FONTE SACRA DI SU TEMPIESU
Orune -

APERTURA: 9.00/10.00 - 15.00/18.00
PREZZO:
INFORMAZIONI: 0784.276355


DESCRIZIONE
FONTE SACRA DI SU TEMPIESU
Fra gli edifici sacri di età nuragica, è senza dubbio quello di fattura più raffinata. È costituito da un atrio con sedili laterali, coperto a doppio spiovente; originariamente alto in facciata m 6,85, è costruito in bei conci lavorati. La sommità dell'acroterio era ornata da una serie di spade votive infisse nella pietra apicale. Dall'atrio si accede (dopo alcuni gradini) alla celletta della fonte, coperta a tholos, ove sgorga la vena sorgiva. Un altra fonte minore, con canaletta in steatite, (e dove furono rinvenuti numerosi bronzi votivi) è situata in una struttura avanzata rispetto alla fonte vera e propria; era alimentata dalle acque della fonte maggiore, grazie ad una canalizzazione accuratamente realizzata nella pavimentazione dell'atrio.
Scavi: G. Davoli (1953), M. A. Fadda (1981-86).

BIBLIOGRAFIA: AA.VV. 1990, pp. 194-195; FADDA 1988.

Tempo di visita: 55-60 min
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VARIE:
È prossima l'apertura di una strada comunale (già realizzata per buon tratto) che partendo dal cimitero di Orune condurrà direttamente all'area archeologica. In attesa del suo completamento (i cui lavori, purtroppo, procedono a rilento), si può seguire il vecchio itinerario: si esce da Orune in direzione di Bitti, per la S. S. 389, sino al cippo del km 73 (dopo una cantoniera abbandonata). Si volta quindi a destra in una comoda strada comunale asfaltata, che si percorre per alcuni chilometri, sino al primo incrocio; si gira quindi a destra, in una strada bianca, che si fa via via più disagevole. La si segue, in leggera salita nel primo tratto e poi in ripida discesa, evitando accuratamente tutte le diramazioni secondarie, aprendo e richiudendo gli eventuali cancelli che potrebbero sbarrarla. Dopo diversi chilometri, la strada termina nel piazzale sterrato con staccionata, costruito in vista della valorizzazione dell'area, e che, notandosi bene da lontano (una chiazza bianca che si staglia nitida fra la vegetazione circostante), costituisce un buon punto di riferimento.
Si lascia quindi l'auto e si procede a piedi per il sentiero in discesa che, dopo poche centinaia di metri, termina davanti alla fonte.