale di canti polifonici profani.

SU TRASFERIMENTU DE IS ARROBAS
Il sabato prima del matrimonio, i carri a buoi trasportano il corredo nella casa dove andranno ad abitare i futuri sposi, mentre un corteo in abito tradizionale, con alla testa un gruppo di suonatori, li precede.

LA CERIMONIA
La vestizione, il corteo nuziale, il coinvolgimento dell’intera comunità selargina che sfila nelle strade della città, e infine l’arrivo nella chiesa di Maria Vergine Assunta. Sono questi i passaggi che precedono la lunga celebrazione in lingua campidanese. Così, sotto lo sguardo di innumerevoli fedeli gli sposi pronunciano il fatidico sì, e dopo lo scambio degli anelli, le loro mani vengono unite dalla catena nuziale, simbolo del vincolo perpetuo instaurato dal sacramento. Dopo la messa gli sposi escono fra gli applausi, nella piazza, accompagnati dal lancio di due colombe, per poi recarsi nella vicina chiesetta romanica di San Giuliano dove scrivono la promessa d’amore che verrà custodita nella chiesa stessa. Dopodiché, gli sposi si recano al banchetto nuziale (su cumbidu), dove al loro arrivo avviene la benedizione dell’acqua, in segno di purificazione, e infine il rito de sa razia come buon auspicio di prosperità.

antico sposalizio selargino dettagli

antico sposalizio selargino 2022

 Matrimonio Mauritano Santadi

Sa Coia Maurreddina - Matrimonio Mauritano a Santadi 2024 - Eventi nel Sud Sardegna

Santadi, 1-4 agosto 2024

Sa Coia Maurreddina 2024: Con la celebrazione del Matrimonio Mauritano, 1, 2 , 3 e 4 agosto, si rivive nel Sulcis, a Santadi in particolare, la tradizione contadina e pastorale della gente rurale. Dal 1 al 4 agosto, Santadi si veste a festa: quattro giorni culminanti con il grande evento di domenica 4, Sa Coia Maurreddina, il tradizionale Matrimonio Mauritano, giunto alla 56esima edizione.

Sa Coia è una delle celebrazioni nuziali dell'Isola divenute vero e proprio evento collettivo, grazie al recupero di tradizioni e riti secolari e alla festosa partecipazione degli abitanti di Santadi e dei vicini centri del basso Sulcis, oltre che per la lunga preparazione e il ricco programma di appuntamenti.

Le sue fasi si sono consolidate nel tempo: si parte dalla presentazione degli sposi, prevista per giovedì 1 alle 21.00 in piazza Marconi, per proseguire con spettacoli musicali nelle serate di venerdì 2 e sabato 3, sempre in piazza Marconi, fino al giorno del matrimonio vero e proprio.

Domenica 4, alle 7, ecco il rito della vestizione: presso il museo etnografico Sa Domu Antiga sono protagonisti la sposa e la sua famiglia, mentre la sede della vestizione dello sposo è la casa-museo Sa Domu 'e Paxi. Gli sposi si incontrano alle 8.30 al museo etnografico, mezz'ora più tardi le strade della cittadina si riempiono di colori e musica con il corteo nuziale. Sfilano gruppi folk, tracas, cavalieri, suonatori di launeddas e autorità. Il corteo parte dall'istituto agrario per raggiungere piazza Marconi, dove alle 10.30 avviene l'accoglienza da parte dei sindaci di Santadi, Nuxis e Villaperuccio - un tempo facenti parte dello stesso comune - mentre alle 11 si celebra il matrimonio, seguito dal tradizionale rito de sa Gratzia.

La festa prosegue in serata, dalle 20, sempre in piazza Marconi: è il momento de su Cumbiru, nel quale gli sposi offrono alla popolazione dolci tipici, bevande e torta nuziale. A seguire, balli e canti della tradizione, con la partecipazione di gruppi folk e dei Tenores di Bitti.

L'evento è curato dal Comune di Santadi e Pro Loco, e promosso dall'Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna. Per maggiori info, visita la pagina Facebook Pro Loco Santadi.

Scheda Evento:

Dettaglio Evento📅 Informazioni
📍 Luogo: Santadi, Sud Sardegna
📅 Date: 1 - 4 agosto 2024
🔔 Evento Principale: Matrimonio Mauritano
🎶 Attività: Spettacoli musicali, corteo nuziale, sa Coia Maurreddina
💃 Intrattenimento: Balli e canti tradizionali
📧 Contatti: Facebook Pro Loco Santadi

 

Non perdere l'occasione di partecipare a uno degli eventi più affascinanti a Santadi e nel Sulcis Iglesiente! Un'occasione unica per immergersi nelle tradizioni e nella cultura del sud Sardegna.

 primavera cuore sardegna 2025

Primavera nel Cuore della Sardegna: un viaggio tra tradizioni, natura e sapori autentici

Primo appuntamento di questa edizione di Primavera nel Cuore della Sardegna:

Orosei, 25-27 aprile

primavera cuore sardegna 2025 orosei th

Primavera nel Cuore della Sardegna 2025: Dal 25 aprile al 29 giugno 2025, ritorna l’atteso appuntamento con Primavera nel Cuore della Sardegna, l’evento che celebra la bellezza e l’identità dell’interno dell’Isola. Un percorso emozionante tra 14 paesi che raccontano la storia, la cultura e le tradizioni più autentiche del Marghine, Ogliastra, Planargia e Baronia.

Durante questi weekend di primavera, i piccoli borghi del cuore della Sardegna si aprono ai visitatori con paesaggi mozzafiato, ospitalità genuina e un ricco programma di eventi, tra musica, folklore, artigianato e gastronomia.

Un’esperienza autentica tra natura e tradizione

Partecipare a Primavera nel Cuore della Sardegna significa immergersi in un paesaggio straordinario: dalle montagne incontaminate dell’interno al mare cristallino della costa orientale, passando per sentieri verdi, borghi di pietra e antichi siti archeologici come i nuraghi.

Ogni tappa è un’occasione per scoprire la vera anima dell’Isola, fatta di tradizioni secolari, riti antichi e feste popolari che animano le vie e le piazze.

Sapori unici della terra dei centenari

La cucina tipica sarda è protagonista assoluta di ogni appuntamento. I celebri culurgiones, formaggi e salumi locali, dolci fatti a mano e vini tradizionali raccontano un patrimonio gastronomico ricco di gusto e autenticità.

Ogni piatto viene preparato con passione e amore, secondo ricette tramandate da generazioni, offrendo un’esperienza sensoriale indimenticabile.

Artigianato e cultura al centro dell’esperienza

Durante l’evento sarà possibile ammirare gli artigiani locali all’opera: dalla lavorazione del legno alla tessitura dei tappeti, fino alla creazione di ceramiche e gioielli tipici. Ogni gesto racconta un sapere antico, custodito e tramandato nel tempo.

Non mancheranno mostre, spettacoli e visite guidate per conoscere il ricco patrimonio culturale della Sardegna.

Vivi la Primavera nel Cuore della Sardegna

Primavera nel Cuore della Sardegna 2025 è molto più di un evento: è un viaggio emozionante tra storia, natura e identità. Un’occasione per rallentare, ascoltare, osservare e lasciarsi sorprendere dalla magia dell’entroterra sardo.

Scopri il calendario degli eventi, pianifica il tuo itinerario e preparati a vivere una delle stagioni più belle dell’anno, dove ogni borgo racconta una storia unica.

Non perderti questa esperienza unica: vivi la Primavera nel Cuore della Sardegna!

VISITA IL SITO UFFICIALE

EVENTO A CURA DI: ASPEN, Azienda Speciale Promozione Economica Nuorese
Via Papandrea 8, 08100 Nuoro
Tel. 0784 242504
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Calendario eventi Primavera nel Cuore della Sardegna 2024

calendario primavera cuore sardegna 2025

settimana santa orosei

La Settimana Santa in Sardegna

Settimana Santa in Sardegna 2025: In tanti paesi della Sardegna la Settimana Santa rappresenta uno dei momenti più intensi di tutto l’anno.

Quest'anno gli eventi prinicipali saranno dal 13 aprile (domenica delle Palme) a domenica 20 aprile 2025 - queste le date.

Data Pasqua 2025 | 20 aprile

Pasqua in Sardegna: un viaggio nella Settimana Santa tra fede, riti e tradizioni

Visitare e partecipare alle varie manifestazioni che si svolgono in questo periodo è un occasione unica per vivere una Sardegna lontana dai soliti circuiti turistici.

Le varie manifestazioni organizzate dalle confraternite ci porteranno a scoprire i tesori più nascosti di Castelsardo, Alghero, Cagliari, Cuglieri, Iglesias e tante altre località.

Nel cuore del Mediterraneo, la Pasqua in Sardegna è molto più di una ricorrenza religiosa: è un’esperienza intensa, collettiva e profondamente identitaria. I riti della Settimana Santa in Sardegna, con le loro origini antichissime, raccontano una storia che intreccia fede cristiana, tradizioni medievali spagnole e simbolismi arcaici che risalgono al paganesimo nuragico.

Ogni borgo, città e angolo dell’isola si anima di una spiritualità palpabile e condivisa, fatta di processioni, luci soffuse, canti antichi e gesti tramandati di generazione in generazione.

Le origini dei riti della Settimana Santa in Sardegna

La Settimana Santa in Sardegna (conosciuta in sardo come sa chida santa) affonda le sue radici nella dominazione spagnola e nei rituali medievali, che a loro volta si sono fusi con credenze precristiane. Questo intreccio ha dato vita a celebrazioni uniche nel panorama italiano, diverse da paese a paese, ma accomunate da una profonda carica emotiva e simbolica.

Alghero e la Setmana Santa: suggestioni catalane

Ad Alghero, città dalla forte eredità catalana, la Setmana Santa inizia il venerdì precedente la Domenica delle Palme con la Processione dell’Addolorata. Il culmine arriva a Pasqua con l’Encontre, l’incontro tra la Madonna e il Cristo risorto. Uno dei momenti più toccanti è il Desclavament, la deposizione del Cristo dalla croce, che si svolge all’imbrunire, tra fiaccole e lampioni velati di rosso che illuminano i vicoli del centro storico.

Lunissanti e Misteri: la magia del Nord Sardegna

Nel pittoresco borgo di Castelsardo, i riti del Lunissanti si svolgono il lunedì prima di Pasqua: prima dell’alba, i confratelli si radunano nella chiesa di Santa Maria per dare inizio alle celebrazioni, che culminano nella processione verso la basilica di Nostra Signora di Tergu, tra canti e lumi.

Ad Aggius, nel cuore della Gallura, si respirano atmosfere intense con i canti a tasgja, durante cerimoniali che rievocano la Passione.

Su Nazarenu e i Misteri nell’interno dell’isola

A Santu Lussurgiu, su Nazarenu è una suggestiva via crucis che si svolge tra le vie del paese accompagnata da canti liturgici come il Miserere e la novena.

Nell’Oristanese, in paesi come Aidomaggiore, Bortigali, Bosa, e nei territori del Montiferru e della Planargia, i Misteri – i simboli della Passione – vengono portati in processione il martedì santo, accompagnati da cori a cuncordu e dal Stabat Mater.

I riti dei quartieri storici di Cagliari

A Cagliari, la Settimana Santa prende vita nei quartieri di Villanova e Stampace. Il martedì santo si svolgono is Misterius, sette simulacri che stazionano in sette chiese della città. Il giovedì santo viene portato in processione il simulacro di Sant’Efisio, patrono di Cagliari, vestito a lutto. Il venerdì santo, la statua di Gesù crocifisso percorre le vie fino alla Cattedrale.

Iglesias: tra teatro sacro e antichi simboli

Ad Iglesias, la Settimana Santa si trasforma in una toccante rievocazione seicentesca. Il giovedì si imbandisce il tavolo dell’Ultima Cena, mentre il venerdì si svolge il Chenapura Santa, con l’ascesa simbolica al Calvario da parte dei Germani e, in serata, su Scravamentu e sa Descenso, tra fiaccole tremolanti e silenzi carichi di significato.

Il dolore e la speranza: riti tra Barbagia, Baronie e Ogliastra

A Cuglieri, il venerdì santo è segnato dal canto dei gosos e del Miserere, mentre gli uomini reggono le candele in processione.

La domenica di Pasqua, in ogni parte della Sardegna, va in scena s’Incontru, l’incontro tra la Madonna e Gesù risorto. Momenti particolarmente intensi si vivono a Galtellì, Orosei, Oliena, Sarule e in Ogliastra, dove spicca la toccante celebrazione di Bari Sardo.

Informazioni utili per partecipare

La partecipazione ai riti della Settimana Santa in Sardegna è libera e aperta a tutti. Si consiglia un abbigliamento rispettoso del contesto religioso e, dove possibile, di informarsi presso i Comuni o le parrocchie per conoscere gli orari precisi delle processioni.

Molti eventi iniziano alle prime luci dell’alba o si svolgono al tramonto, creando un’atmosfera particolarmente suggestiva.

Come raggiungere la Sardegna per la Pasqua

La Sardegna è facilmente raggiungibile via aereo o traghetto. Gli aeroporti principali sono quelli di Cagliari-Elmas, Olbia-Costa Smeralda e Alghero-Fertilia. Le linee marittime collegano l’isola a Genova, Livorno, Civitavecchia e Napoli.

Per muoversi all’interno dell’isola, si consiglia il noleggio auto per raggiungere borghi e località minori non servite dal trasporto pubblico.


Il periodo dell’anno più suggestivo per il suo alone mistico e spirituale è senza dubbio la Settimana Santa (Sa Chida Santa). Vengono celebrati gli ultimi giorni di Cristo, la passione, la morte e la sua resurrezione. Un susseguirsi di momenti di religiosità popolare accompagnati dai canti chiamati “gosos”.

Il primo appuntamento è la Domenica delle Palme o della Passione di Cristo. E' la domenica prima di Pasqua, rappresenta l’ingresso di Gesù a Gerusalemme in cui venne osannato dai fedeli con ramoscelli di palma e di ulivo. Ancora oggi durante la messa le persone hanno abitudine di portare con se un ramoscello di ulivo o di palma per farli benedire durante la funzione, in modo da conservarli come simbolo di pace.

I giorni dopo, lunedì, martedì e mercoledì, vengono chiamati i “Misteri”. Una processione organizzata dalle varie confraternite, in cui viene portata la statua del Cristo e i vari simboli che rappresentano la sua sofferenza (la corona di spine, il flagello, le scale, la croce…)

Con il giovedì santo, si dà inizio al Triduo pasquale. Viene ricordata l’ultima cena di Gesù, l’istituzione dell’eucarestia, viene ripetuta la lavanda dei piedi, il tradimento di Giuda e il rinnegamento di Pietro. Le confraternite, con i sos coffarjos, allestiscono i Sepolcri in cui i fedeli pregheranno fino alla Pasqua, dando inizio al giro delle sette chiese con la Madonna Addolorata.

Il giorno più sentito dai fedeli è sicuramente il Venerdì Santo. Dedicato alla morte di Gesù in croce, con la processione delle quattordici fermate della via Crucis con la statua del Cristo in Croce, accompagnata dai canti religiosi, durante tutta la giornata viene seguito il digiuno e l’astinenza dalla carne in segno di devozione.

Il Sabato Santo vengono svolti i riti di Su Scravamentu. Viene acceso il cero pasquale, il Cristo morto viene adagiato su una lettiga, inizia la veglia pasquale, in processione seguito dalla statua della Madonna Addolorata.

Con la domenica di Pasqua si ha la tanto attesa resurrezione del Cristo. Con il rito de S’Incontru, le statue del Cristo risorto e della Madonna si incontrano e dopo la messa solenne, iniziano i festeggiamenti pasquali.


La Settimana Santa è la settimana nella quale il cristianesimo celebra gli eventi di fede correlati agli ultimi giorni di Gesù. Comprende in particolare la sua passione, morte in croce e resurrezione il terzo giorno successivo.

In tutto il mondo, la maggior parte dei cristiani chiama Settimana Santa il periodo dalla Domenica delle Palme al Sabato Santo, che precede la Pasqua, cioè la domenica in cui si celebra solennemente la resurrezione di Gesù Cristo Dio dalla morte di croce.

La Pasqua è la massima solennità della fede cristiana. In occidente si celebra ogni anno la domenica che segue la prima luna piena di primavera.

Sabato 26 e domenica 27 ottobre 2024 la città di Cagliari ospita la nuova edizione di Monumenti Aperti, scopri tutti i monumenti visitabili!

monumenti aperti sardegna 2024

MONUMENTI APERTI IN SARDEGNA

I Monumenti Aperti saranno visitabili nei weekend dal 4 maggio al 27 ottobre 2024

Sabato 26 e domenica 27 ottobre 2024 la città di Cagliari ospita la nuova edizione di Monumenti Aperti, scopri tutti i monumenti visitabili!

Monumenti Aperti in Sardegna:  L’edizione 2024 prenderà il via il prossimo sabato 4 maggio e domenica 5 maggio nei comuni di Nurachi, Porto Torres, Quartu Sant’Elena, Samassi, San Gavino Monreale, Sassari e Sant’Antioco, per concludersi il sabato 26 e domenica 27 ottobre a Cagliari, luogo dove tutto ebbe inizio nel lontano 1997.

AGGIORNAMENTI MONUMENTI APERTI
DIRETTAMENTE NEL TUO SMARTPHONE

iscrizione canale whatsapp paradisola

 

Con un totale di settantotto comuni distribuiti tra Sardegna e Penisola, la ventottesima edizione di Monumenti Aperti si presenta come la più ricca e ambiziosa finora. In procinto di raggiungere il traguardo dei trent’anni di storia, la manifestazione si consolida come un punto fermo nel panorama culturale nazionale, coinvolgendo un numero sempre crescente di amministrazioni locali sia in Sardegna che in regioni come l’Emilia-Romagna e la Puglia.

Il calendario primaverile attraverserà la Sardegna fino al 2 giugno, coinvolgendo sessantaquattro comuni e presentando una vasta gamma di beni culturali e naturali.

Il calendario autunnale, invece, prenderà il via il 12 ottobre da Bitonto, in Puglia, seguita dal weekend successivo da Ferrara e dagli undici comuni dell’Unione dei Comuni dell’Alta Gallura.

Quest’anno la manifestazione si svolgerà nei weekend dal 4 maggio al 27 ottobre.

calendario e date monumenti aperti 2024

INFO
Per qualsiasi chiarimento e approfondimento è possibile scrivere alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Imago Mundi nasce come associazione culturale nel novembre del 1993 ad opera di un gruppo di studenti universitari cagliaritani, interessati a diffondere la cultura e le tradizioni storiche nell’ambiente cittadino.

c/o Centro comunale d’arte Il Ghetto
via Santa Croce 18, 09124 – Cagliari

Mobile: (+39) 347 148 0572

monumenti aperti sardegna 2024

Rally Italia Sardegna 2024 Tanak Trionfa

Rally Italia Sardegna 2025: adrenalina e spettacolo sulle strade di Olbia

Ufficiale il calendario del Mondiale, il Rally Italia Sardegna confermato dal 5 all'8 giugno

Rally Italia Sardegna 2025: Il Rally Italia Sardegna 2025 si prepara a regalare emozioni uniche agli appassionati di motori. La 22a edizione della competizione, valida come sesta prova del Campionato del Mondo Rally (WRC), si terrà dal 5 all'8 giugno e vedrà il ritorno del format classico su tre giorni di gara, con 16 prove speciali su sterrato per un totale di 324,64 km cronometrati.

L'evento, organizzato dall'Automobile Club d'Italia con il supporto della Regione Sardegna, si svolgerà nuovamente a Olbia, con il parco assistenza allestito all'Isola Bianca e il quartier generale ospitato alla Stazione Marittima.

Un percorso rinnovato tra Gallura e Monte Acuto

L'edizione 2025 del Rally Italia Sardegna vedrà un percorso più compatto rispetto agli anni precedenti, concentrato nelle zone della Gallura e del Monte Acuto. La manifestazione riproporrà alcune storiche prove speciali del passato, con nuovi tratti inediti che metteranno alla prova piloti e team.

Giovedì 5 giugno: si parte con lo shakedown

La gara prenderà il via con il nuovo shakedown di Olbia, che si svolgerà a Cabu Abbas su un tratto di 2,19 km, offrendo un'anteprima dell'adrenalina che accompagnerà tutto il weekend.

Venerdì 6 giugno: la prima tappa in Gallura e Monte Acuto

Il primo giorno di gara sarà articolato su 6 prove speciali per un totale di 122,66 km cronometrati. Tra le novità spiccano:

  • Arzachena (La Prugnola): 14,90 km

  • Calangianus-Berchidda (inedita): 18,60 km

  • Sa Conchedda: 27,83 km, che ricalca in parte la storica prova di Monti di Alà.

Dopo la prima sessione di prove, ci sarà un parco assistenza a Olbia per permettere ai team di rimettere a punto le vetture.

Sabato 7 giugno: seconda tappa nel Monte Acuto

Il secondo giorno prevede altri 122,80 km cronometrati divisi in 6 prove speciali, tra cui alcune delle più tecniche e iconiche del Rally Italia Sardegna:

  • Coiluna-Loelle: 21,19 km

  • Lerno-Su Filigosu: 24,32 km

  • Tula-Erula: 15,89 km

Queste prove classiche subiranno alcune modifiche rispetto al passato, rendendo il tracciato ancora più avvincente.

Domenica 8 giugno: gran finale con la Power Stage a Porto San Paolo

La giornata conclusiva sarà caratterizzata da 79,18 km cronometrati, con due speciali inedite da ripetersi due volte:

  • San Giacomo-Plebi (25,74 km), un ritorno dopo oltre dieci anni con un tracciato parzialmente rivisitato.

  • Porto San Paolo (13,85 km), completamente nuovo, con un panorama mozzafiato sull'isola di Tavolara.

L'evento si chiuderà con la cerimonia del podio a Olbia alle ore 16:00.

Le iniziative collaterali: tra esperienze esclusive e agevolazioni

Anche quest'anno il Rally Italia Sardegna offrirà esperienze uniche per il pubblico con l'iniziativa RIS Experience, che permetterà agli spettatori di vivere la gara da aree privilegiate e hospitality esclusive lungo il percorso.

Per le aziende sarà disponibile l'inedita RIS Executive, un format pensato per il networking e l’intrattenimento in un contesto adrenalinico.

Inoltre, grazie all'accordo con Grimaldi Lines, saranno disponibili sconti del 30% sui traghetti per Olbia e Porto Torres, agevolando gli spostamenti sia per i concorrenti che per il pubblico.

Informazioni utili per partecipare

  • Date: 5-8 giugno 2025

  • Località: Olbia, Gallura e Monte Acuto

  • Superficie: sterrato

  • Numero di prove speciali: 16

  • Lunghezza totale: 324,64 km cronometrati

  • Sito ufficiale: www.rallyitaliasardegna.com

Il Rally Italia Sardegna sarà la 6^ prova in calendario del FIA World Rally Championship 2025. La 22^ edizione consecutiva del Rally d’Italia in Sardegna, sempre organizzato dall’Automobile Club d’Italia, si disputerà nel fine settimana dal 5 all’8 giugno.

WRC Promoter – organizzatore del campionato del mondo di rally - ha infatti ufficializzato il calendario 2025 e ha confermato la collocazione centrale della tappa italiana. Il FIA WRC si prepara dunque alla stagione più lunga dal 2008, con 14 gare in programma in 4 Continenti, visto che toccherà l’Africa, l’Asia, l’Europa e il Sud America. Le principali novità sono il ritorno della Spagna alle Isole Canarie, e le new entry di Paraguay e Arabia Saudita. Sarà un mondiale che si correrà su ghiaccio, neve, sterrato, asfalto e terreni desertici, che dopo il tradizionale inizio nel glamour di Monte-Carlo si concluderà per la prima volta in Arabia Saudita.

Presidente Automobile Club d’Italia, Ing. Angelo Sticchi Damiani: “L’ufficializzazione del Calendario 2025, con l’assegnazione delle date di svolgimento delle varie gare del mondiale, è un momento fondamentale di passaggio verso la realizzazione della nostra grande gara, il Rally Italia Sardegna. Di passaggio, in quanto preceduto da anni di attività, sia politica sia sportiva sul campo, che ha consolidato la presenza della nostra manifestazione nel mondiale. Di passaggio, anche come momento essenziale e trampolino di lancio verso l’immediato futuro ed oltre. Bello vivere questi momenti per una gara che abbiamo voluto fortemente, impegnandoci in estenuanti battaglie di carattere politico sportivo a livello mondiale. Un evento che ora tutti ci invidiano, che abbiamo seguito nei suoi primi faticosi ed incerti passi, e che abbiamo visto crescere nell’apprezzamento generale. Oggi è apprezzato da tutti, anche da chi aveva profondamente criticato le scelte fatte. Uno sforzo ed un lavoro enormi che ci hanno comunque ripagato, hanno dato risalto alla grande visione di Automobile Club d’Italia e soprattutto all’impegno straordinario della Regione Sardegna, da sempre, costantemente al nostro fianco. Oggi ripartiamo insieme per un’altra grande meravigliosa avventura”.

“Questo è un calendario estremamente emozionante - ha commentato Jona Siebel, Managing Director della WRC Promoter - che fonde perfettamente i nostri rally tradizionali con tre nuove entusiasmanti sfide, due delle quali al di fuori dell'Europa, evidenziando ancora una volta l'appeal globale del nostro campionato”.

“È fantastico vedere un calendario così ricco di eventi per la stagione iridata 2025 – ha commentato il Presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem -. Oltre alle località classiche che i fan conoscono e amano, l'introduzione di nuovi rally in Spagna, Paraguay e Arabia Saudita aggiunge ancora più eccitazione e riflette la diversità globale dei concorrenti e degli appassionati di rally”.

Ed ecco il calendario del campionato del mondo rally 2025:

Montecarlo 23-26 gennaio
Svezia 13-16 febbraio
Kenya 20-23 marzo
Canarie 24-27 aprile
Portogallo 15-18 maggio
Italia Sardegna 5-8 giugno
Grecia 26-29 giugno
Estonia 17-20 luglio
Finlandia 31 luglio-3 agosto
Paraguay 28-31 agosto
Cile 11-14 settembre
Central Europe Rally 16-19 ottobre
Giappone 6-9 novembre
Arabia Saudita 27-30 novembre

Sito ufficiale: https://rallyitaliasardegna.com/

Scheda evento 📌

📅 Date: 5-8 giugno 2025
📍 Dove: Olbia, Sardegna
🏆 Categoria: Campionato del Mondo Rally (WRC)
🚗 Superficie: sterrato
⏳ Prove speciali: 16 (324,64 km cronometrati)
🔗 Sito ufficiale: www.rallyitaliasardegna.com

rally italia sardegna oggi 01