Bastione Saint Remy
Il Bastione di Saint Remy (che prese il nome dal primo viceré piemontese, il barone di Saint Remy) venne costruito alla fine dell'800, collegando tra loro i tre bastioni meridionali della Zecca, di Santa Caterina e dello Sperone, per unire il quartiere di Castello con quelli sottostanti di Villanova e Marina.
La Terazza Umberto I, edificata sull'antico Bastione dello Sperone, e la Passeggiata Coperta furono progettate dall'ingegnere capo del comune Giuseppe Costa e da Fulgenzio Setti, nel 1896. L'intero edificio, che si richiama ad uno stile classicheggiante, con colonne di ordine corinzio, venne costruito in calcare bianco e giallo e venne inaugurato nel 1901.
La scalinata a doppia rampa di 170 gradini, a cui si accede da piazza Costituzione, si interrompe nel pianerottolo della Passeggiata Coperta, per concludersi, sotto il suggestivo arco di trionfo, nella terrazza Umberto I, comunemente (ed erroneamente) identificata dai cagliaritani come il "Bastione".
I bombardamenti del 1943 danneggiarono gravemente la scalinata e l'arco di trionfo, che negli anni del dopoguerra furono fedelmente ricostruiti. L'ampia e bellissima Terrazza Umberto I, ogni domenica mattina richiama numerosi cagliaritani e turisti attratti dal variopinto ed affollato mercatino di antiquariato ed usato.
Da questa grande terrazza, si accede, attraverso una breve gradinata, al Bastioncino di Santa Caterina, dove sorgeva l'antico convento delle domenicane, purtroppo distrutto da un incendio nel 1800. Si racconta che proprio negli ambienti austeri del convento si ordì la congiura che portò all'uccisione del viceré Camarassa nel 1668, il più clamoroso episodio di sangue nella storia della città durante il governo spagnolo (la testa del maggiore responsabile del delitto, quella del marchese di Cea, per ben 17 anni rimase esposta dentro una gabbia sulla Torre dell'Elefante, macabro avvertimento contro il ripetersi di nuove velleità insurrezionali).
Dalle due Terrazze si gode una delle più suggestive vedute panoramiche della città, che spazia dai quartieri sottostanti, sino al lungomare del Poetto ed alla Sella del Diavolo.
La Passeggiata Coperta dal tempo della sua inaugurazione, nel 1902, è stata variamente utilizzata.
All'inizio fu destinata a sala dei banchetti; nel corso del primo conflitto mondiale vi si improvvisò un'infermeria e negli anni trenta, nel periodo delle sanzioni, vi si allestì la mostra dell'autarchia. Durante la seconda guerra mondiale diede rifugio agli sfollati le cui abitazioni furono distrutte dalle bombe. Nel 1948 ospitò la prima Fiera Campionaria della Sardegna.
Dopo lunghi anni di abbandono, la Passeggiata è stata restaurata e rivalutata come spazio culturale riservato in particolare a mostre artistiche.