A breve on-line il programma dei
Fuochi di Sant'Antonio Abate 2020 a Dorgali
Tra il 16 ed il 19 gennaio a Dorgali e Cala Gonone, come in tante altre zone della Sardegna, si festeggia “Sa sera”, ossia la sera che precede le giornate dedicate rispettivamente a Sant’Antonio e San Sebastiano.
Tradizione cristiana e culto pagano s’incontrano nel rito secolare del fuoco, un evento documentato fin dalla metà del XIX secolo, ma che ha origini sicuramente più remote.
Dopo la celebrazione dei Vespri, presso la chiesa di Sant’Antonio il 16 e la chiesa di Santa Caterina il 19, si accenderanno i fuochi “purificatori” che illumineranno il paese per tutta la notte.
Gli inviti che seguono i riti liturgici, come la pira di rosmarino ("Su Romasinu") e frasche varie sovrastata dalla croce di arance - meta ambita dai ragazzi più giovani quasi come una prova di coraggio più che come un segno di buon auspicio - sono organizzati dal Priore dell’anno nel rione dedicato al Santo.
La festa è caratterizzata dal cannonau e dall’allegria dei canti e dei balli popolari, inoltre, secondo la tradizione, anche le cantine del circondario vengono aperte per accogliere compaesani e visitatori con degustazioni di vini locali e del dolce tipico del periodo, “Su pistiddu”.
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DorgaliGonone.net