Proposta da:
Petru2007
San Nicola di Quirra - Villaputzu Indovinata da:
paola
san-nicola-villaputzu
San Nicola, al quale sono dedicate numerose chiese in tutto il mondo cristiano, è patrono della Russia, della Grecia, della Puglia, di Bari, di Venezia, di Ancona, di Sassari. Nella tradizione nordica è diventato Babbo Natale e in quella tedesca e nordamericana Santa Claus. In Sardegna il suo culto era già diffuso nel periodo Bizantino. Molte sono le località che da lui hanno preso il nome. Molte le chiese erette in suo onore. Non mancano quelle romaniche, come quella di San Nicolo di Trullas presso Semestene e questa di Quirra. La chiesa di San Nicola in Quirra si trova lungo la statale 125, a quindici chilometri da Villaputzu, ai piedi del colle del Castello di Quirra. È ancora ben conservata, è l’unico esempio di architettura romanico-pisano in cotto che si conservi in Sardegna. Purtroppo la mancanza di documentazione archivistica non consente una nota storica ed un preciso inquadramento temporale dell’edifìcio. Nessun documento medievale cita la chiesa di San Nicola a meno che questa non abbia cambiato intitolazione nell’arco dei secoli. È probabile una ricostruzione dell’edifìcio in epoca pisana (forse nella seconda metà del 1200). La chiesa di San Nicola, ad unica navata con abside, ha un fronte piano, forato da un portale con arco a tutto sesto e caratterizzato da una sequenza di archetti pensili. Alla sommità è sormontato da un robusto campanile a vela, con monofora ogivale. Rimane traccia di una finestrella semicircolare, al di sotto del campanile, obliterata in successive manomissioni. I fianchi della Chiesa anch’essi ornati alla sommità da semplici archetti pensili, poggiati su mensoline con decorazioni geometriche, sono forati da due finestrelle monofore a doppia strombatura mentre l’imposta della copertura è segnata da una comice a doppia modanatura in cotto. L’abside, anch’essa illuminata da una finestrella a doppia strombatura è caratterizzata da una calotta sferica di copertura realizzata in cotto a vista che ha origine dagli archetti pensili. La copertura, a doppio spiovente, in coppi, è sostenuta da capriate.