Proposta da:
Pia Deidda
Antonio Ievolella - Su logu de s'iscultura -
Tortolì
Indovinata da:
Antoi
4 Ievolella Tortoli
Dal sito del Museo: Associazione Ogliastra Arte Museo d`Arte Contemporanea "Su Logu De S`iscultura" Fondato ufficialmente nel settembre del 1995, in occasione dell'esposizione antologica di Mauro Staccioli, il Museo d`Arte Contemporanea "Su Logu de s`Iscultura" nasce, come progetto di Parco di Scultura, nell`ottobre 1994, quando Edoardo Manzoni, operatore culturale genovese già ordinatore, fra le altre, di mostre di Max Bill, Sonia Delaunay, Lucio Fontana, Enrico Castellani e Michelangelo Pistoletto, è invitato ad Arbatax-Porto Frailis onde contribuire con la propria esperienza, all`organizzazione di una rassegna di scultura all`aperto. Nell`arco di pochi mesi prende forma un`operazione ben più ambiziosa, "privilegiante" -come scrive lo stesso Manzoni: "l`allestimento di un`esposizione in progress dove la scultura potesse dialogare con la natura e il rapporto tra individuo e opera d`arte fosse diretto, anche se conflittuale". Quale consulente critico del Museo è chiamato Maurizio Sciaccaluga. Promosso, patrocinato e sostenuto dal Comune di Tortolì, dalla Regione Sardegna e da alcuni Istituti di Credito presenti nel territorio (Banco di Sassari, Banca Nazionale del Lavoro), il Museo è oggi gestito da un`Associazione no-profit l`A.O.A. ovvero Associazione Ogliastra Arte, intenzionata a diffonderne l`attività in tutta la Regione e a relazionarsi con ogni analogo ente internazionale. Articolato e strutturato tramite la costruzione in loco di opere scultoree di grande dimensione, capaci di interagire con il territorio, la morfologia ed il carattere dei luoghi dell`Ogliastra (1700 Kmq) e atte a concepire un nuovo arredo urbanistico ed ambientale per questa zona della Sardegna orientale, l`Ente culturale intende creare un percorso alternativo (turistico e culturale) all`interno di una regione comunque paesaggisticamente già affascinante. A distanza di anni dalla sua ideazione, il Museo di Arte Contemporanea a cielo aperto può presentare agli spettatori un articolato percorso all`interno della ricerca plastica contemporanea. "Su logu de s`iscultura" affronta la scultura urbana e ambientale considerando sempre tre diverse metodologie teoriche e pratiche d`intervento, radicate nelle vicende della sperimentazione italiana e internazionale degli ultimi decenni. Alla proposizione di artisti che storicamente operano circa il concetto di "spazio aperto" il Museo di scultura affianca anche un itinerario scandito dalle realizzazioni di esponenti delle generazioni più recenti. Deciso a documentare l`intero spettro della ricerca attuale piuttosto che a connotarsi quale promotore di una specifica tendenza, l`Ente culturale ogliastrino propone dunque una visione prospettica a 180° della costruzione tridimensionale artistica, rinunciando a privilegiare un approccio teorico rispetto ad un altro. Tale vasta gamma di iniziative costituisce una peculiarità del Museo sardo, il quale ha dato inizio, dall`estate del 1997, anche a un`attività espositiva intesa a fiancheggiare l`impegno profuso nel campo dell`opera a tutto tondo e intenzionata a illustrare talune tra le tematiche pittoriche o installative più interessanti del panorama odierno. Gli artisti che hanno partecipato al progetto sono: Maria Lai, Gianfranco Pardi, Igino Panzino, Giovanni Campus, Mauro Staccioli, Massimo Kaufmann, Maurizio Bertinetti, Alfredo Pirri, Corrado Bonomi, Antonio levolella, Pietro Coletta, Ascanio W. Renda, Hidetoshi Nagasawa, Umberto Mariani. Presidente : Massimo Soro Direttore : Edoardo Manzoni Consulente critico : Maurizio Sciaccaluga Progettazione grafica : Sergio Venturi Referenze fotografiche : Tiziano Canu e Paolo Vandrasch Servizi logistici : Associazione Ogliastra Arte - Corso Umberto, 36 . 08048 Tortoli` (NU) Tel/Fax 0782624634 La scultura di Antonio Ievolella è stata fatta nel 1997 e fa parte del percorso all'aperto del Museo d'Arte Contemporanea SU LOGU DE S'ISCULTURA a Tortolì (Ogliastra).
* Pia Deidda ha postato per Sarrabus72 che ha passato la mano.