Museo della Valle dei Nuraghi |
Torralba, via Carlo Felice - 079 847298 |
Il museo è di natura etnografica ed archeologica. La sezione etnografica ospita mostre tematiche temporanee (attualmente Olio sacro e profano). La sezione archeologica, dedicata alle regioni del Logudoro e del Meilogu, si incentra in particolare sul prestigioso complesso nuragico del Santu Antine di Torralba, del quale ospita una buona parte dei reperti di scavo. Il monumento, con fasi dal bronzo medio al ferro, è rappresentato da un plastico. Sala del territorio: pannelli didattici e foto illustrano i monumenti preistorici del territorio di Torralba. Sala Santu Antine: materiali provenienti dagli scavi della fortezza e di alcune capanne e dall’area del villaggio. Tra i vari materiali, dall’età del bronzo all’età romana imperiale, proiettili in pietra calcarea e pinze da fonditore dell’XI sec. , un frammento litico di probabile modellino di nuraghe. Sala romana e medievale: testimonianze del Logudoro-Meilogu e carta di distribuzione dei siti del territorio di Torralba interessati dal tracciato viario romano; capitelli provenienti dal S. Antine. Giardino-lapidario: miliari epigrafi ed anepigrafi (III-IV sec. d. C. ) di provenienza torralbese. Riccamente commentati, ricostruiscono il tracciato viario principale e secondario del territorio e, più in generale, il percorso stradale che, giungendo ad Ulbia e a Turris Libisonis , partiva da Karales, collegando i tre principali porti dell’isola.