Per dieci giorni le strade polverose che circondano la cittadina di Cabras e il villaggio di San Salvatore di Sinis diventano il cuore pulsante di una Sardegna che non dimentica le sue radici, che vive la sua fede con intensità ma che si proietta con forza verso il futuro, accogliendo a braccia aperte chiunque voglia vivere in prima persona questo rito emozionante.

corsa scalzi cabras 2023

Corsa degli Scalzi Cabras 2023

2 e 3 settembre 2023

FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SAN SALVATORE DI SINIS

Corsa degli Scalzi Cabras 2023: Con un programma ricco di eventi e attività, dal 25 agosto al 4 settembre, le celebrazioni in onore di San Salvatore offrono momenti di riflessione, preghiera e gioia. La Corsa degli Scalzi è una manifestazione di fede che ha attraversato i secoli e che continua a unire, ispirare e celebrare una Sardegna autentica e profonda.

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Da venerdì 25 agosto al 4 settembre si terrà a Cabras la Festa di San Salvatore, Corsa degli Scalzi 2023. L’evento rientra tra i Grandi Eventi Identitari della Regione Sardegna ed è organizzato dal Comune di Cabras con il contributo finanziario dell’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna, del Comitato dei festeggiamenti di San Salvatore e la collaborazione dell’Associazione Is Curridoris, dell’Associazione Santu Srabadoeddu e dell’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo.

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PROGRAMMA FESTEGGIAMENTI RELIGIOSI

25 agosto: a partire dalle ore 6.30, nella Chiesa di Santa Maria Assunta a Cabras si darà il via alle celebrazioni, con la processione di Santu Srabadoeddu, durante la quale le donne scalze in abito tradizionale trasportano la piccola statua al villaggio di San Salvatore (arrivo previsto alle ore 9.00).

Dal 25 agosto al 2 settembre: a San Salvatore ore 17.00 Rosario / ore 17.30 Santa Messa / ore 18.00 via Crucis e Novena

31 agosto: a San Salvatore ore 10.30 Santa Messa. Sarà possibile partecipare alla Processione Eucaristica al Monte

2 settembre: ore 6.00 Santa Messa nella chiesa di Santa Maria Assunta a Cabras / ore 6.45 Partenza del Simulacro del SS Salvatore / ore 7 Corsa degli Scalzi (partenza da via Tharros)

 3 settembre: a San Salvatore ore 10.30 processione e Messa Solenne /  ore 17.00 Rosario / ore 17.30 Santa messa / ore 18 Corsa degli Scalzi (rientro del simulacro dal villaggio alla  Chiesa di Santa Maria Assunta a Cabras.

4 settembre: a San Salvatore, le celebrazioni si concludono con la Messa a San Salvatore alle ore 6.30  e la partenza delle donne con la statuetta di Santu Srabadoeddu, seguita dall’arrivo a Cabras e dalla benedizione (alle ore 9.00).

PROGRAMMA FESTEGGIAMENTI CIVILI

Parallelamente agli eventi religiosi, il Comitato San Salvatore 2023 ha organizzato una serie di festeggiamenti civili che includono musica, balli e degustazioni di specialità gastronomiche locali:

25 agosto: ore 21.30 a San Salvatore di Sinis –  Musica e balli con Armonia de ballos.

26 agosto: ore 21.30 a San Salvatore di Sinis –  Spettacolo con Lapola Circus.

30 agosto: ore 19.30 a San Salvatore di Sinis – Sagra dei produttori locali con musica e balli sardi.

A seguire musica e balli con Giannantonio e Adamo Fadda

31 agosto: ore 21.30 a San Salvatore di Sinis – Musica e balli con Ballade Ballade Bois.

2 settembre: ore 19.30 San Salvatore di Sinis – Sagra del Muggine 

  ore 21.30 Concerto con NeonElio, gli Istentales e i Tenores di Neoneli.

3 settembre: ore 22.00 a Cabras, in Piazza Stagno: Serata in musica con I love Formentera, Ludwig, Dj Damianito, Dj Bomba.

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Per dieci giorni le strade polverose che circondano la cittadina di Cabras e il villaggio di San Salvatore di Sinis diventano il cuore pulsante di una Sardegna che non dimentica le sue radici, che vive la sua fede con intensità ma che si proietta con forza verso il futuro, accogliendo a braccia aperte chiunque voglia vivere in prima persona questo rito emozionante.

Organizzata dal Comune di Cabras con il sostegno dell’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna, di Sardegna Turismo, del Comitato organizzatore San Salvatore, dell’Associazione Is Curridoris, dell’Associazione Santu Srabadoeddu e dell’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo, la Festa di San Salvatore 2023 rappresenta un simbolo vivente della cultura sarda. Che si tratti di residenti locali o visitatori, la festa accoglie tutti coloro che desiderano immergersi in un rituale affascinante e coinvolgente.

Dal programma religioso alle festività popolari, dalla corsa a piedi nudi alla condivisione di canti e cibi tradizionali, ogni momento è un tassello di un mosaico unico. Un’occasione per celebrare non solo San Salvatore, ma l’essenza stessa della Sardegna.

Programma completo della Festa di San Salvatore Corsa degli Scalzi 2023

  • 25 agosto: Inizia la Novena. Dalla Chiesa di Santa Maria Assunta di Cabras, la statuetta di San Salvatore verrà benedetta e avrà inizio la processione.
  • 31 agosto: Una giornata dedicata alla preghiera nell’Ipogeo di San Salvatore di Sinis, con momenti di profonda spiritualità.
  • 2 settembre: Il giorno della Corsa degli Scalzi. Una suggestiva processione si snoderà per 7 chilometri, terminando con l’arrivo a San Salvatore e la celebrazione della Messa.
  • 3 settembre: Processione solenne e Santa Messa a San Salvatore di Sinis, seguita dalla partenza del Simulacro del SS Salvatore e dal ritorno a Cabras.
  • 4 settembre: Conclusione con la Messa a San Salvatore, e la partenza delle donne con la statuetta del SS Salvatore verso Cabras.

Storia Corsa degli scalzi a Cabras

Il piccolo villaggio di San Salvatore prende vita nelle ultime settimane d'agosto diventando lo scenario dell'emozionante manifestazione conosciuta come "Corsa degli scalzi", da considerarsi di particolare rilievo per il contesto in cui si svolge e per il fervore con cui è vissuta.

A partire dalle ultime settimane d'agosto, un gruppo di donne vestite del tipico costume di Cabras e a piedi nudi, porta in processione il simulacro del Santo dalla chiesa Maggiore di Cabras al santuario di San Salvatore, laddove i riti religiosi si susseguono per nove giorni.

La corsa vera e propria ha inizio all'alba del sabato.
Procurato "s'abidu" (abito di confraternita) i giovani si danno convegno nel sagrato della chiesa Maggiore di Cabras, da lì il simulacro viene portato in processione fino alla periferia del paese. A questo punto "is curridoris" (si pronuncia "curridorisi" e significa corridori) legano "s'abidu" all'altezza della vita, coprono la lettiga che racchiude il simulacro del Santo e iniziano la corsa fino al villaggio di San Salvatore di Sinis. Una "muda" composta da due giovani corridori tiene la portantina col simulacro e nessuno dovrà tentare di superarla.

Ogni cento metri si danno il cambio e durante il percorso gridano "Viva Santu Srabadoi" (San Salvatore).

Arrivati al villaggio "is curridoris" vengono accolti da centinaia di fedeli e dai turisti.

Il medesimo rituale si svolge la domenica seguente con l'itinerario contrario fino a concludersi all'ingresso del paese dove li attende un'immensa folla che darà vita alla processione che si concluderà di fronte al sagrato della chiesa di Santa Maria Assunta. "Is curridororis" si danno appuntamento "A attrus annus".

Il lunedì seguente le donne in processione riportano il simulacro nella chiesa Maggiore. Il rito della corsa degli scalzi vuole essere di buon auspicio per il raccolto, la pescosità nello stagno e la fertilità delle greggi.

 

http://www.comune.cabras.or.it