Vincitori: Maria Grazia B, Bea S., Gabriela P., Antonella S., Murta, Valeria F., Alessadra P., Tina, Daniela M., Daniele M., Raimondo P., Marco V., Alessandra P., Romano M., Alexandra F., Paola S., Daniela P., Ornella G., Adele F., Barbara V., Carlo S., Francesco V., Marcello P., ophrys, Enzo D., Laura C. | |
Chiesa di Santa Maria - Uta (CA) L’edificio, situato ad est del centro abitato in un’antica zona cimiteriale, rappresenta un esempio d’architettura vittorina con forme nuove, frutto della collaborazione tra maestranze arabe e pisane. Eretto tra il 1135 ed il 1145, ingloba un precedente impianto. Del convento che era parte integrante della struttura resta, oggi, solo la vera da pozzo. Recenti scavi hanno dimostrato che l’impianto originario era a due navate sostituite, in seguito, da una struttura a tre navate, con quella centrale absidata. La chiesa, di modeste dimensioni, è costruita in conci di pietra calcarea ben squadrati pur con alcune asimmetrie. L’impianto è armonioso ed equilibrato e rappresenta uno degli edifici romanici più interessanti della Sardegna meridionale. La facciata ha una cornice di gusto arabeggiante, che divide la chiesa in due piani e che prosegue anche nelle pareti laterali. La parte inferiore è ripartita da sottili lesene unite da due serie d’archetti pensili su piccole mensole scolpite (foglie, teste umane, nodi, cervi, rosette, vitelli, forme geometriche), portale architravato sormontato da arco di scarico realizzato in blocchi di trachite alternanti a calcare e capitelli sovrastati da motivo decorativo a caulicoli. La parte superiore richiama il motivo degli archetti pensili; il campanile a vela ha, invece, gusto goticheggiante. L’interno ha volte a crociera sulle navate laterali e a botte in quella centrale. Sul piano rialzato del presbiterio poggia l’altare, sostenuto da colonnine e capitelli. Lo spazio illuminato da monofore a strombo e dalla bifora del presbiterio è scandito da archi a sesto acuto sorretti da colonne di marmo o in granito con capitelli scolpiti. La navata laterale sinistra reca una piccola porta che, nel passato, conduceva all'antico romitorio e all'annesso camposanto. Informazioni su gentile concessione della provincia di Cagliari |