Ospitone
Seconda metà del VI secolo d.C.


Capo dei Barbaricini convertitosi al cristianesimo. Le fonti ricordano una lettera del papa Gregorio Magno, del maggio del 594, con la quale il pontefice faceva notare al capo sardo quanto profonda fosse la differenza tra lui, che aveva aderito al cristianesimo, ed il resto dei Barbaricini, che "vivono, tutti come animali irragionevoli, ignorando il vero Dio ed adorando legni e pietre" (…Barbaricini omnes, ut insensata animalia vivant, Deum verum nesciant, ligna autem et lapides adorent…).

L'epistolario di Gregorio attesta anche che Ospitone fu convinto dallo stesso pontefice a firmare una pace con il dux bizantino Zabarda e ad acconsentire alla penetrazione e all'opera di proselitismo dei missionari Felice e Ciriaco nell'area barbaricina.