COMPLESSO NURAGICO DI SOS NURATTOLOS
Alà dei Sardi -

APERTURA: 9.00/13.00 - 16.00/19.00
PREZZO:
INFORMAZIONI: 070.522581-88


DESCRIZIONE
COMPLESSO NURAGICO DI SOS NURATTOLOS
Il complesso di Sos Nurattolos, ubicato alle falde della Punta di Senalonga in una splendida cornice di paesaggio, costituisce un importante esempio di santuario nuragico dedicato al culto delle acque. Scoperto negli anni '60, è stato interessato di recente da lavori di scavo e sistemazione dell'intera area, che oggi si presenta perfettamente fruibile. Il complesso si compone di una fonte sacra, un tempietto a megaron ed almeno tre capanne, di cui una annessa al tempietto. La fonte è il primo monumento che si incontra, risalendo il pendio che porta in cima all'altura: interamente costruita in muratura, è di pianta circolare all'esterno e racchiude un ambiente rettangolare (l'atrio) che conduce alla celletta della fonte vera e propria, coperta a tholos. All'esterno, l'edificio è racchiuso dal consueto recinto sacro (il témenos), anch'esso circolare. Non molto lontano è una grande capanna circolare. In cima all'altura, invece, troviamo il tempietto rettangolare a megaron, di piccole dimensioni ma conservato per notevole altezza: presenta sul retro il caratteristico prolungamento dei muri laterali (da cui la definizione di "tempietto in antis"), mentre all'interno le pareti mostrano un marcato aggetto. Attiguo al tempietto è un altro ambiente circolare, mentre a non molta distanza è stata messa in luce una grande capanna di tipo comunitario, provvista di sedile alla base della parete, come nelle "capanne delle riunioni" ben note nei villaggi nuragici.
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VARIE:
Giungendo ad Alà dei Sardi da Buddusò, per la Strada Statale 389, si volte a sinistra, in una delle prime vie laterali del paese, al segnale che indica la zona archeologica di Sos Nurattolos; si procede per circa 1,5 chilometri, sino ad un bivio, dove termina la strada asfaltata. Si volta a destra, e si procede per una strada sterrata che si inerpica sulle montagne; dopo 3,3 km si volta a destra ad un bivio, quindi ancora a destra dopo altri 300 metri. Si percorrono ancora altri 2,4 chilometri, sino ad incontrare una piazzola di sosta segnalata da un cartello di "parcheggio": la segnaletica turistica è presente in quasi tutti gli incroci. Si lascia l'auto e si risale il pendìo alla sinistra, per un sentiero acciottolato con gradini, ben evidente, che conduce in cima alla montagna (a 1000 metri di quota) dove sono i vari edifici del complesso nuragico.