L'Alter Nos della Festa di Sant'Efisio 2024 che si celebrerà nelle giornate dall'1 al 4 maggio sarà Giovanni Ena.
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Giovanni Ena - Alter Nos della Festa di Sant'Efisio 2024
Sarà Giovanni Ena l'Alter Nos della 368esima Festa di Sant'Efisio che si celebrerà nelle giornate dall'1 al 4 maggio 2024, durante le quali saranno rievocate le vicende di inizio IV secolo del martire guerriero e si scioglie il voto perpetuo a lui rivolto durante la pestilenza del 1652.
A Palazzo Bacaredda la commissaria straordinaria Luisa Anna Marras ha conferito al dirigente comunale la fascia tricolore e il prestigioso "Toson d’oro"
“Per volontà popolare, nomino te, Giovanni Ena, Alter Nos, per rappresentare l'Amministrazione in tutte le manifestazioni che si organizzeranno in onore di Sant’Efisio Martire”.
La solenne cerimonia d'investitura del 368esimo Alter Nos, Giovanni Ena, ha affascinato Palazzo Bacaredda questa mattina del mercoledì 1 maggio 2024.
Con la tradizionale formula, la commissaria straordinaria Luisa Anna Marras ha infatti conferito al dirigente comunale la fascia tricolore e il prestigioso "Toson d’oro", simbolo di onore risalente al regno di Carlo II di Spagna nel 1679.
L'evento ha coinvolto non solo le istituzioni e l'Arciconfraternita del Gonfalone, ma anche gli affetti familiari, amici e colleghi di Ena, rendendo la cerimonia particolarmente partecipata e toccante. La presenza di così tante persone ha sottolineato l'importanza della figura dell'Alter Nos e ha reso evidente il sostegno e l'apprezzamento della comunità nei suoi confronti.
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Chi è l'Alter Nos?
L’Alter Nos è la figura che incarna il connubio tra religiosità e municipalità. Ai tempi della monarchia (spagnola prima, sabauda poi) era il Vicerè, “l’Altro Noi”, che, in rappresentanza del re, sfilava per la festa di Sant’Efisio. Oggi, invece, è un membro dell’Amministrazione Comunale.
Ma l’Alter Nos ha anche altri compiti oltre quello di rappresentanza. Insieme ai confratelli dell’Arciconfraternita del Gonfalone è colui che aiuta gli indigenti votati al Santo. In tempi più remoti l’Alter Nos dava un pacco ai bisognosi, ma con l’avvento della televisione, per evitare riprese poco discrete di chi soffre situazioni difficili, i confratelli riservano un trattamento più discreto il due Maggio, lontano dalle telecamere.
La scelta dell’Alter Nos è a discrezione del Sindaco, dalla nomina in poi il prescelto si dedica alle lezioni di equitazione, alla scelta degli accessori per il frac che viene cucito su misura e soprattutto inizia a prendere parte alle manifestazioni dell’Arciconfraternita, calandosi nel ruolo che gli spetta.
Il primo Maggio i mazzieri, accompagnatori ufficiali delle più alte cariche cittadine, vanno a prendere l’Alter Nos a casa e lo conducono in Municipio al cospetto del Sindaco. Qui avviene l’investitura ufficiale di fronte alla Guardiania, composta dai rappresentanti delle diverse classi sociali cagliaritane, e a tutte le personalità civili e militari che indossano la fascia tricolore nazionale.
Il Sindaco decora l’Alter Nos con il “Toson d’oro”. Questo gioiello è il simbolo della devozione dei cagliaritani verso la monarchia spagnola, che preferì donarlo a Cagliari piuttosto che a Sassari. Sul Toson d’oro spiccano le effigi delle torri e della croce sabauda. Decorato da questo gioiello e fasciato dal tricolore, l’Alter Nos si avvia verso la chiesa di Sant’Efisio dove alle undici si svolge la messa solenne in suo onore.
Durante la messa,cantata in latino, viene consacrato religiosamente e finalmente racchiude in se i due aspetti della festa: quello civile e quello religioso.
Il rappresentante della municipalità segue il cocchio del Santo anche nelle tappe extracittadine fino al ritorno il 4 Maggio nella chiesetta di Sant’Efisio.
Tutti gli Alter Nos dal 1977
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1977 Mario De Sotgiu
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1978 Michele Di Martino
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1979 Michele Di Martino
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1980 Mario Orrù
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1981 Mario Orrù
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1982 Mario De Sotgiu
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1983 Antonio Tavolacci
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1984 Silvestro Furcas
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1985 Mario Orrù
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1986 Mario Orrù
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1987 Lucio Artizzu
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1988 Antonio Tavolacci
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1989 Luciano Fozzi
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1990 Ambrogio Atzeni
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1991 Giampiero Sanna
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1992 Sergio Marracini
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1993 Giovanni Mulas (noto Gianni)
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1994 Gianni Tuveri
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1995 Carlo Porceddu
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1996 Carlo Porceddu
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1997 Emilio Pani
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1998 Emilio Pani
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1999 Sandro Piredda
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2000 Giandomenico Sabiu
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2001 Salvatore Gullotta
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2002 Giandomenico Sabiu
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2003 Ugo Storelli
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2004 Giorgio Adamo
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2005 Alessio Mereu
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2006 Raffaele Lorrai
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2007 Edoardo Tocco
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2008 Raffaele Bistrussu
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2009 Franco Masia
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2010 Stefano Schirru
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2011 Salvatore Mereu
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2012 Francesco Ballero
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2013 Filippo Petrucci
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2014 Giovanni Dore
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2015 Matteo Lecis Cocco Ortu
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2016 Luigi Minerba
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2017 Fabrizio Marcello
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2018 Lino Bistrussu
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2019 Raffaella Lostia
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2020 Raffaele Onnis
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2021 Edoardo Tocco
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2022 Viviana Lantini
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2023 Roberto Mura
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2024 Giovanni Ena