Museo dell'Arciconfraternita dei Genovesi
Cagliari via F.Gemelli, 2 - 070 497855
Il museo, ospitato nei locali dell'Arciconfraternita, è attiguo alla moderna chiesa dei santi Giorgio e Caterina e raccoglie pezzi architettonici e scultorei, materiali e arredi provenienti dall'omonima chiesa del centro storico cagliaritano andata distrutta dai bombardamenti il 13 maggio del 1943.
I materiali furono acquisiti dal sodalizio nel corso dei secoli attraverso i mercati d'arte liguri. Risalgono in gran parte al seicento, il "secolo d'oro" dell' Arciconfraternita, durante il quale fu costruita l'antica chiesa.
L'esposizione si snoda fra il piano-terra e il primo piano. Tra le sculture emerge per l'alto valore artistico il gruppo della cassa processionale del martirio di Santa Caterina, realizzato da Giuseppe Anfosso nel 1792 (un bellissimo crocifisso processionale settecentesco si può ammirare all'interno dell'attigua chiesa).
Sono presenti dipinti, tra i quali è eccellente il "Cristo e Maria offrono il rosario a santi Domenicani", del 1620 - 1630. Numerosissimi sono i pezzi di argenteria sacra. Vi primeggiano una bellissima croce processionale seicentesca con marchio della corporazione degli orefici e argentieri di Genova ed un ostensorio raggiato decorato con pietre preziose, settecentesco di area torinese.
Molto ricca e raffinata è la sezione dei tessuti, databili tra il seicento e la prima metà del novecento. Essa comprende pianete, stole, dalmatiche, piviali, camici, rocchetti, cotte, veli da calice, realizzati nei più svariati tessuti e colori.
Al piano superiore sono conservati testi, atti e documenti d'archivio del sodalizio, dalla fine del cinquecento (la bolla pontificia di erezione del sodalizio ad arciconfraternita è del 1591) ad oggi. Particolarmente notevole il bel volumetto in pergamena dove sono registrate le Costituzioni che i genovesi si diedero nel 1596, in assoluto i primi statuti di un'arciconfraternita sarda e gli unici nell'isola scritti in italiano.

LINK http://web.tiscalinet.it/arcicogenovesica
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