Pasquale Tola
1800-1874
Magistrato, parlamentare e storico. Nacque a Sassari nel 1800 da un'antica casata.
La sua vita fu costellata di successi, ma anche segnata da grandi dolori: come la morte del fratello Efisio, giovane ufficiale e patriota affiliato alla Giovane Italia, giustiziato a Chambery nel 1833 per volontà dei Savoia; fatto che pose lo stesso Pasquale e l'altro fratello Giovanni Antonio in una non facile posizione nei confronti della sospettosa autorità regia.
Nonostante ciò, il Tola fu tra i deputati del Parlamento Subalpino al tempo della "fusione"; fu un brillante magistrato e soprattutto si segnalò come scrittore di opere storiche di argomento sardo. Intorno al 1850, coinvolto nel clima di faida scatenatosi a Sassari tra le diverse fazioni politiche, abbandonò l'isola e si trasferì a Genova, dove visse apprezzato e stimato fino alla morte, cha avvenne nel 1874.
Tra le sue maggiori opere il Dizionario biografico degli uomini illustri di Sardegna, in tre volumi, pubblicato a Torino tra il 1837 e il 1838, tuttora considerato un'insostituibile fonte di ricerca per gli storici. Di ancora maggiore impegno fu la stesura del Codex diplomaticus Sardiniae, pubblicato nel 1868, prima colossale raccolta delle fonti della storia isolana; del Codex furono pubblicati solo i primi due volumi: il terzo, manoscritto, fu donato al comune di Sassari da Cosimo, figlio di Pasquale, dopo la morte del padre, con moltissimi altri preziosi volumi (incunaboli, cinquecentine, secentine, manoscritti antichi di straordinario valore) che segnarono la nascita della biblioteca comunale di Sassari.
Tra gli altri lavori del Tola, gli Statuti della Repubblica di Sassari, che conferirono una luminosa patina di nobiltà alla sua amata "piccola patria", e un manoscritto giovanile di carattere patriottico intitolato Carattere nazionale dei sardi.