Scopri il programma completo della Primavera in Ogliastra a Lotzorai, appuntamento il 24 e 25 maggio 2025!
Primavera in Ogliastra 2025 a Lotzorai
(25 e 26 maggio 2024)
Primavera in Ogliastra a Lotzorai: Lotzorai è un piccolo comune situato nella costa centro-orientale della Sardegna, nell'Ogliastra. Il nome potrebbe derivare dalla combinazione delle parole nuragiche "Lot", che potrebbe indicare i mandorli in fiore, e "ai", che potrebbe fare riferimento al dio Apollo e al suo culto.
Gli studi condotti nel territorio e l'analisi dei reperti archeologici hanno rivelato che Lotzorai è stato abitato sin dall'età del rame. A partire dal sesto secolo a.C., divenne sede di un insediamento di origine punica e successivamente romana. Questo è testimoniato dalla presenza di un tempio fenicio costruito sulla collina, dove oggi si erge il Castello Medusa. Inizialmente, il paese era chiamato Lozoranus, secondo alcune leggende che raccontano la resurrezione di un contadino di nome Lozoranus da parte di San Giorgio, che poi diede il nome al paese. Successivamente, il nome cambiò in Lozzorai, Loçorai de Planitio, Lotoray, Loceray e Lostoray. Altre testimonianze sostengono che il primo vero villaggio fosse chiamato "Ogliastro".
Nel 1327, Lotzorai divenne una delle Ville della Contea di Quirra, facente parte del sistema feudale aragonese. Durante il periodo medievale, il villaggio fece parte della curatoria di Ogliastra nel Regno giudicale di Càlari. Lotzorai, come molti altri centri rurali, è caratterizzato dalla presenza di grandi case con ampi cortili e strade strette che si intrecciano nel centro storico.
Programma Primavera in Ogliastra 2025 a Lotzorai
Sabato 24 maggio
Ore 9:30
Saluti del Sindaco e inaugurazione della Mostra-Museo del Suono – dalla cattura del suono al CD – allestita presso la Scuola Elementare nella via Roma.
Ore 10:30/14:30
“Mani in Pasta”: la trasmissione dei valori attraverso la Madre del Pane.
Dalla preparazione del lievito madre alla degustazione del pane appena sfornato – Laboratorio aperto al pubblico tenuto dal prof. Antonio Farris, presidente dell’Accademia Sarda del Lievito Madre.
Ore 12:00
Apertura percorso enogastronomico presso le Corti del centro storico.
Ore 20:00
Degustazioni dei prodotti tipici locali con intrattenimento musicale legato alla tradizione sarda presso le Corti nel centro storico.
Domenica 25 maggio - Festa di San Sebastiano
La Festa di San Sebastiano a Lotzorai viene organizzata ogni anno dal Comitato di obrieri.
La processione del Santo, su un carro trainato da buoi (Bois muduas), è seguita da cavalieri e gruppi folkloristici. Come da tradizione, dopo la celebrazione della Santa messa, che si terrà nella chiesa parrocchiale di Sant’Elena Imperatrice in Lotzorai, si partirà con la processione per giungere, passando per le vie del paese, alla Chiesa di Santa Barbara in Donigala. Durante la processione ci si fermerà in più punti per l’asta, alla quale parteciperanno gruppi spontanei, parenti, associazioni o singoli. Il vincitore si aggiudicherà l’organizzazione della festa per l’anno successivo.
Programma della Festa di San Sebastiano
Ore 11:00
Apertura Mostra-Museo del Suono “Dalla cattura del suono al CD” allestito presso l’edificio sede della Scuola Elementare in via Roma.
Ore 12:00
Percorso enogastronomico presso le Corti nel centro storico.
Ore 17:00
Festeggiamenti in onore di San Sebastiano organizzata da “Is Fedalis” del ’78: Santa messa, presso la Chiesa di Sant’Elena Imperatrice in Lotzorai, in onore di San Sebastiano.
ORE 18:00
Processione religiosa con partenza dalla Chiesa parrocchiale di Sant’Elena Imperatrice in Lotzorai.
Dopo la processione, nella piazza della chiesa di Santa Barbara in Donigala, “Is Fedalis” del ’78 offriranno dolci tipici ai partecipanti (su cumbidu).
Ore 20:00
Degustazioni dei prodotti tipici locali con intrattenimento musicale legato alla tradizione sarda presso le Corti nel centro storico.

Appuntamento sabato 24 e domenica 25 maggio a Lotzorai, qui sotto la mappa
Ad un chilometro dalla costa, tra il fiume Pramaera e il Rio Girasole, circondato dal massiccio del Monte Oro, sorge Lotzorai, delizioso comune dell’Ogliastra.
Dal 600 a.C. fu sede di un insediamento punico e poi romano, testimoniato dalla costruzione di un tempio sulla collina sui cui resti venne edificato, in epoca medievale, una fortificazione chiamata Ogliastri Castrum, conosciuta oggi col nome di Castello della Medusa.
Il centro abitato si caratterizza per la presenza di strette strade che si intrecciano di continuo, su cui si affacciano grandi case dagli ampi cortili.
Nel suo territorio sono presenti alcune Domus de Janas, la necropoli prenuragica di Tracucu-Genna 'e Tramonti e la chiesa medievale di Sant’Elena.
Di fronte alle spiagge di Lotzorai, che si estendono da Tancau a S'Isula Manna, immerso in un mare cristallino e dai fondali colorati, si trova l’isolotto d’Ogliastra, splendida massa di granito porfirico rosa alta 47 metri ed estesa per oltre 10 ettari.
Oasi speciale per gli amanti della natura, l’isolotto d’Ogliastra ospita colonie di uccelli di varie specie. Infine il parco fluviale del fiume Pramaera e la sua foce sono l’habitat ideale di numerose specie acquatiche.
Lotzorai è un piccolo comune dell'Ogliastra, situato nella costa centro orientale della Sardegna. Il toponimo potrebbe significare "luogo dei mandorli in fiore": la radice "Lot" e la terminazione "ai" sono di origine nuragica, e si ritiene vi sia un riferimento al dio Apollo ed al suo culto.
Inizialmente il nome del paese era Lozoranus: alcune leggende, infatti, raccontano che nel 1117 nel "Santissimi Praesulis Georgici Suellensis", un contadino di nome Lozoranus fu risuscitato dal santo che ha dato il nome al paese.
Particolarmente affascinante dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, a circa un miglio a est della costa del paese si trova l’isolotto dell’Ogliastra raggiungibile con imbarcazioni proprie e con battelli: una splendida massa di granito porfirico rosa alto 47 metri ed esteso oltre 10 ettari, circondata da due piccole isolette completamente disabitate. Il mare cristallino dai fondali colorati circonda l’isola dalle rocce aguzze granitiche rosse dove vivono colonie di diverse specie di uccelli, un’oasi speciale per gli amanti della natura.
All'ingresso dell'abitato di Lotzorai, su una collina di roccia granitica è situato il Castello della Medusa, costruito in epoca medievale sui resti di una più antica costruzione punica. La sua storia è strettamente legata a questa località e all'intera piana. Nel tardo mondo antico e nell'alto medioevo questa fortificazione si chiamava Ogliastri Castrum, mentre è nell’Ottocento che assunse il nome di Castello della Medusa.
Ci vediamo sabato 24 e domenica 25 maggio a Lotzorai
COME ARRIVARE A LOTZORAI PER LA PRIMAVERA