Il Fuoco di Sant'Antonio Abate tra i Tacchi d'Ogliastra, appuntamento a Gairo Taquisara la sera del 16 gennaio 2024.

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Fuochi di Sant'Antonio Abate 2024 a Gairo

Festeggiamenti Religiosi e Civili in onore di Sant'Antonio Abate.

Sant'Antonio Abate tra i Tacchi d'Ogliastra. Gairo Taquisara, 16 gennaio 2024

Genn'e Ua, con i suoi 780 metri sopra il livello del mare è probabilmente la località più alta in cui si festeggia quest'anno Sant'Antonio Abate, con i suoi ancestrali riti di purificazione e la processione religiosa che qui termina con l'accensione de “Su Fogoroni”, la festa con fisarmonica e banchetto tipico, la discesa della maschera gairese di “Su Maimulu”.

Martedì, 16 gennaio, a partire dalle 17:00 e sino a notte fonda, la Santa Messa precede la processione, con il simulacro del Santo seguito ed illuminato dai fedeli con candele e lanternine. Giunge al grande falò, che viene benedetto prima dell'accensione. Rituali religiosi e significati agropastorali altamente simbolici, purificatori e propiziatori.

La tradizionale musica della fisarmonica (Simone Sirigu) accompagna i balli attorno a “Su Fogoroni” e, dalle 20:00, il buon cibo (antipasti, malloreddus al ragù, agnello arrosto e tanti dolci tipici), offerto dagli abitanti, nell'attesa de “sa prima essia” de “Su Maimulu”, la caratteristica maschera gairese. Volti imbruniti e cornuti, coperti dalle pelose vesti, procedono con passo ritmato nello struggente contesto, al suono sordo dei pesanti campanoni.

La ridente vallata montana chiamata Genn'e Ua, protetta dalle irte falesie calcaree, è quella su cui sorge il borgo incantato di Gairo Taquisara. Qui riti, genti e festa vi attendono ospitali, per un evento del tutto gratuito.

Il paesino prese il nome dal “Taccu di Isàra”, parete nord del canyon, da cui si affaccia la spettacolare Grotta Taquisara e sul quale si dipana il Sentiero delle Aquile (che unisce il tratto del Sentiero Italia con le aree archeologiche di Perdu Isu e di Is Tostoinos). Il “Tacco di Osini” costituisce la parete sud, da cui si affaccia il Nuraghe Serbissi. Noto in passato come Gairo Scalo, in quanto punto di partenza della linea delle Ferrovie Complementari Sarde che portavano a Ulassai, oggi resta ambitissima meta delle Escursioni con il Trenino Verde. Per cui tante potranno essere le ragioni per farvi una visita, anche sin dal mattino in occasione dei festeggiamenti in onore di Sant'Antonio Abate (per informazioni contattate gli Organizzatori sul numero 3406760719), ed in generale nel vostro tempo libero (per informazioni sulla località e le attività, contatta il 3275466980 o visita www.grottataquisara.com/territorio.html

Martedì prossimo, vi accoglieranno i parrocchiani di Sant'Elena Imperatrice, che organizzano con la collaborazione del Comitato di Sant'Antonio Abate, della Squadra Cacciatori Gairo Taquisara e del Ristorante L'Asfodelo, grazie al patrocinio del Comune e della Pro Loco di Gairo, per la tradizionale grande Festa sarda che con “Su Fogoroni” di legni aromatici, riscalda e profuma le danze che aprono il Carnevale.

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