Francesco Cocco Ortu
1842-1929
Uomo politico tra i più illustri del panorama nazionale tra Ottocento e Novecento, prestigioso esponente della tradizione liberale della Sardegna, avvocato, giurista e giornalista. Nacque a Benetutti nel 1842.
Intraprese, universitario, la militanza politica, collaborando a Cagliari con la stampa locale e fondando il foglio La Bussola (1862-1863), su posizioni polemiche nei riguardi della destra storica. Brillante avvocato, fu consigliere comunale e provinciale.
Nel 1876 fu eletto deputato, ruolo che svolgerà per quasi cinquant'anni, fino al 1924. In parlamento fece capo al gruppo di Giuseppe Zanardelli, leader storico della sinistra costituzionale; ruolo che lui stesso ereditò negli anni successivi al 1903. Sostenitore del metodo liberale di governo e delle riforme democratiche, tentò di compattare lo schieramento liberal-progressista in una sinistra costituzionale alternativa al sistema di potere giolittiano. Svolse nel tempo importanti incarichi: fu ministro dell'agricoltura nel 1897-1898 e nel 1909; ministro di grazia e giustizia nel 1901-1903 e nel 1906.
Nel primo dopoguerra caldeggiò la creazione di un partito liberale moderno, che rispondesse a istanze sociali ed economiche e restituisse legittimità al sistema politico italiano, in alternativa al socialismo massimalista e al popolarismo cattolico. Il Cocco Ortu cercò di contrastare l'avanzare del fascismo intervenendo, in qualità di decano della camera dei deputati, presso il presidente del consiglio Facta e presso lo stesso Vittorio Emenuele III, alla vigilia della marcia su Roma, nel 1922. Con l'instaurarsi del regime non vi fu più spazio per la sua azione parlamentare. Questa, portata avanti con grande impegno, aveva interessato svariati campi: progetti di legge sul divorzio e sull'ordinamento giudiziario; provvedimenti in campo economico e sociale; riforma del codice penale, approvata nel 1913.
La Sardegna, grazie a lui, rientrò nella legislazione speciale del Mezzogiorno e della Sicilia (1897) e poté godere di provvidenze in campo agricolo e del credito, sistemate nel Testo Unico del 19O7, considerato il primo esempio in Italia "di una perfetta legislazione regionale". Il Cocco Ortu fu anche il fondatore del maggiore quotidiano sardo, l'Unione Sarda, nel 1889.
Morì a Roma nel 1929.