Il convegno ospita l'intervento di tre relatrici che raccontano il lavoro femminile tra tradizione e innovazione nella cultura giuridica, in quella sociologica e in quella economica.
Farà "bella" mostra di sè sa pastighedda in sa corvuledda, dolce tipico bulteino, nella cornice offerta dalle foto raccolte per Momenti dai matrimoni e dall'esposizione degli abiti tradizionali bulteini; saranno esposti due abiti tradizionali da sposa perfettamente conservati che risalgono al 1938 e al 1944.
Abiti la cui confezione e i preziosi ricami che li caratterizzano sono espressione della creatività e delle abilità femminili.
Il palcoscenico ideale per ospitare gli interventi delle relatrici che ciascuna nel proprio campo di ricerca testimonierà come la donna con il suo lavoro, anche quando non otteneva alcun riconoscimento che fosse tale, incideva nel vissuto quotidiano contribuendo alla costruzione e al rinnovo della consuetudine.
Mani dunque, ma non solo. Manos imbenteras, deinas, meigamentosas, tristas, alligras, cuenteras... così le donne fanno cultura. Sarda. Bulteina