Sabato 17 e domenica 18 Maggio 2025 appuntamento a Triei arriva la Primavera nel Cuore della Sardegna!
Primavera in Ogliastra a Triei il 17 e 18 maggio 2025
Sabato 17 e domenica 18 Maggio a Triei arriva la Primavera nel cuore della Sardegna!
In primavera Triei e le sue colline ospitano distese di profumate ginestre: non a caso leggenda narra che il nome Triei derivi dal sardo Terìa, ginestra.
Il territorio di Triei è ricco di siti archeologici, come il nuraghe Nonnùccoli, quello di Bau Nuraxi e l'imponente Tomba dei Giganti edificata sull'altopiano di Osono e riportata alla luce da una campagna di scavi iniziata nel 1989 che ha rivelato una struttura funeraria in ottimo stato di conservazione.
La coltivazione dei vitigni è un elemento chiave nel patrimonio agricolo: si producono vini eccellenti e rinomati sin dal 1700 e distillati come il filu ’e ferru. Un’altra attività distintiva della tradizione locale è l’apicoltura: a Triei si producono diverse qualità di miele, come quello amaro, raro e pregiato che si ottiene dai fiori di corbezzolo.
La cultura è quella tipica dei paesi dell’Ogliastra con contaminazioni campidanesi e barbaricine: dal canto a tenore alla poesia estemporanea, sino all’utilizzo delle launeddas e dell’organetto come strumenti tradizionali.
Programma di Primavera in Ogliastra a Triei
Triei, 17 e 17 maggio 2025
COME ARRIVARE A TRIEI PER LA PRIMAVERA IN OGLIASTRA
In primavera Triei e le sue colline ospitano distese di profumate ginestre: non a caso leggenda narra che il nome Triei derivi dal sardo Terìa, ginestra. Il territorio di Triei è ricco di siti archeologici, come il nuraghe Nonnùccoli, quello di Bau Nuraxi e l’imponente Tomba dei Giganti edificata sull’altopiano di Osono e riportata alla luce da una campagna di scavi iniziata nel 1989 che ha rivelato una struttura funeraria in ottimo stato di conservazione.
La coltivazione dei vitigni è un elemento chiave nel patrimonio agricolo: si producono vini eccellenti e rinomati sin dal 1700 e distillati come il filu ’e ferru. Un’altra attività distintiva della tradizione locale è l’apicoltura: a Triei si producono diverse qualità di miele, come quello amaro, raro e pregiato che si ottiene dai fiori di corbezzolo. La cultura è quella tipica dei paesi dell’Ogliastra con contaminazioni campidanesi e barbaricine: dal canto a tenore alla poesia estemporanea, sino all’utilizzo delle launeddas e dell’organetto come strumenti tradizionali.