Museo d'Arte Moderna e Contemporanea |
Atzara, Piazza Antonio - 0784/65508 |
Il museo ha sede nella ristrutturata casa ottocentesca Tolu. Si articola in 4 sale poste su quattro livelli.
La sua creazione si collega idealmente ad importanti vicende del primo novecento, quando giunsero ad Atzara i pittori costumbristi spagnoli Eduardo Chicharro, Antonio Ortiz Echague, Bernardo De Quiròs più tardi, il tedesco Richard Scheurlen, tutti affascinati dagli aspetti della cultura tradizionale locale. Atzara, vivace e colta, diventò così il centro di elaborazione di un linguaggio pittorico autoctono d'ispirazione iberica, nonché il crocevia obbligato per la formazione di importanti artisti che vi soggiornarono più o meno a lungo: Francesco Ciusa, Antonio Ballero, Giuseppe Biasi, Filippo Figari, Mario Delitala, Carmelo Floris, Stanis Dessy.
L'esposizione è articolata come segue:
Sala I (produzione pittorica moderna)
opere di P. Fullà, A. Ortiz Echague, B. De Quiròs, A. Pirari, B. Palazzi, P.A. Manca, A. Ballero, M. Manca, M. Delitala, C. Contini, F. Figari, G. Frogheri, A. Atza, S. Fara, A. Amore, F. Becciu, T. Ruiu.
Sala II (produzione pittorica contemporanea)opere di N. Marotta, A. Corriga, R. Scheurlen, G. Dessì, F. Bussu, M. Masu, V. Calvi, G. Princivalle, C. Cabras, P. Mele, V. Pisano, E. Piras, A. Tanda, Tilocca (bronzo)
Sala III (produzione grafica , in allestimento)
opere di St. Dessy, E. Pulli, L. Pes, M. Melis.
Sono opere di particolare pregio "Donne di Sardegna" (A. Ortiz Echague), "Ritratto del pittore Antonio Ballero" (B. De Quiròs), "Figure in composizione sanguigna (F. Figari), "L'appello serale" (A. Ballero), "Il Palco dei poeti estemporanei" (M. Delitala), "Strutture spaziali " (M. Manca) "Jesus" (C. Contini), "Visita a Pompei" (S. Fara), "Pecore alla Regione" (A. Amore), "Paesaggio" (R. Scheurlen)