Piazza Eleonora d'Arborea |
Oristano ti presenta il suo biglietto da visita nella cartellonistica d’ingresso, ricordandoti orgogliosa che è città della ceramica, dei "congiolargios”.
Che sia l’antica capitale del giudicato d’Arborea - e chi non conosce Eleonora?? - e una delle sette città regia della Sardegna pare superfluo richiamarlo, lo sanno tutti…
Oristano mi è dolce nelle sere di autunno e in inverno, quando il suo clima mite invoglia alle passeggiate inseguendo i lastricati del centro storico e riesco a coglierne le atmosfere che la luce del giorno disperde, costringendomi a moltiplicare e ad stemperare le mie attenzioni.
Oristano mi è dolce nelle sere di autunno e in inverno, quando il suo clima mite invoglia alle passeggiate inseguendo i lastricati del centro storico e riesco a coglierne le atmosfere che la luce del giorno disperde, costringendomi a moltiplicare e ad stemperare le mie attenzioni.
Torre di Mariano II |
E ci si trova a scoprire la bellezza dello storico palazzo Parpaglia, del prestigioso teatro Garau, e tutto questo mi invoglia alla curiosità, più forte dell’imbarazzo, di affacciarmi agli ingressi di antichi palazzi che non troverei segnalati da nessuna guida turistica, dove si scoprono inaspettate tracce di affreschi ormai dimenticati, stemmi e decorazioni anneriti dal tempo, tesori nascosti di una città che riesce a stregare e che avrebbe tanto da raccontare.
Vestizione de Su Componidori |
Pare che avesse 28 torri, Oristano, lo scrive Raimondo Zucca, mica uno studioso qualsiasi.
La benedizione de Su Componidori |
Stella centrata per Su Componidori |
E come descrivere la magia de “sa pippia de maiu”?
Sì, proprio lo straordinario scettro del Componidori, quello con il quale benedice la folla ...esiste un’altra parte del mondo dove ricevi una benedizione con un mazzo di viole mammole racchiuse in un fascio di steli di pervinca ???
Ed esiste un’altra parte al mondo dove qualcuno possa compiere l’atto di benedire in quel modo?
Non credo...ma a Oristano sì, laddove il sacro si intreccia con il profano, perché “su Componidori” diventa il signore del mondo per un giorno, colui che non può contaminarsi toccando la terra, che scommette su se stesso con “sa remada”, misterioso sacerdote che racchiude speranze, riti propiziatori e leggende di un’intera città, che può permettersi di segnare il tempo salutando l’inverno e omaggiando la primavera con un solo gesto e con un beneagurante semplice e colorato mazzo di violette.
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Dietro la Sartiglia Alberto Cauli La lettura di quest'opera sarà un "viaggio tra le emozioni", il tramutarsi in parole dell'apprensione e della gioia degli oristanesi che attendono la Sartiglia. Casa Editrice: S'Alvure Anno: 2001 Pagine: 128 Prezzo: € 13.00 |
Versi di Sartiglia Alberto Cauli Il momento dell’investitura a Capo Corsa del cavaliere, prescelto dal presidente del gremio, in via ufficiosa. Casa Editrice: Zonza Editori Anno: 2003 Pagine: 48 Prezzo: € 10.00 |
Storia della Sartiglia di Oristano Maura Falchi; Raimondo Zucca Il testo, accompagnato da un grande numero di illustrazioni, si apre con la descrizione della bellissima giostra d'origine medioevale che si tiene a Oristano il martedì e la domenica di Carnevale... Casa Editrice: S'Alvure Anno: 2003 Pagine: 352 Prezzo: € 26.00 |
I monumenti di Oristano raccontati ai ragazzi Maura Falchi; Raimondo Zucca Vi siete mai chiesti chi ha costruito e perché i monumenti di Oristano? Le chiese, i palazzi, le statue, i musei che vedete ogni giorno andando a scuola, mentre passeggiate con i vostri compagni, quando andate a giocare ai giardini, nascondono tutti una storia. Casa Editrice: Delfino Carlo Editore Anno: 2004 Pagine: 64 Prezzo: € 10.00 |