Settimana Santa 2020 di Santu Lussurgiu
I riti della Settimana Santa di Santulussurgiu sono organizzati dalle quattro confraternite del paese: la confraternita del Rosario, la confraternita di Santa Croce, la confraternita del Carmine e la confraternita dell'Addolorata.
Con la Settimana Santa si celebra il mistero pasquale di Cristo, ossia la passione, la morte e la risurrezione e si conclude il periodo penitenziale, nel quale i cristiani si preparano a celebrare il più grande mistero del Patto della Nuova Alleanza di Dio con la comunità.
STORIA
Le celebrazioni della Settimana Santa in Sardegna traggono la loro origine principalmente dai riti tradizionali portati nell’isola dalla cultura spagnola e risalenti al 1600: in molti centri dell’isola infatti le liturgie della rappresentazione della passione e morte del Cristo vengono ancora celebrate con antichi cerimoniali di ascendenza medievale, mediati dalla tradizione iberica.
Dalla tradizione spagnola, ad esempio, proviene l’iconografia della Vergine Dolente, protagonista delle celebrazioni.
Ai riti di origine iberica si sovrappongo poi elementi che provengono dalle ancora più antiche tradizioni campidanesi, logudoresi e barbaricine.
A elementi di origine precristiana e in particolare al mito fenicio di Adone che celebrava la morte e rinascita della vegetazione, risale infatti la tradizione di seminare, il Mercoledì delle Ceneri, in piatti pieni di terra o di bambagia chicchi di grano o di legumi che, lasciati al buio, germogliano in fitti ciuffi di foglie lunghe e strette di colore giallo: nascono così le piantine di “is nenniris” o “nenneros”, esposte nelle cappelle delle chiese in cui il Giovedì Santo si allestiscono i Sepolcri e si adora il Santissimo Sacramento, e che in passato venivano poi essiccate e utilizzate per le
fumigazioni contro i malanni.
Storia Confraternita del Rosario
Fin dal Medioevo poeti e sacerdoti delle confraternite si dedicavano a composizioni cantate o recitate in lingua sarda con il fine di divulgare il Vangelo al popolo
Nel 1473, a Santulussurgiu, i Frati Minori Osservanti eressero un covento annesso alla chiesa di Santa Maria degli Angeli e nel 1605 nacque la confraternita del santo Rosario, Sa Cunfrarìa 'e su Rosariu.
Questa confraternita ebbe, fin dall'inizio, il compito di organizzare le sacre rappresentazioni della Settimana Santa e costituì un coro, Su Cuncordu 'e su Rosariu, sempre formato da quattro voci, conserva il repertorio originario di canti in latino e in sardo, nei quali si trovano sia motivi della
liturgia ufficiale che motivi della tradizione popolare arcaica. I canti, liturgici e paraliturgici di tradizione orale, accompagnano i momenti più significativi della Settimana Santa.
Anche la Confraternita di Santa Croce ha un coro, Su Cuncordu 'e Santa Rughe, che assicura la continuità della tradizione lussurgese nell'animazione del canto sacro antico.
Riferimento:
Sig. Mario Corona – Confraternita del Rosario – Cell. 349.7914067
Ulteriori informazioni:http://www.comunesantulussurgiu.it/