Antonio Putzolu
1894-1969
Avvocato, giornalista, uomo politico, combattente. Nacque a Seneghe nel 1894.
Coraggioso combattente della brigata "Sassari", fu ferito due volte e decorato. Nel dopoguerra aderì al Partito Sardo d'Azione, sostenendo, dopo la marcia su Roma, la linea fusionista filofascista. Svolse quindi un ruolo di leader nella vita politica regionale del fascismo: con lo scopo di operare la sostituzione degli uomini della vecchia dirigenza liberale e di controllare il processo di "sardizzazione" del fascismo portato avanti da Paolo Pili.
Nel 1936 fu volontario nella guerra d'Etiopia, poi membro del Consiglio superiore dell'educazione nazionale e, dal 1940, sottosegretario alla giustizia. Già collaboratore dell'organo sardista Il Solco, fondò a Cagliari, nel 1923, il Giornale di Sardegna; anni dopo fondò la rivista Mediterranea, intorno alla quale si raccolse un folto numero di studiosi sardi.
Fu un attivissimo deputato dal 1924 al 1943, interessandosi a tematiche nazionali e sarde. Caduto il fascismo, riprese l'attività di avvocato, operando nel settore dei coltivatori diretti e consorzi agrari, e fondando, nel 1955, La Giurisprudenza Agraria, organo della confederazione degli agricoltori.
Morì a Roma nel 1969.