Santuario di Nostra Signora di Bonaria |
Cagliari |
Il colle di Bonaria è situato a sud-est di Cagliari.
Nel 1324 il re Alfonso di Aragona vi pose il suo accampamento per conquistare la città di Cagliari e vi fece costruire un castello fortificato e una chiesa.
Nel 1335 il re fece donazione della chiesa ai frati dell'Ordine di Nostra Signora della Mercede per costruirvi un convento, che ancora abitano.
L'Ordine di N.S. della Mercede fu fondato in Spagna, a Barcellona, nel 1218 da S.Pietro Nolasco per liberare i cristiani schiavi. Tanti sventurati furono così liberati e restituiti alle loro famiglie.
In seguito l'apostolato dei Mercedari si sviluppò secondo le esigenze dei tempi ma sempre in linea col suo impegno di liberazione integrale dell'uomo dalle schiavitù fisiche e spirituali.Anche i religiosi di Bonaria, aiutati dai volontari e benefattori dell'epoca, effettuarono varie redenzioni di schiavi. Nel 1370 un veliero partito dalla Spagna è sorpreso da una furiosa tempesta. Tutto il carico viene gettato in mare, tra cui una pesante cassa, ma appena questa tocca le acque, miracolosamente il mare si calma e torna la bonaccia.
La cassa si dirige verso il porto di Bonaria, dove viene aperta dai religiosi: contiene una meravigliosa statua della Madonna, in legno di carrubo, che sorregge il bambino nella mano sinistra e nella mano destra ha una candela accesa. Subito la devozione della Madonna di Bonaria si diffonde nell'isola e nel mondo, specie tra i marinai che la invocano come loro protettrice. Per devozione alla Vergine di Bonaria i conquistadores diedero il nome alla capitale dell'Argentina: Buenos Aires.
S.Pio X, il 13 settembre 1907, proclamò la Madonna di Bonaria Patrona Massima della Sardegna.
Il Papa Paolo VI onorò con la sua presenza le celebrazioni del sesto centenario, il 24 aprile 1970.
Il Papa Giovanni Paolo II venne pellegrino a Bonaria il 20 ottobre 1985.
http://www.nsdibonaria.it/
Nel 1324 il re Alfonso di Aragona vi pose il suo accampamento per conquistare la città di Cagliari e vi fece costruire un castello fortificato e una chiesa.
Nel 1335 il re fece donazione della chiesa ai frati dell'Ordine di Nostra Signora della Mercede per costruirvi un convento, che ancora abitano.
L'Ordine di N.S. della Mercede fu fondato in Spagna, a Barcellona, nel 1218 da S.Pietro Nolasco per liberare i cristiani schiavi. Tanti sventurati furono così liberati e restituiti alle loro famiglie.
In seguito l'apostolato dei Mercedari si sviluppò secondo le esigenze dei tempi ma sempre in linea col suo impegno di liberazione integrale dell'uomo dalle schiavitù fisiche e spirituali.Anche i religiosi di Bonaria, aiutati dai volontari e benefattori dell'epoca, effettuarono varie redenzioni di schiavi. Nel 1370 un veliero partito dalla Spagna è sorpreso da una furiosa tempesta. Tutto il carico viene gettato in mare, tra cui una pesante cassa, ma appena questa tocca le acque, miracolosamente il mare si calma e torna la bonaccia.
La cassa si dirige verso il porto di Bonaria, dove viene aperta dai religiosi: contiene una meravigliosa statua della Madonna, in legno di carrubo, che sorregge il bambino nella mano sinistra e nella mano destra ha una candela accesa. Subito la devozione della Madonna di Bonaria si diffonde nell'isola e nel mondo, specie tra i marinai che la invocano come loro protettrice. Per devozione alla Vergine di Bonaria i conquistadores diedero il nome alla capitale dell'Argentina: Buenos Aires.
S.Pio X, il 13 settembre 1907, proclamò la Madonna di Bonaria Patrona Massima della Sardegna.
Il Papa Paolo VI onorò con la sua presenza le celebrazioni del sesto centenario, il 24 aprile 1970.
Il Papa Giovanni Paolo II venne pellegrino a Bonaria il 20 ottobre 1985.
http://www.nsdibonaria.it/