Vincitori: Valeria F., Oriana B., Bea S., Cristian S., Gian Luigi M., Paolo D., Caterina S., Antonella S., MariaPia B., Paolo C., Mario G., Pietro P., Gabriela P., Luigi M., Ernesta P., Cédric B., Ida N., Francesca B., Daniela P., Giovanni V., Fabio G., Luisa M., Vinicio A., Barbara B., Leo e Rita., Paola S., Maria A . C., Lorenzo T., Enzo F., Stefano B., Simona L., Susanna N.

Torre Spagnola di Longonsardo - Santa Teresa Gallura (OT)

Anticamente conosciuta col nome di Longosardo, era già in periodo romano un porto di notevole importanza per i traffici commerciali e dal quale veniva portato a Roma il granito estratto nei dintorni.
Le cave di Capo Testa hanno fornito colonne per il Duomo e il Battistero di Pisa e, si racconta, anche per il Pantheon di Roma. Intorno al 1263, tale era l'importanza di Longonsardo che lo stesso S. Francesco di Assisi, che si trovava in Corsica si recò a visitarlo.Dopo le invasioni Saracene,la località passò sotto i giudici di Arborea, che vi costruirono un munitissimo castello del quale abbiamo oggi solo dei miseri resti.Il maniero fu distrutto dai genovesi che vollero così vendicare l'assedio mosso alla fortezza di Bonifacio(Corsica). Alla distruzione del castello seguì lo spopolamento della borgata. La zona divenne rifugio preferito di corsari, banditi e contrabbandieri.
Un luogo storico di particolare interesse è la Torre di Longosardo (edificata attorno al XV sec per ordine del re di Spagna Filippo II) situato sul lembo di roccia piu estremo del paese.
Quando nel 1720 l'isola passò ai Savoia venne inviato come comandante della Torre Francesco Maria Magnon, che capì la necessità di creare un centro abitato nei pressi della fortezza. Il 12 agosto 1808 un decreto di Vittorio Emanuele I da inizio alla fondazione di S. Teresa, è lo stesso re che che disegna la pianta del paese e decide il nome in onore di sua moglie: la regina Maria Teresa d'Austria. A 3 km circa dal centro, nasce sotto una pineta secolare la Chiesa del Buoncammino, costruita nel XVII secolo; luogo di straordinaria quiete e di natura incontaminata.
Di particolare interesse è la batteria Ferrero: ruderi della seconda guerra composti da postazioni di artiglieria, bunker, caserme, miniere a cielo aperto e collegamenti ferroviari costruiti principalmente per il trasporto di materiale bellico e roccia granitica.Di notevole importanza archeologica sono i siti nuragici di Lu Brandali e La Testa risalenti all'età del bronzo.

Informazioni tratte da:
http://it.wikipedia.org/wiki/Santa_Teresa_Gallura