Carlo Fadda
1853-1931

Avvocato, giurista e uomo politico. Nacque a Cagliari nel 1853.

Avvocato, insigne romanista e civilista, fu considerato "una delle menti giuridiche più formidabili" del tempo. Insegnò diritto romano a Macerata dal 1890 al 1895, a Genova, e, dal 1895 al 1924, a Napoli, contribuendo alla rinascita degli studi di diritto romano in Italia.

Sono particolarmente famose le sue Note al trattato del Windscheid, da lui tradotto e pubblicato col titolo Pandette (1906). Fu nel consiglio direttivo dell'Enciclopedia giuridica italiana e collaborò alla raccolta completa del codice civile. Fu eletto senatore nel 1912.

Fervente antifascista, nel 1924 votò contro una serie di leggi del governo Mussolini. Fu presidente dell'Unione Nazionale di Amendola e diresse il congresso di Roma subito dopo l'assassinio Matteotti. Nel 1926 fu costretto dal regime ad abbandonare la professione forense.

Morì a Roma nel 1931.