Sant'Efisio 2022
Sant'Efisio 2022, guarda tutte le foto!
Festa di Sant'Efisio 2022
Il 1° maggio 2022 Cagliari e tutta la Sardegna festeggiano la 366ª Festa di Sant'Efisio.
Sant'Efisio 2022: Un intenso momento di devozione, fede, cultura e tradizioni centenarie che si fondono in una processione che non ha eguali, pronta a fare ritorno in tutto il suo splendore dopo due anni di celebrazioni ridotte e non collettive a causa della pandemia.
- 15 Gennaio: È la data del martirio del Santo, celebrata, alla presenza dell’Arcivescovo della diocesi e dei devoti cagliaritani, con una processione che percorre le strade del quartiere
storico di Stampace. - 1 Maggio: La grande processione si apre alle 10 della mattina con le tracas, seguono i devoti in abito tradizionale, i cavalieri, i Miliziani e la Guardiania.
Il cocchio di Sant’Efisio si mette in cammino alle 12 e percorre il centro fino a sfilare davanti al municipio. Il pellegrinaggio prosegue con varie soste
fino a Sarroch, dove si trascorre la notte. - 2 Maggio: Il cammino riprende fino a Nora, il luogo del martirio.
- 3 Maggio: Sant’Efisio percorre la strada sino alle rovine della città romana di Nora, quindi riparte per Pula.
- 4 Maggio: Il corteo riparte alle 8 della mattina per Cagliari, dove giunge alle 22 e 30 circa. Prima di mezzanotte la grande festa è finita. Il voto, ancora una vo
Dal 1657 si ripete annualmente con una cerimonia solenne la Festa di Sant’Efisio, il Pellegrinaggio da Cagliari al luogo del martirio del Santo e i riti di scioglimento del Voto voluto dalla Municipalità di Cagliari.
Ogni 1° di maggio, quindi, i fedeli accompagnano il Santo in questa tradizionale processione, ripercorrendo il tragitto che giunge dal carcere in cui venne imprigionato al luogo del martirio a Nora, per poi tornare alla sua Chiesa di Stampace il 4 maggio entro la mezzanotte.
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“Presentare la campagna di comunicazione che questo 2022 accompagnerà la 366^ Festa di Sant'Efisio. Anche se siamo ripartiti dallo stesso punto in cui avevamo lasciato nel 2020 a causa della pandemia da Covid-19, il titolo è quantomai attuale: Fedeli alla promessa, uniti nella tradizione”.
Le parole sono del sindaco Paolo Truzzu che stamani ha chiamato a raccolta i giornalisti al Palazzo Civico di via Roma 145. “Quest'anno si ritornerà alla partecipazione popolare”, decisamente più ampia rispetto a quella del 2020 e 2021. Per i dettagli e il calendario degli eventi in programma per la Festa occorrerà però attendere la settimana ventura. “Tutto dipenderà dagli esiti della riunione del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, che vedrà coinvolti tutti i sindaci interessati, il prefetto, il questore e l'arcivescovo”.
“Siamo impegnati al massimo per recuperare il tempo perduto”, ha spiegato il primo cittadino ricordando che “le decisioni a livello centrale in merito alle manifestazioni pubbliche sono giunte soltanto in queste ultime giornate” e ringraziando tutti coloro i quali sono impegnati per la buona riuscita dell'evento.
Oltre al presidente del Consiglio comunale, Edoardo Tocco, al responsabile dell'area Suape, Mercati, Attività produttive e Turismo, Alessandro Cossa, al presidente dell'Arciconfraternita di Sant'Efisio, Andrea Loi, all'incontro con la stampa di oggi, giovedì 14 aprile 2022, anche l'assessore Alessandro Sorgia.
“Per la 366^ Festa – ha potuto anticipare il titolare del Turismo - Sant'Efisio sarà scortato dalla pattuglia a cavallo dell'Esercito Italiano. Indosserà l'uniforme storica del disciolto Reggimento Cavalleggeri di Sardegna e sarà costituita da cinque binomi di cavalieri e cavalli del Centro Ippico Militare Comando Sardegna, appartenenti alla Cavalleria, una delle sei armi che costituiscono l'EI, unitamente alla Fanteria, Artiglieria, Genio, Trasmissioni, Trasporti e Materiali”.
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La Festa di Sant’Efisio ha superato le trecentocinquanta edizioni (2022 - 366a) e tutt’oggi richiama numerosi fedeli e partecipanti da tutto il mondo.
Si narra, che il santo guerriero sconfisse la peste che stava decimando il popolo sardo, e in memoria di questo miracolo, che ogni anno, il primo di maggio, la statua di Sant’Efisio ripercorre la strada per raggiungere la località sulla costa dove avvenne il suo martirio.
La vestizione della statua e la messa si svolgono nella piccola chiesetta a lui intitolata, nel quartiere di Stampace a Cagliari.
La processione è aperta dalle traccas, pesanti carri tirati da buoi ornati di fiori, nastri e arazzi colorati.
Seguono donne e uomini in preghiera vestiti con i costumi tradizionali e ornati di gioielli dei paesi e città della Sardegna.
Cavalieri, suonatori di launeddas, confraternite e “autorità” simbolicamente rappresentate precedono il fastoso cocchio che custodisce il Santo, scortato dai miliziani e seguito dalla numerosa folla dei fedeli.
La processione raggiunge il suo punto cruciale in via Roma, in cui viene compiuta sa ramadura, la strada viene ricoperta da un tappeto di petali di rose, che riempie l’aria di fragranze primaverili. Dopo alcune soste, di cui la prima a Giorgino, la processione arriverà a Nora il giorno successivo.
Sant’Efisio farà ritorno a Cagliari il quattro maggio ripercorrendo lo stesso tragitto dell’andata, pronto a ripetere lo stesso viaggio l’anno dopo.
L’evento è internazionale e riunisce cultura, fede e tradizione insieme, accompagnate da una festa di suoni, profumi e colori.
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